Odiavo il pubblico, odio il pubblico e probabilmente continuerò ad odiarlo.
Mi sento soffocare ci sono troppe urla, troppi fischi, troppe persone.
Mi fanno male le orecchie, cerco di alzarmi da terra, barcollo per un po' e sento la vista schiarirsi, eccolo difronte a me.
Quel bastardo, perché non ha usato le fiamme?
Perché non ha combattuto con tutte le sue forze?
Non mi vede al suo livello?
Corro verso di lui, leggermente barcollante ma nessuno se ne accorge, sono troppo occupati ad insultarmi ed a urlare, lo afferrò e lo scuoto, deve svegliarsi, deve.
Non posso vincere così, io valgo di più oltretutto.
Lo strattono, deve combattere, deve.
Non è una richiesta la mia è più un obbligo, tutte le mie sentenze sono un obbligo oltretutto.
Sento qualche voce qualche rumore e qualcosa dietro di me, quella nube violastra mi avvolge e più di icy-hot sembro io che devo svegliarmi.
Impongo a me stesso di restare cosciente ma all' improvviso mi sento svenire e cado giù.
Non mi piace questa sensazione, mi sento bloccato.
Mi sento soffocato, non posso fare niente.
Percepisco tutto, tutte quelle stupide urla.
Quelle mani afferrarmi e mettermi su una barella, almeno percepisco, lo sento, sento tutto ma non posso fare nulla.
Mi pizzica la pelle, sento la gola bruciare, i polmoni mancare d'aria.
Sussulto quando mi sento bloccare, sento delle unghie bloccarmi le mani e altre braccia tenermi.
Mi sento soffocare.
Voglio che mi lascino, voglio urlare ma non posso parlare.
Non capisco se sono io a non voler respirare o non ci riesco effettivamente.
Capisco chi c'è solo dalla voce, è quella stupida di Midnight, ecco di chi erano le unghie.
E poi c'è recovery girl.
Si ecco chi mi blocca.
Due decrepite che non sanno fare il loro lavoro.
Mi stanno soffocando non aiutando.
O forse è questo il loro reale intento, lo capisco quando sento qualcosa di freddo avvolgermi le mani.
È tagliente e duro, le mie mani sono bloccate.
È un blocco di ferro, forse ora capisco.
I miei occhi sono ancora chiusi ma non capisco se è il quirk di quella puttana o sono io che non riesco ad aprire gli occhi, o ancora non voglio aprirli.
È troppo pesante quel blocco, mi sento spintonare, sono in piedi, ma ad ogni passo mi sento cadere in avanti, quelle catene sono troppo strette mi sento soffocare.
Vorrei urlare.
Voglio urlare.
Mi sento spingere un altra volta, cerco di non cadere, barcollo, quelle catene frusciano per terra, raschiano il pavimento.
Sento delle voci, ma la mia mente è troppo confusa per capirle.
Sono frettolose, mi spingono verso qualcosa.
La mia schiena sbatte, e lì riesco ad aprire gli occhi sono appannati e confusi, non capisco molto.
Cerco di parlare ma la mia voce è prosciugata, mi fa male la gola e mi bruciano i polmoni.
Mi sento soffocare.
Altre cinghie mi bloccano, poi qualcosa sulla faccia.
Se prima non riuscivo a respirare ora mi sento davvero soffocare.
È pesante, poi qualcosa si alza.
Ancora le urla ora, nuovamente il pubblico.
La luce mi acceca e ora apro gli occhi.
Sono bloccato, cerco di divincolarmi, ma non posso.
Mi sento soffocare.
La mia schiena sbatte un altra volta al blocco di cemento e le cinghie fanno rumore, sono bloccato.
Mi sento soffocare.
Mi sento soffocare.
Quelle urla sono troppo assordanti mi fanno male.
Le cinghie troppo strette, mi fanno male.
La vista si schiarisce e vedo tutto, coriandoli, urla, tutto troppo per me.
Non voglio essere qui.
Sento trambusto quando c'è Allmight.
La premiazione.
Mi tolgono la museruola e mi costringono quella medaglia, non la voglio, lasciatemi andare.
