My Own Cliché: my ex boyfriend's brother - Dabi/Touya Todoroki x Reader [ITA]

Capitolo 2 - A Cold 'No'

"Dabi? Non si chiama Touya suo fratello?" Mi chiede Mina mentre camminiamo in mensa con i vassoi in mano.

"È quello che sapevo anch'io. Forse è solo un soprannome." Ipotizzo.

"Beh, non mette molta sicurezza..." Commenta Kaminari con una faccia spaventata.

"Qualsiasi cosa sia, è solo il tuo strano cognato emo." Dice Sero. "Non l'hai visto mai finora e hai vissuto senza problemi."

"Beh, sì. Un punto per te." Inclino la testa per pochissimo, pensandoci in quel nanosecondo.

"Ha dei gusti musicali migliori del tuo tipo, (t/N)." Si aggiunge Katsuki.

"Sei sempre il solito..." Diciamo tutti in coro, un po' seccati.

"Hey, (t/N), c'è Todo." Mi dice la ragazza dai capelli rosa indicando il mio fidanzato con un cenno del capo.

Giro la testa verso di lui e gli sorrido, salutandolo con la mano.

Mi avvicino a lui.

"Vuoi mangiare con me?" Mi chiede.

"Certo, andiamo sul tetto?"

"Okay." Mormora flebilmente.

"Ed è così che ci abbandona miseramente andandosene con il suo principe..." Mormora Mina e Bakugo schiocca il palato al sentire quella frase.

Io e Shouto saliamo le scale e ci accomodiamo sulla solita nostra panchina sul tetto, all'ombra.

Mangiamo il nostro pranzo silenziosamente. Io lo guardo spesso ma lui non sembra nemmeno notarlo. Continua semplicemente a mangiare il suo ramen - per una volta non è soba fredda, visto che vive solo di questo.

E quando lo finisce, semplicemente si adagia al muro bianco e chiude gli occhi.

Mi appoggio alla sua spalla e non si muove. Nemmeno quando gli prendo la mano e gliela stringo.

Cerco di attirare la sua attenzione tirandogli il lembo della camicia e allora mi guarda con i suoi bellissimi occhi e un sorriso accennato.

"Sei stanco, Sho?"

"Un po'." Alza le spalle lievemente e mi avvicino ancora di più a lui, baciandogli le guance.

Accetta le mie coccole ma non si gira verso di me né cerca di avere più contatto con me.

E' sempre stato distaccato, ma delle coccole non erano niente di difficile per lui...

Che gli prende...?

"Sei sicuro di star bene, amore?"

Strizza gli occhi e le sopracciglia, rispondendomi Sì, (t/N), sono solo stanco, pronunciando il mio nome con una tale freddezza.

Sospiro silenziosamente, abbassando la testa e cerco di non prenderla sul personale, alzando subito dopo il viso e sorridendogli.

"Mina mi ha chiesto se voglio andare in discoteca con lei e gli altri, vuoi venire?" gli chiedo, ricordando d'un tratto ciò che mi aveva detto la mia migliore amica.

"No, vai tu." Come mi aspettavo, rifiuta. Beh, ovvio, non gli piacciono i locali di questo tipo, e neanche a me se è per questo, ci vado solo perché con i miei amici mi diverto sempre da morire, ma non ci andrei mai con soltanto Mina. Lei ci va per rimorchiare, io direi che non ne ho bisogno. Infatti, quando non c'è nessun altro della compagnia e l'intento della mia amica è solo quello appena citato, ci va con Jirou. La povera Jirou... Mi dispiace sul serio per quello che è successo con Denki...

È proprio un cretino.

"Vabbé... Vuoi sdraiarti?" Gli chiedo. E di tutta risposta accenna una scossa con la testa, è già comodo appoggiato alle sue braccia e si gode la brezza leggera che a me fa rabbrividire. Ma non se ne bada nemmeno.