1. L'inizio della fine

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In una città, che era dappertutto e da nessuna parte, chiamata Miroh, specchio di tutte le vite che vivevano là, c'era un gruppo di "malviventi" chiamati Stray Kids, che in realtà malviventi non erano, almeno secondo loro tutto quello che facevano era togliere a chi aveva troppo e dare a chi aveva poco, ma a volte non gli andava di giocare a fare Robin Hood e si divertivano a portare un po' di caos per le vie della città, così, per passare il tempo... E questa è la loro storia, così come fu tramandata e consegnata all'immortalità.

Non si sa quando si formò quella banda scellerata, tutto ciò che si sa è che un giorno apparirono come dal nulla, proprio quando un candidato a sindaco stava facendo la sua campagna elettorale, e lo stavano cercando di di ostacolare, il perché di questa decisione è tuttora sconosciuto, ma, da quel fatidico giorno non lasciarono stare più quella città e i suoi abitanti...

Erano otto di numero, uno il peggiore dell'altro, tutti con motivazioni e vite diverse, ma mossi da un unico scopo:
Aprire gli occhi del pubblico alla corruzione dei dirigenti della città, ma questo era solo uno dei motivi che le persone cercavano di addurre al comportamento così strano di Stray Kids.

Il primo, cioè il "capo", almeno così si autoproclamava, aveva un passato, però, avvolto nel mistero, non si sapeva con esattezza né quando è nato, né dove, né chi fossero i suoi genitori, però si poteva dedurre che avesse si o no venticinque anni dal suo aspetto, pure maledettamente bello: Aveva I capelli neri, fini e ricci, tagliati a ciuffo davanti, gli occhi scuri e penetranti e i muscoli guizzanti sotto le sue magliette, e poi quando sorrideva, si diceva che potesse ammaliare perfino i sassi, e questa è però solo una parte di ciò che sappiamo su di lui. Era conosciuto come CB97 o più semplicemente Chris, ma solo se rientravi nella sua cerchia più intima.

L'altro che faceva parte della sua banda pare fosse chiamato Rhino, nome un po' insolito per una persona, ma comunque è più insolita la sua vita prima di Stray Kids: Correva la voce che fosse scappato da un manicomio, e non in senso figurato, infatti si dice che fu rinchiuso lì per anni e anni, da quando era bambino e un po' strano ci sembrava davvero: aveva lo sguardo spiritato e freddo, che ti gelava fin dentro le ossa quando decideva di posarsi su di te, aveva il profilo regolare e dalle linee pulite e nette, che gli donava una sorta di bellezza sciupata, e gli occhi da gatto, sornioni, crudeli e a volte vuoti di ogni calore e i capelli spesso tinti di colori sgargianti, era noto per la sua proverbiale freddezza e crudeltà con cui trattava ogni essere vivente, addirittura c'erano voci di corridoio secondo cui si divertiva a torturare ogni animaletto che trovava per strada, ma non i gatti, chissà perché...

Poi alle loro fila si era aggiunto forse il più normale fra tutti quelli: Si chiamava Lewis, in arte L. Wiz ed era un semplice illusionista prima di entrare a far parte di quella banda, anche il suo aspetto non incuteva particolarmente timore: Era un po' più basso rispetto agli altri, e tarchiato, ma non perché era in carne, più per la molta massa muscolare che aveva accumulato durante gli anni, aveva un' espressione bonaria sempre stampata in viso e i capelli scuri tagliati corti, però guai a farlo arrabbiare! Perché se succedeva, era molto ma molto pericoloso. Si diceva avesse un grande cuore e i principi saldi ma che a volte si lasciasse influenzare.

