# 5 .. 𝗱𝗲𝗹𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶

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Ecco finalmente iniziata la prima puntata del programma.
Tutti ragazzi erano belli tranquilli a parlare, tutti tranne me. Sono davvero in preda all'ansia e alla paura, paura di sbagliare qualcosa già dalla prima puntata, dal primo vero e proprio incontro con professori e pubblico.
Tremavo un sacco e imprecavo me stessa di non sbagliare nulla ma di certo, e purtroppo, non passai inosservata agli occhi del mio vicino di banco, Mida.
Esso vedendomi sempre più tesa per la puntata posizionò la sua mano sulla mia schiena accarezzandomela e mi disse:

"Hey piccolo sole, stai tranquilla..tutto andrà bene fidati."

Lo guardai.

"Non se sarei così tanto sicura dato che-"

Vidi il ricciolino avvicinarsi sempre di più al mio viso ed io non riuscendo a completare la frase dall'imbarazzo deglutii e annuii

"tranquilla piccola.."

A quel nomignolo balzai di poco dalla sedia e con la coda dell'occhio lo guardai e lo vidi tutto sorridente, così decisi di lasciar perdere e pensare solo a concentrarmi per la puntata.
Maria salutò a noi, professori e pubblico ed iniziammo subito con il compito di Gaia, che risultò sufficiente.
Successivamente iniziò la vera e propria gara di canto e ballo. Maria fece entrare i giudici, nonchè Irama, Irma Di Paola e Garrison e noi ragazzi iniziammo ad esibirci uno per uno.
Dopo un po' Maria ci fece vedere le classifiche con ancora i pochi cantanti e ballerini che si esibirono e dopo varie esibizioni arrivò finalmente il mio turno.

"Adesso..Axel."

Dopo esser stata chiamata da Maria presi il mio microfono e scesi di corsa posizionandomi al solito al centro dello studio. Incastrai il microfono nell'asta e feci un cenno alla conduttrice, che fece partire la base.
Oggi porto la cover di una canzone che mi sta molto a cuore, ovvero

'When the smoke is going down'

degli Scorpions.
Questa canzone si è molto vecchia, ma me la fece conoscere mio padre all'età di soli 12 anni, quando intrapresi la mia strada verso il mondo del rock.
Iniziai a cantare e dopo pochissimo la canzone finii.
Woah, incredibile come sian già passati circa 4 minuti dall'inizio dell'esibizione.
lasciai le mani dall'asticella, ripresi il microfono e con ancora il fiatone guardai speranzosa Irama, che a sua volta guardò me con sguardo cupo.
Maria chiamò il suo nome ed esso iniziò a parlare

"Allora Axel, hai davvero un bel timbro e la scelta della canzone è stata molto ottima, ma purtroppo ti trovo calante in alcune cose, sia a livello di voce e intonazione sia a livello di interpretazione, perché ti sei davvero mossa poco e risulti trasparente, spero sia solo perché eri davvero colma di ansia."

Annuii alle sue parole un po' addolorata e tornai al posto, ma non mi feci abbattere così facilmente.
Vidi il ragazzo accanto a me, Mida, sporgersi per rivolgermi parola

"Hey, non pensarci su, sei stata davvero brava."

Mida mi diede un bacio fra i capelli, subito dopo Maria lo chiamò ed esso scese per poi cantare.
Questo ragazzo era davvero maestoso, cantava in un modo splendido ed il suo viso..oh il suo viso era veramente qualcosa di dannatamente angelico.
Neanche il tempo di pensare ciò che il ragazzo tornò a sedere con un sorriso stampato sul volto, così ricambiai ingenuamente.
La gara continuò e finalmente arrivò il momento di scoprire le classifiche stabilite dai giudici di oggi in puntata.
Tutte le posizioni erano comprensibili, e non appena Maria pronunciò il mio nome come penultimo sobbalzai un attimo e ci rimasi un po' una merda.
Sapevo di non aver dato il massimo come prima volta difronte ad un pubblico e dei giudici, ma non pensavo di esser andata così tanto male.
Dopo poco tornammo in casetta ed io mi sedetti sul mio letto con le mani incrociate dietro la nuca. Sospirai e vidi dopo poco entrare una ragazza, Marisol.
Lei è davvero un ottima ballerina, se non tra le migliori e la stimo veramente tanto.
La mora si sedette accanto a me e mi guardò con sguardo rassicurante.

