1. La vigilia (prima parte)

9.9K 493 1.1K
                                    



Vi ricordo che è consigliabile iniziare
a leggere questa novella dopo aver terminato
il capitolo 35 di 'Hacked Heart' e che questa
novella è ambientata durante le feste di
Natale. Quindi, è precedente agli eventi che avvengono dal capitolo 36 in poi.

 Quindi, è precedente agli eventi che avvengono dal capitolo 36 in poi

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.



🎁

C A Y D E N

Un aspro vento invernale sibila nell'aria mentre cerco riparo sotto il portico per fumare.
Le mie mani, strette intorno alla sigaretta, tremano e arrossiscono al contatto con la neve che cade lentamente da un cielo che si sta velando di nuvole grigiastre, annunciando un imminente tempesta.

Nonostante mia nonna sia una ciminiera vivente, non tollera il fumo in casa, anche se lei stessa emana l'aroma delle Lucky Strike dalla mattina, appena si sveglia, fino alla sera, quando va a dormire.

A volte penso che inventi certe regole solo per il piacere di infastidirmi, o non me lo spiego.

«Non si hanno ancora notizie di Noah?»

Liam mi raggiunge stringendosi nel suo cappotto, anch'egli vittima delle temperature estremamente basse che caratterizzano la giornata di oggi.

«No, ma probabilmente ci impiegherà un bel po' solo per radunare il coraggio necessario che gli serve per bussare al citofono dei Collins.»

Liam ride leggermente, si accende a sua volta una sigaretta e si posiziona al mio fianco.

«Tu spera che riesca effettivamente a prendere coraggio e a consegnare quel benedetto regalo a Nathan, altrimenti è capace di tornare indietro solo per costringere qualcuno di noi a portarglielo al posto suo.»

«Non lo dire, che poi si avvera,» lo avverto.

«Per carità,» borbotta divertito con la sigaretta che gli pende tra le labbra.

Il mio sguardo segue la scia di fumo che esce dalla sigaretta, per poi iniziare a vagare senza uno scopo ben preciso, almeno finché non getto uno sguardo verso il mio fuoristrada.
Lo guido principalmente, se non addirittura esclusivamente, quando ci rechiamo al mio chalet in montagna.

Ogni anno mi lamento del carico eccessivo delle valigie, soprattutto con Roxy, Alexa e Noah, ma quest'anno non mi sarebbe dispiaciuto se si fossero aggiunti un paio di bagagli in più.

Senza accorgermene, in un gesto stizzito spezzo la sigaretta che ho tra le dita, alimentando da solo il mio nervosismo.

«Fanculo.» impreco lanciandola nel posacenere.

𝙃𝙖𝙥𝙥𝙮 (𝘾𝙝𝙧𝙞𝙨𝙩𝙢𝙖𝙨) 𝙝𝙚𝙖𝙧𝙩Where stories live. Discover now