Quella che segue è una raccolta di note disciplinari date DA ALCUNI COLLEGHI (NON DA ME) in un istituto professionale CFP (i professionali gestiti dalle Regioni).
Specifico la scuola perchè tali scuole hanno una funzione più educativa che didattica e spesso raccolgono numerosi studenti "difficili", epurati da altre scuole. Sono l'ultimo baluardo sociale contro la dispersione scolastica.
A volte accadono cose da film (horror).
NOTE DATE DA COLLEGHI
L'alunno continua a storpiare il nome di Madame de Pompidou. (Commento: per quale stracazzo di motivo si fa Madame de Pompidou in un professionale?)
Alla mia affermazione ironica "se non vi interessa, potete uscire" gli alunni xxxxx escono dalla classe.
L'alunno (maggiorenne) esce da scuola e rientra un'ora dopo con un piercing.
L'alunno durante la lezione fa campagna elettorale per un noto partito. (Aggiungo che era la Lega Nord).
Durante l'ora di religione l'alunno xxxx cammina tra i banchi distribuendo patatine e dicendo "il corpo di Cristo".
La classe continua a chiudere gli occhi o fare boccacce e corna nella foto di classe per perdere tempo e saltare lezione.
L'alunno xxxxx, alla domanda del perchè fosse in ritardo di 40 minuti, dichiara che non trovava il cucchiaio per la colazione e che ha dovuto usare la forchetta.
L'alunno xxxxxx si accarezza i capelli e si pettina per sottolineare che lui ha i capelli e io no.
La classe non si alza e non saluta l'insegnante, ma si alza e saluta i collaboratori scolastici e i compagni arrivati in ritardo.
La classe non è in classe.
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Cose di scuola
Teen FictionSto raccogliendo dal mio archivio decennale alcune perle che negli anni hanno detto i criminal... ehm, gli alunni. Me lo ha consigliato la mia psicologa. Dice che è un modo per oggettivizzare le proprie pene. La sera, mi sfogo così. Capitemi.