Chiacchierata

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Micael

"Oh ciao Charles" esclamo aprendo la porta,"tua sorella è in casa?" Domanda, "no, è uscita a correre, ma se vuoi le dico che sei passato" affermo, "no, vorrei parlare con tuo padre" afferma, "ehm Charles credo sia impossibile; di cosa hai bisogno?" Chiedo;
Mio padre in quel preciso momento irrompe in casa, interrompendo la conversazione con Charles;

Charles

"chi chiede di me?" Domanda un signore vestito di bianco scendendo le scale, "p-papà" balbetta Mik, "non mi sembra così impossibile" sussurro a Mik;

Micael

"Che ci fai qua?" Domando, "ieri ho parlato con tua sorella e poi volevo vedere come stesse mio figlio" spiega, "lui chi è?" Chiede osservando Charles;

Charles

"Charles" mi presento, "un mio amico" aggiunge Micael, "ho già sentito il tuo nome" afferma, "ehm" sussurro, "ah si me ne ha parlato ieri mia figlia" aggiunge; "oh, non mi sono ancora presentato; piacere sono il papà di Leah e del tuo amico " afferma stringendomi la mano; "io vado un attimo in bagno" afferma Mik, "vai pure io resto qua col tuo amico" esclama il padre di Mik.

Micael

"Leah rispondi..."

Charles

"Allora cosa fai nella vita?" Domanda il signore, "faccio il pilota di F1" affermo; "prima ho sentito che mi volevi parlare!" Esclama lui, "beh si" esclamo, "che cosa volevi dirmi" chiede, "cazzo io non pensavo che sarebbe successo, e mo cosa dico?" Penso; "beh, sua figlia ha un bel nome" esordisco, "lo so, l'ho o scelto io" afferma; "e mo che faccio" penso; "lei è nato a Monaco ?" Improvviso, "no" risponde;

Suonano alla porta

"Vado io" esclama Micael uscendo di corsa dal bagno

Leah

Sono stanca, così decido di tornare a casa; "ahia" esclamo siccome Micael mi prende per un braccio tirandomi fino alla cucina, "ma cosa ti prende?" Domando, "lo sapresti, se avessi risposto al telefono "shhh, non urlare che c'è papà di là"afferma Mik, "COSA!" Esclamo, "c'è anche Charles" aggiunge, "oh merda" sussurro.

Vado in salotto; "LEAH" urla mio padre alzando le mani, "Charles" esclamo, mi saluta con un cenno della mano; "cosa ci fai qua papà?" Domando, "volevo vedere come stesse, eh poi volevo conoscere il tuo amico" risponde, "oh non è mio amico è amico di Mik" chiarisco, "non fa differenza" esclama mio padre;

Charles

"Oh, così non sono tuo amico" esclamo facendo l'offeso, "già" afferma "però hai  parlato a tuo padre di me" affermo a Leah, "si per dirgli quando sei fastidioso" esclama; "oh signore volevo dirgli che sua figlia è davvero un angelo" esclamo; il padre di Leah lancia una sguardo ai suoi figli, "AHAHA, già" reagisce; per poi trascinare via Leah.

Leah

"Spiritoso il tuo ragazzo" esordisce mio padre, "ahahaha, molto ma non è il mio ragazzo" chiarisco; mio padre si guarda attorno, "lo sai che quel ragazzo è palesemente innamorato di te!"afferma, "no!, non è vero"affermo, mi contraddice con il suo sguardo, "dici?" Chiedo vaga, "dico Leah" afferma.

Charles

Micael è andato un salto in camera sua, cerco di ascoltare la conversazione tra Leah e suo padre; "ti ho mandato qua per un compito ben preciso, quindi vedi di portarlo a termine", è l'unica cosa che riesco ad udire prima che Micael tornasse in salotto.

Leah

"Comunque il tuo amico, sembra che sappia cose che non dovrebbe sapere" afferma mio padre; resto in silenzio, "lo sa" esordisco, "sa cosa?" Domanda sospettoso, "sa che sono un angelo" affermo, "LUI COSA?" Grida, "lo so ho sbagliato ma-" esclamo, "TI RENDI CONTO DI COSA HAI FATTO?" urla, "io-" esordisco, "perché l'hai fatto?" Domanda mio padre, "io provo dei sentimenti per lui, sono consapevole del fatto che è sbagliato ma è così; poi non penso che ci abbia creduto veramente" affermo; " Leah ti ho mandato qua per un compito ben preciso, quindi vedi di portarlo a termine, i sentimenti vanno e vengono, non farti distrarre da essi, riporta tuo fratello in paradiso" conclude lui.

Torno in salotto

"Bene io ora devo andare, ci vediamo ragazzi" ci saluta mio padre prima di richiudere la porta alle spalle

Charles

Non smetto di pensare a ciò che ho sentito, cioè, di che compito stavano parlando Leah e suo  padre?;

"Charles, tutto ok?" mi interrompe Leah, "S-si" esclamo, "ti vedo pensieroso" afferma

Leah

"Allora, a che pensi" esclamo, "nulla perché?" Domanda Charles, "non so, sei troppo silenzioso" esclamo, "e ciò ti stupisce?" Chiede, "abbastanza affermo- Charles dimmi la verità" esclamo;

Charles

"...cosa intendeva tuo padre con "hai un compito da fare" di cosa si tratta, se posso chiedere?" Affermo, "hai origliato!" Mi accusa lei, "può essere" esclamo; "dimmi la verità Leah, centro io?, sono io il compito che devi portare a termine?" Domando;

Leah

"Cosa? No, non hai tutta questa importanza nella mia vita" affermo; "è questo ciò che ti turbava?" Domando;

Charles

"sempre gentile tu" esclamo; "stavamo parlando di mio fratello" spiega lei, "eh cosa dovresti fare con tuo fratello?"domanda, "non sono cose che ti riguardano" afferma, "d'accordo tieniti i tuoi segreti" esclamo irritato;

Leah

"Charles non fare così" esclamo;

Charles

"Stammi lontano Leah, avevi ragione tu, tra noi non ci potrà mai essere niente, siamo troppo diversi" esclamo, non pensando veramente le cose che ho detto!;

Leah

fa male ma ha ragione, "d'accordo, come vuoi" sono le uniche parole che riesco a far uscire

Charles

Senza salutarla, me ne vado "che cazzo ho fatto" penso non appena richiudo la porta alle mie spalle;

Leah

Guardo Charles uscire dalla porta, "Leah che succede?" Domanda Micael, "nulla Charles aveva da fare e se ne è andato" affermo

Charles

"Torna in dietro, torna indietro" non faccio altro che ripetere a me stesso, ma essendo orgoglioso vado dritto per la mia strada.

Il mio angelo custode ||Charles Leclerc||Where stories live. Discover now