Capitolo 10

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Restammo in casa di Travis tutto il tempo, guardando la tv, giocando a monopoli e parlando di gossip, a volte Federico interveniva e noi lo ascoltavamo, mentre ci raccontava alcune sue esperienze di guerra o di caccia
<<hai davvero ucciso quello che credevi fosse tuo padre?>>glielo chiese Kathrine
<<si beh, picchiava la moglie, che mi aveva accolto a casa loro e un giorno divento talmente aggressivo da trasformarsi in un lupo io lo combattei e lui perse, morendo>>sorrisi, ma in realtà non avevo parlato per tutto il tempo
<<come stai?>>deglutì
<<bene,è giusto così>>sorrise
<<so che non ci conosciamo molto, ma voglio che tu sappia che io ci sono>>lo guardai
<<grazie. Davvero è molto dolce da parte tua>>mi alzai  e cercai la cucina e quando la trovai, ci girai intorno

 Davvero è molto dolce da parte tua>>mi alzai  e cercai la cucina e quando la trovai, ci girai intorno

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Mi riempi un bicchiere di acqua fresca e respirai. Senti dei passi e poi due mani sui fianchi
<<ciao principessa>>mi baciò la spalla
<<avete fatto?>>mi fece girare
<<si..stai bene?>>annui
<<non preoccuparti per me>>guardai l'acqua dentro al bicchiere, lui mi alzò lo sguardo e misi via il mio bicchiere
<<mi preoccuperó sempre per te. Sei mia moglie>>mi baciò facendomi scordate pure il mio nome, ricambiai, mettendomi sulle punte
<<sai, Travis ha detto che ci presta casa sua per stanotte. Lui è Lexi andranno nella nostra e domanda mattina ci vedremo all'aeroporto>>sorrise
<<e sono ancora qua?>>ridette
<<vai a salutare tuo fratello almeno>>uscì dalla cucina e salutai Federico, con un abbraccio
<<grazie>>annui e andò via
<<bene ragazzi, vi lascio il mio regno, mi raccomando a voi>>sorrisi
<<Travis vale anche per voi. Quella casa me l'ha regalata mia madre e sai che vale più di qualsiasi cosa. Dopo mia moglie>>annui
<<useremo solo la stanza rossa>>annui
<<ok,ti accompagno fuori così ti chiedi una cosa>>lo fece, lasciandomi sola per pochi secondi, quando tornò era sorridente e si avvicinò a me
<<hai fame?>>chiese mentre tornavamo in cucina
<<non molta>>mi sedetti sulla penisola di marmo e lui tra le mie gambe
<<io ho una certa fame>>lo disse guardandomi
<<strano, tu di solito non hai mai fame, vero?>>mi baciò il collo
<<mhm.. Posso mangiarmi te>>sali all'orecchio e lo mordicchió
<<Kevin>>lo guardai
<<ti voglio così tanto>>legai le braccia dietro il suo collo
<<è da quando siamo tornati che non lo facciamo, sto impazzendo>>lo baciai e lui mi strinse i fianchi, sollevando il vestito sopra la coscia
<<allora non perdiamo tempo>>sorrise e mi prese in braccio, portandomi sul divano. Si tolse la camicia e io gli leccai tutto l'addome e lui gemette, facendomi eccitare
<<ti voglio anche io, tantissimo>>mi sedetti su di lui, mi sfiló il vestito e mi baciò i seni, facendomi gemere
<<Cristo principessa, voglio farti urlare il mio nome>>mi alzai e tolsi anche le scarpe
<<sono tua>>si alzó anche lui e si tolse la cintura, mi morsi il labbro e lui mi tiró a se baciandomi con foga. Mi sdraiai, mentre lui si spogliava, lo tirai a me e mise una mano sulle mutande, iniziando a muovere le dita, ansimai, mentre lui sorrideva