Marisol: hey, stai tranquilla..se sei così per la puntata davvero non preoccuparti, infondo anche se non sei andata come volevi è solo la prima puntata, insomma hai ancora tantissimo tempo per recuperare

Ascoltai bene le parole della ragazza e gli sorrisi a sua volta, per poi abbracciarla. Era davvero dolce, la adoravo.

...

In poco tempo arrivò la sera, finalmente in questi giorni vennero stabiliti i turni ed oggi toccava a me assieme a Sofia cucinare. Ci mettemmo subito ai fornelli e optammo per preparare delle semplici cotolette e patatine, classica cena che piacce a tutti, insomma.
Vidi ghignare silenziosamente la ragazza al mio fianco così la guardai incredula e le chiesi che succedesse

"ax dimmi la verità..tra te e Mida c'è qualcosa?"

Mi fermai totalmente.
Mi voltai e la guardai con occhi spalancati

"tu sei ufficialmente pazza. Ti assicuro che tra me e lui c'è solo una bella amicizia, nulla più nulla meno."

Dissi mentre tornai a cucinare.
La ragazza si mise a ridere e poi rispose:

"va bene va bene, quando vi metterete insieme sarò con voi e te lo rinfaccerò per sempre che avevo ragione!"

"sisi..vabbe su terremoto, apparecchia"

entrambe soridemmo, la più piccola andò ad apparecchiare la tavola e in poco tempo la cucina si riempii di confusione per poi metterci tutti insieme seduti a cenare.
Tra varie discussioni, conversazioni e barzellette finimmo tutti di mangiare e toccava a Holy e Mida pulire tutti i piatti
Presi le mie cuffie che distrattamente poggiai qualche ora prima nei divanetti fuori ed entrai per assistere alle lamentele di uno dei ragazzi.

"oh mamma mia giuro sto morendo di sonnoo, sono troppo stanco, mi girano.."

"Cosa? le palle?

Mi appoggiai al tavolo e vidi il moro voltarsi verso di me incredulo."

"io ho finito, fate i bravi eh?"

Holy fece l'occhiolino al riccio difronte a me ma io feci finta di nulla.
Mida si avvicinò a me ed io mi sedetti sul tavolo con lui davanti a me che teneva ben salde le mani accanto alle mie coscie, in poche parole mi aveva "intrappolata" tra le sue braccia..
Esso mi sorrise e mi guardò dritto negli occhi ed io decisi di rompere il silenzio.

"beh? che hai da guardare??"

Ridacchiai e lo guardai intensamente.

"perché piccola, non posso?"

Lo vidi sorridere ed io ricambiai a sua volta. Appoggiai la fronte sulla sua e lo strinsi subito in un abbraccio.

"quanto cazzo ti voglio bene, ax."

"mai quanto mee"

Dissi e gli diedi un bacio fra i capelli.
Profumava di gigli, era davvero così bello e così dannato..Non potevo fare a meno di lui, era come una droga.

"Beh si è fatto tardi, buonanotte caro"

Lo abbracciai un ultima volta, scesi dal tavolo e mi diressi in camera mia.
Indossai il pigiama e mi buttai a peso morto sul letto, dopodiché in pochissimo tempo mi addormentai..

𝗦𝗠𝗜𝗟𝗘 𝗧𝗢 𝗠𝗘 !! 𝗆𝗂𝖽𝖺 ☆Where stories live. Discover now