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Ho una sensazione di vuoto, come se qualcosa mi mancasse, perché di fatto non manca qualcosa ma qualcuno.
È una sensazione spiegabile con i colori: grigio topo, rosso rabbia e blu notte.

Non sono familiare al mondo dell'arte come avrei sempre voluto, ma posso dire che un'opera d'arte l'ho conosciuta.
Un quadro da occhi marroni e pelle come colline, capelli soffici e lisci come spaghetti al nero di seppia, le mani il cui tocco lo immagini come quello di una nuvola.

L'arte l'ho conosciuta, e ballavo ascoltando il suono di quelle corde vocali ridere sul suo petto.

Avete mai sentito così tanta pienezza da chiedervi se forste morti, perché in fondo, è come se, davanti a tanta bellezza,aveste già visto tutto quello che c'era da scoprire del mondo?

Io ho avuto questo privilegio.

Un privilegio è il contrario di un diritto, ed è qualcosa che solo tu puoi avere, ma altri no.
Io sì, che posso dire, che nella serie delle mie infinite pesti, ho avuto un privilegio caduto dal cielo.

Quello che ancora oggi mi sorprende è pensare che per quanto possa aver amato, non saprò più dare amore.

Ci sono storie che ti cambiano.
La storia che mi ha cambiato è la storia di una persona che mette la milanese sugli spaghetti, beve acqua di quinoa e mangia il chicharrón per colazione;
Che quando sta al bagno ci sta per 30 minuti;
Che quando si fa una foto ha paura di guardarla per dismorifia;
Che quando sorride anche gli occhi a mandorla cambiano etnia;
Che quando dorme e russa, si sveglia per risistemarsi per non darti fastidio;

Io ho avuto il privilegio di dire che era impensabile mettere una bistecca sulla pasta, che il maiale a colazione non lo digerisci fino a cena, che il bagno poi non puoi usarlo per ore, che ogni foto che si fa è stupenda, che quando sorride sembra esserci solo lui nella stanza, che amo quando anche dormendo pensa a far dormire pure me.

Credo che ci siano storie che ti cambiano, perché da quel momento non sarai più capace di vedere il mondo come lo vedevi prima.

Tutto è precipitato.
Perché a volte devi schiantarti e morire prima di renderti conto che forse volare non può durare in eterno, e che non tutte le persone hanno diritto ad un atterraggio leggero che non romperà l'aereo e che lo farà volare fino alla sua anzianità.
Io sì che mi sono schiantato.
In questo incidente ho perso la vita.
Ho perso Casa. Marito. Amico e Felicità.

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