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Dopo che se ne andò, ero, dinuovo sola, mi stavo mangiando viva, le mie emozioni lo stavano facendo, ero in panico totale, volevo chiedere scusa a tom, ma non c'èra più, probabilmente risulterò sottona, ma era l'unico che per lo meno mi trattava con rispetto.

Il giorno dopo

Uomo1: eccoti.. Mi puoi ripetere il tuo nome?
Adriana: dovresti leggere il telegiornale, adriana..
Uomo1: vabbene, ti metterò una tv qui, così puoi vedere ciò che prima non vedevi!
Disse facendosi poi una grassa risata
Uomo1: per metterti la tv, però, essendo troppo rischioso, non ti farò stare qui, perciò, verrai ora accompagnata da margot nella stanza di tom, e sta volta, non scapperei.

Disse, vidi margot venire verso di me, mi bloccò così che non potessi ribellarmi, e bussò alla porta di suo figlio

Tom: chi è
Margot: la mamma, tesoro
Aprì la porta, e appena mi vide, si irrigidi
Tom: cosa volete.
Disse con fare permaloso
Margot: papà deve mettere una tv nella stanza di adriana, quindi te l'abbiamo portata qui
Tom: e per quanto dovrà stare qua
Disse sempre con il fare permaloso, era profondamente arrabbiato
Margot: non lo so, dipende
Mi fece entrare nella stanza di tom, letteralmente spingendomi e infatti gli andai in contro a tom, che si spostò disgustosamente

La madre disse a tom di chiudere la porta a chiave, e infatti fece, io e tom, adesso eravamo soli.

Adriana: tom-
Tom: fai quel cazzo che vuoi
Adriana: fammi parlare!
Dissi sbottando
Tom: che palle.. Parla
Adriana: volevo chiederti sc-
Margot: "toom!! Scendi che mangiamo!"
Disse urlando margot per richiamare suo figlio
Tom: me lo dirai poi.
Disse andandosene e chiudendo a chiave una volta ancora, bene, le finestre erano sbarrate, mi dispiace per lui in realtà.. Che non può neanche aprire la finestra a causa mia.. Forse dovrei chiedergli sul serio scusa.

Mi addormentai..

Erano le 9. Lo lessi nell'orologio della camera di tom, ma non di sera, di mattina, ciò vuol dire che ho dormito tantissimo
Vidi tom, accanto a me di spalle, che probabilmente dormiva ancora

Non lo sveglio, no.. O forse si.. Ho fame..
Adriana: tom.. Tom..?
Dissi scutendolo dolcemente
Si girò verso di me, aprendo lentamente gli occhi
Tom: vuoi farti una doccia..?
Disse assonnato
Adriana: anche.. Ma ho fame
Tom: per farti la doccia basta che apri quella porrta, ho il bagno in camera, non è molto grande il bagno, ma per una doccia ce la fai
Adriana: grazie..
Tom: ti porto la colazione
Disse alzandosi e scendendo giù mentre io ero già in bagno. Mi feci una doccia.

Uscì, avevo un'asciugamano avvolto nel corpo, tom era già arrivato
Tom: mi giro se vuoi
Adriana: potresti.. Girarti?
Non se lo fece ripetere nemmeno 1 volta più, si giro tappandosi anche le orecchie, non so cosa ci potrebbe aver sentito con le orecchie, boh

Tom: fatto?
Adriana: si.. Grazie dei vestiti

Ah si, mi sono scordata di dire che mi prestò dei nuovi vestiti, molto.. Molto.. Larghi..

Adriana: volevo chiederti scusa
Tom: scuse accettate
Disse alzandosi e venendo verso di me, lo abbracciai io per prima, per dimostrargli che non è un qualcuno che uso perché, mi si tuffò nelle braccia, mi avvolse anche alle sue di braccia, si vede che lo voleva veramente un'abbraccio

Nessun ragazzo mi trattava con questa dolcezza, volevano tutti stare con me per la mia bellezza e del fatto che i soldi non mi mancavano.

Adriana: tom! Mi è venuta un'idea
Tom: dimmi
Disse staccandosi
Adriana: ma se tipo.. Scappiamo insieme e andiamo a casa mia
Tom: non posso piccola..
Adriana: proviamoci!

Ci volle un po' per convincerlo
Tom: ma sai che prima o poi tornerò da loro vero?
Adriana: va bene va bene!
Dissi sopra di lui, mentre stavamo sgattaiolando fuori.

Adriana: grazie grazie grazie tom! Ti amo
Lo vidi stranirsi, dato che mi mise giù prima di averlo detto
Tom: anche io ti amo come una sorella piccola
Disse avvicinandosi
Adriana: come una sorella! Anche io ti amo come un fratello
Tom: ahha
Disse continuando ad andare
Adriana: siamo arrivati
Tom: però.. In cambio voglio farti diverse coccole!
Disse iniziando con il solletico
Adriana: HAHAHA BASTA
quando mi fanno il solletico impazzisco, lo odio il solletico
Tom: wo wo ok ok
Lo portai in camera mia, mia mamma non c'era, qui, infransi una regola "niente ragazzi in camera a mia insaputa"

Tom: bella.. Cioè.. Diversamente bella
Adriana: hey!
Dissi rimproverandolo, anche se rise
Adriana: facciamo un gioco?
Tom: si
Adriana: noi due siamo amici giusto
Tom: certo
Adriana: ecco.. Gli amici, non si tengono segreti
Tom: arriva al punto
Adriana: raccontamj i segreti!
Tom: uff.. Vabbene.. Allora.. Mi piace una ragazza..
Adriana: chi?! 
Tom: una ragazza che va a scuola con me.. Si chiama.. Martina
Adriana: ah interessante
Tom: a te piace qualcuno?
Adriana: non lo so.. Non so se mi piace o no, in ogni caso non te lo dirò!
Tom: hey!
Gli arrivò una chiamata
Margot: tom, basta pausa con adriana, riportala qui, so che siete sgattaiolati
Chiuse la chiamata e dovettimo riandare
Adriana: scrivo una lettera velocemente a mia madre..
Tom mi abbracciò tutto il tempo mentre la scrivevo accarezzandomi, per darmi un po' di conforto

Continua..

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⏰ Last updated: Dec 26, 2023 ⏰

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Delusional - Tom Kaulitz Where stories live. Discover now