"just a coincidence"

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"Paige! Paige, muoviti! Giuro che se non alzi il tuo bel culo da questo letto del cazzo ti ci butto giù io a forza, okay?! Apri gli occhi!"

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"Paige! Paige, muoviti! Giuro che se non alzi il tuo bel culo da questo letto del cazzo ti ci butto giù io a forza, okay?! Apri gli occhi!"

Le urla di Clara risuonarono in tutta la casa quando, alle otto e ventisette del mattino, la poveretta si rese conto che, mentre lei e Caroline erano vestite e truccate di tutto punto per il primo giorno, sua sorella minore Paige non si neanche tolta le coperte di dosso.

"Paige, la campanella suona alle nove! Alle nove! Giuro che se ci fai arrivare in ritardo-"

"Hai detto che ho un bel culo?" Il tono sarcastico e indisponente della Forbes più piccola fece capolino da sotto le coperte, che la bionda si era tirata fin sopra i capelli per coprire le urla della sorella.

Sorella che, sfortunatamente, era piuttosto esaurita al momento.

"Ti ammazzo. Io ti ammazzo! Vieni qua che-" Strillò Clara raggiungendo quasi di corsa il letto di Paige, che si alzò di scatto e corse a rotta di collo verso il bagno, chiudendosi la porta alle spalle con il chiavistello.

"E anche oggi hai fallito!" Ribattè, al sicuro dietro la porta scorrevole, mentre apriva il getto d'acqua della doccia.

Clara in risposta gridò una serie di insulti piuttosto incomprensibili per circa quindici secondi prima che Caroline salisse al piano di sopra a implorarla di darci un taglio. "Paige è fatta così, dovresti saperlo. Lasciala fare e pensa a portarmi a scuola, piuttosto."

"E lei, chi la accompagna?!"

"Mamma con la macchina. Io e te andiamo a piedi, va bene?"

"No che non va bene, Care! Devo finire di fare i compiti, non capisci? E dovevo finirli in macchina, dato che mi mancano appena due esercizi e la durata del tragitto è lunga abbastanza da farli entrambi e con calma. Se mi tolgi la macchina, io che faccio?" Strillò Clara, sull'orlo delle lacrime.

"Non pensi di dare un po' troppa importanza al rendimento scolastico? Nel senso, l'anno non è nemmeno iniziato e già ti preoccupi per i compiti. Fai un bel respiro, Cla. Nessun insegnante farà la correzione dei compiti il primo giorno di scuola. Nessuno. Quindi che ne dici se fai una passeggiata fino a scuola per schiarirti le idee? Nel senso, sembri piuttosto confusa, dovresti liberare la mente." Disse Caroline mentre accompagnava la sorella al piano di sotto, in cucina, dove c'era la loro madre ad aspettarle.

"Va bene, e piedi siano. Ma giuro che se arrivo con un solo capello fuori posto a scuola, non vedrai mai più Paige in vita tua. La seppellirò. Viva. E poi le darò fuoco."

"Mi fai seriamente paura quando sei stressata, Clara." Mormorò la minore, praticamente trascinando la sorella all'ingresso e spingendola fuori dalla porta. "Scrivimi quando arrivi!"

"Ma io-" Clara non fece in tempo a terminare la frase, che Caroline le aveva già chiuso la porta in faccia. E a quel punto, non le rimase altro che camminare.

𝐒𝐏𝐄𝐀𝐊 𝐍𝐎𝐖 || 𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora