cap 22 la cena

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Giovedì arrivo subito. In questa settimana ho pianto tanto. Talmente tanto che non penso che abbia ancora le lacrime.

Mi immaginavo ritorno di Jimin diversamente. Speravo che mi amasse ancora, che mi perdonasse ,che inziassimo tutto da capo.

Che idiota sono stato a credere le mie fantasie.

Jimin andato avanti nella vita. Lo devo fare anche io ma e difficile, quando ami qualcuno e non è acanto a te.

Solo dopo la terapia mi rendevo conto quanto io avessi abbagliato con lui.  Ho fatto di tutto per cambiare mio modo di essere ma non ha servito a niente. Ho comunque perso Jimin.

Non cielo con lui per essere innamorato di un altro no, cioelo con me stesso. Avevo un angelo acanto a me e lo  sono perso per colpa mia.

Adesso mi sto preparando per andare a cena in un ristorante molto carino che conosco bene.

Entro dentro , Tae e Kay mi notano dirigendosi entrambi verso di me con sorriso

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Entro dentro , Tae e Kay mi notano dirigendosi entrambi verso di me con sorriso.

" Ciao ragazzi. Siete emozionati?"

" Si moto.  "

Saluto Samira con un abbraccio . C'è jeims che mi  guarda in cagnesco. Ci sono tutti miei amici, amici di Tae e Kay stano arrivando.

Per non perdere.tempo mi avvicino a jeims .

" Possiamo parlare?"

Lui mi guarda dal inizio  male ma poi accetta.

" Jk! Io ti avevo affidato mio unico figlio sapendo che eri una brava persona. Siamo amici d'infanzia cazzo. Ho cresciuto tuo figlio Taehyung come se fosse mio, e tu che hai fatto con mio unico figlio? "

Sospiro ha ragione.  Mi faccio coraggio e gli dico tutto senza nascondermi.

Lui mi guarda schiocato . Non immaginava che io avessi passato tanti momenti brutti.

Alla fine ci abbracciamo. Ci vora tempo che tutto torni come prima ma nessuno di noi due ha fretta.

Arrivano anche amici di Taehyung e Kay. E la che mio cuore muore la seconda volta in quella settimana.

Vedo Jimin . Cazzo quanto e bello. Non è più biondo ma ha capelli neri. Indossa una maglietta azzurra , pantaloni neri stretto e una giacca multi colore. Un po' truccato. E da togliere fiato.

Mi serve in minuto per riprendermi

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Mi serve in minuto per riprendermi.

Mi guarda con timore . Forse ha paura della mia reazione visto che sie fidanzato.

Io gli sorrido. Mi metto la maschera della felicità dirigendomi verso di loro.

" Ciao Jimin. Ti trovo bene. "

" Ciao Jung -kook."

Poi mi giro verso suo ragazzo.

" Salve io sono Jeon Jung-kook apadre di Taehyung, piacer conoscerti. "

" Piacere e tutto mio signor Jeon
Io sono Luca."

" Allora Benevento in Corea e in famiglia Luca."

Poi mi giro verso Jimin che sta torturando sue piccole manine.

" Sono felice vedere che stai bene. Mi fa piacere. Dopo il matrimonio di Tae mi farebbe piacere parlare con te."

" Do cosa?"

Lo vedo in attimo smarrito e anche un pochino impaurito.

" Niente di importante Jimin. Più venire anche tuo fidanzato se voi non ci saranno problemi. "

" V- va bene."

Con sorriso li saluto sedendomi vicino miei amici.

" Stai bene Jk?"

"No . Non sto bene per niente youngi  ma va bene così. Me lo merito. Sono stato un emerito stronzo con lui. "

Vedo liocchi tristi di Nam e jin. Yoongi mi compatisce . Sa quanto ho sofferto.

Evito guardare Jimin per titta la durata della cena.

Arriva momento che non ce la faccio più.
Chiedo scusa a tutti scappando via da quel ristorante.

Era doloroso vedere Jimin seduto acanto al suo ragazzo.

Entro  in machina scoppiando di nuovo nel pianto.

Dopo matrimonio sarà tutto finito Jung -kook. Devi solo sopportare un po' vederlo  con qualcun altro. Devi fare per Taehyung.

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