<<aprile di più>>lo feci e infilo le dita dentro alle mutande e le mise dentro di me, velocemente, mi contorsi, iniziando a gemere forte,misi una mano sul suo braccio, ma lui mi bloccò e prese i miei polsi, mettendoli sulla mia testa e  me li bloccò, stringendo la presa
<<Kevin..oddio>>mi baciò il collo e ansimai
<<ti posso legare?>>annui
<<fai ciò che vuoi di me, maritino mio>>mi morse il collo
<<non istigarmi bambina, potrei prenderci la mano>>sorrisi
<<sono tua tesoro e puoi fare ciò che vuoi. Ma ora scopami perché sto impazzendo>>mi baciò e in un secondo mi tolse le mutande
<<lo vuoi principessa?>>la sua erezione sfioró la mia intimità, facendomi gemere
<<lo sai>>prese la cintura dei suoi jeans, che era a terra, e mi legó i polsi
<<dillo>>ordinó
<<ti voglio Kevin, voglio che entri dentro di me>>lui lo fece, tenendomi dai fianchi, facendomi gemere. Alzai il bacino per sentirlo più in fondo, ma lui aveva altri piani per me e mi bloccò, impedendomi di muovermi
<<non muoverti piccola mia, devi restare ferma>>inizió a pompare velocemente dentro di me, alzandomi le gambe in modo da averle aperte.Mi morsi il labbro per non dargli la soddisfazione che mi stesse piacendo, ma lui lo sapeva, sapeva quanto amassi farmi sbattere forte da lui
<<è inutile mogliettina mia, so quanto ami che io sia rude. So che stai godendo come una puttana. E lo so sopratutto perché mi stai inzuppando il cazzo>>si fermó e si alzó, aiutando anche me e mi portò in cucina, facendomi appoggiare i polsi legati sul bancone e facendomi piegare, con la faccia rivolta al pavimento
<<non forte, ti prego>>mi baciò la schiena
<<non ti farei mai male>>ed entrò dentro di me da dietro,, facendo attenzione a non farmi sbattere la testa contro il bordo. Le sue spinte furono lente e decise, facendomi impazzire
<<ti prego>>mi diede una pacca sul sedere  e io sobbalzai
<<zitta principessa>>usci e mi fece raddrizzare e mi guardó
<<sei un fottuto incanto>>la sua mano accarezzó la coscia
<<e sono così fortunato ad averti>>mi baciò il collo e ansimai, mi sollevò una gamba, mettendola intorno al suo fianco e infilo die dita dentro di me, facendomi gemere
<<bravo bambina, fammi sentire quanto godi>>inarcai la testa e lui aumentò le spinte della mano, con il pollice mi torturó il clitoride
<<fanculo..>>mi sollevò anche l'altra gamba e mi ritrova con solo la schiena appoggiata al ripiano e con lui che tornó dentro di me, con prepotenza e selvaggia.Mi stava facendo impazzire e non riuscivo più contenere i gemiti
<<vieni mogliettina mia.. Voglio vedere le tue cosce bagnate del tuo desiderio. Fallo per me>>sospirai
<<non sono mai riuscita a venire così tan..>>mi bloccai sentendolo andare più veloce
<<ti aiuto bambina>>deglutì
<<come?>>diede un'altra spinta forte, facendomi gemere
<<facendoti andare fuori di testa>>mi baciò, tornando a spingere velocemente dentro di me, inarcai la testa e gemetti
<<oddio..>>sorrise fiero di se
<<ti tremano le gambe, vuoi cambiare posizione?>>annui, lui mi fece sedere e sospirai
<<aspetta. Devo riprendermi un secondo>>annui
<<va bene. Vuoi mangiare>>annui
<<qualcosa di freddo>>prese fuori una vaschetta di gelato e mise un po' di gelate in due ciotoline, lo rimise in frizzer e andammo sul divano con anche i cucchiaini
<<ho il corpo in fiamme>>ridette
<<scusa>>lo baciai
<<mi piace>>mangiammo e finimmo per addormentarci

Amore Passionale Where stories live. Discover now