In una notte d'autunno

LA CATENA DEI SEGRETI

-I might've saved a little trouble for the next girl
A-'cause the next time that he cheats
Oh, you know it won't be on me
No, not on me-
Before he cheats, Carrie Underwood

Il profumo inconfondibile della carta impaginata mi circonda e scioglie la tensione; i colori dei vari libri appoggiati sui tavoli vengono riflessi come in un caleidoscopio dalle lacrime che ancora riempiono i miei occhi, ma che iniziano ad asciugarsi dopo questa visione.
La disposizione degli scaffali, che conosco a memoria, mi dà un senso di ordine e mi fa sentire a casa.

Ed è un po' questo che è la libreria di Wood Valley per me: la mia seconda casa, il mio posto felice.

E mai come in questo momento ho avuto tanto bisogno di venire qui!

Così, nonostante io sappia perfettamente dove si trova ciò che voglio, faccio comunque un giro tra le varie sezioni, leggendo anche un paio di trame, per vedere se c'è qualcosa che mi può interessare, per cercare di archiviare anche l'ennesima crisi di pianto avuta nel tragitto dal bar a qui.
La mia esplorazione, però, non dura a lungo, principalmente perché appena arrivata nell'ala dedicata al romance, per poco non mi metto a urlare!

Quindi scappata dalla parte opposta del negozio, mi ritrovo nella mia comfort zone. Il mio genere è uno e a lui rimango fedele: i gialli!

Lo so, la gente mi vede come una ragazza alla moda, fanatica dei social, amante delle feste e delle foto. Nessuno metterebbe mai: "topo da biblioteca" nella mia descrizione, eppure è così, io adoro leggere, o meglio, non è esatto al cento per cento, in realtà io adoro leggere solo i gialli, il resto dei libri non mi piace un gran che!
Ad ogni modo non è una passione che mi piace molto condividere, al contrario di quella per la fotografia, perché risulta un po' da sfigati. Ma a me fa stare bene!

Così passo in rassegna gli scaffali fino a trovare il mio obiettivo: l'ultimo romanzo della collana "La catena dei segreti", ovvero la mia serie preferita a cui da pochi giorni si è aggiunto un ottavo libro, che proprio in questo momento è entrato in mio possesso.

Mentre mi dirigo alla cassa un boato echeggia per tutta la stanza seguito dal un pesante rumore di pioggia scrosciante. Guardo fuori dalla luminosa vetrina e vedo il cielo scuro attraversato da saette d'acqua, che precipitano a un ritmo serrato.

"Chi c'è qua?" domanda una voce gentile alle mie spalle, mi volto e vedo la signora Portman, la libraia, entrare dalla porta del magazzino, lo conosco bene, perché ci sono stata più di una volta per prendere i miei libri appena arrivati e ancora stipati negli scatoloni.

"Oh Justine tesoro, sei tu! Mi stavo seriamente preoccupando, l'ultimo libro della tua serie preferita è uscito da ben due giorni e tu non ti eri ancora fatta viva, temevo che ti fosse successo qualcosa o peggio che avessi iniziato ad acquistarli online!"

Cerco di regalare un sorriso alla signora che con me è sempre così dolce e disponibile, ma oggi è troppo difficile e penso che sul volto mi si sia formata solo una pietosa smorfia. Questo a lei non sfugge, nonostante la vista affaticata dai suoi settant'anni, ma dopo tutto non mi stupisco, lei è una delle persone che mi conosce meglio, l'unica che sa della mia passione per i gialli, cosa che mi porta a trascorrere qui molto tempo, spesso la aiuto anche a sistemare e parliamo sia di libri che della nostra vita. Posso quasi dire di considerarla un'amica.

"Sicura di star bene? Hai gli occhi gonfi!" "Sì, io... No, la verità è che ho rotto col mio ragazzo perché mi ha tradita con mia sorella!" è la risposta che dovrei dare, ma ho già raccontato troppe volte questa storia oggi e non ho neanche la forza di studiare una bugia: "Ho litigato con mia sorella!" butto là questa mezza verità, volutamente spoglia di dettagli. Per fortuna la signora capisce e non insiste. "Mi scusi, sono un po' nervosa, io... ora vorrei solo liberarmi la mente e leggere un po', potrei andare di sopra?". "Certo tesoro resta pure tutto il tempo che ti serve!"
"La ringrazio."