Poi c'erano i più giovani del gruppo, tutti nati nel 2000 e un po' oltre, il primo di questi era noto come Sam, nome insospettabile dietro cui si celava il tiratore scelto più temibile di tutta la città, o addirittura, di tutto il paese, dipende a chi lo chiedevi, bastava un solo colpo di proiettile e ti spediva direttamente dal Creatore. Oltre tutto lui era incredibilmente incantevole di aspetto con i suoi lineamenti delicati, labbra carnose, occhi espressivi e gesti aggraziati, uno non ci si aspettava che proprio lui, così elegante e raffinato, facesse un lavoro così cruento e venale come quello, correva voce che, nel tempo libero, si dedicasse alla pittura che poi vendeva alle gallerie d'arte sotto lo pseudonimo di S.A.M, ed era così che trovava i suoi potenziali clienti e anche i suoi bersagli, per studiare in quali ambienti si muovevano. I suoi clienti erano tutti ricconi spregiudicati, pronti a tutto pur di proteggere il loro patrimonio, anche uccidendo, e questo lo disgustava, ma che ci poteva fare, in questo mondo corrotto si doveva pur trovare un mezzo per procurarsi il cibo! 

Il prossimo in ordine d'età era Peter, altrimenti noto come J.One.  Aveva una mente molto sviluppata già a una tenera età, tanto che riusciva a risolvere un'equazione di secondo grado a sei anni. Nel suo aspetto c'era anche qualcosa del bambino che non è mai completamente stato: Con i suoi occhi tondi e innocenti, il naso a patata e guance paffute e morbide poteva trarre in inganno chiunque gli stava davanti, ed era proprio nel momento in cui l'aveva completamente abbindolato e condotto in un falso senso di sicurezza che sfoderava tutto il suo contorto e micidiale ingegno per raggirarlo ulteriormente.

Poi c'era Skye, meglio noto come agente S, era forse la più anonima e insipida persona di tutta Miroh, ed era padrone di ben cinque lingue e di dieci  accenti diversi. La sua vita e le sue informazioni personali sono ancora tutte in mano al governo, che le ha pubblicate per l'ausilio del pubblico, e questo è ciò che dicono: Aveva un'altezza nella media, occhi marroni e tondi e un'aria da cucciolo sperduto, e questo lo rendeva perfetto per carpire informazioni dagli altri senza essere né notato né sospettato, si diceva che portasse sempre una pistola alla cintura, perché non si sapeva mai, come usava dire lui. Accompagnava al suo fascino fine e il suo savoir-faire anche una vera e propria passione per tutto ciò che avesse un grilletto e potesse sparare.

 Ma prima di lui si unì a loro un ragazzo dalla faccia di angelo lentigginosa e onesta, o così sembrava, perché si diceva nascondesse un' animo degno di Lucifero, tanto che oltre ad essere noto con il nome dolce e fortunato di Felix ,era anche noto con il soprannome di Lixifer, perché sotto a questi sorrisi disinteressati e quegli occhi innocenti, si celava sempre un secondo fine; si narra che abbia spinto il suo amico a uccidere qualcuno, solo perché quel qualcuno gli dava fastidio, e tale era la sua doppiezza che a volte stupiva anche lui del suo comportamento. Il suo aspetto era così carino e angelico che induceva una simpatia istantanea: Capelli biondi abbastanza lunghi, occhi grandi, tondi, da cerbiatto spaventato, il naso dal taglio elegante e snello, le labbra carnose, su cui un sorriso leggero aleggiava sempre. in generale tutto questo gli donava un'aria di affidabilità, però noi tutti sappiamo quanto sia sbagliata questa impressione.

L'ultimo che si unì al gruppo, ma molto più in là, fu un ragazzo sul limitare dell'adolescenza, che entrò a far parte delle loro vite piano piano fino a inglobare tutto e tutti sotto il proprio potere, ma senza forzature, quasi stesse facendo loro un favore, e così gli induceva a pensare. Aveva un viso dai tratti volpini, dagli occhi furbi, mobili e affilati, un naso diritto, lungo ed ugualmente affilato e la bocca che si apriva come una ferita, dalle labbra sottili, nella distesa morbida della pelle. E molte erano le volte in cui quelle labbra si distendevano in un sorriso o ad un ghigno che faceva accapponare la pelle. E così, per i posteri questo ragazzo, con il soprannome di I.N, divenne a poco a poco il capo effettivo del gruppo, sopperendo a ciò che Chris non aveva.

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⏰ Last updated: Jan 16 ⏰

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Miroh Misfits: 8verseWhere stories live. Discover now