Onishi - La fazione di Shi

La fazione di Shi - Parte 1

Anno 854,Villaggio principale della fazione di Shi.

Le tenebre della notte avevano portato via la luce dal villaggio di Shi. Quella notte sembrava essere molto più buia e tetra delle altre. Assieme alle tenebre, il silenzio faceva da padrone. Nulla si udiva nel grande villaggio principale.

A nord ovest, verso il bosco, v'era una piccola casa nascosta tra gli alberi. Le luci erano spente, sembrava vuota, ma, avvicinandosi, potevano essere uditi rumori sempre più forti, violenti.

Alcuni piatti si scontravano con il pavimento, un lampadario veniva spaccato con gran violenza. Poco più in là v'era un uomo che si strisciava verso la camera da letto. Le gambe erano ormai rotte, non poteva muoverle. Il viso, i capelli castani e le braccia erano coperte dal sangue che aveva perso per via dei colpi presi. Era dolorante e prossimo alla morte.

Arrivò vicino al letto e lasciò passare una mano sotto di esso per afferrare la mano di una bambina che restava nascosta lì. La piccola raggiunse la mano del padre e la strinse nella sua. Aveva poco più di cinque anni, quella bimba. Aveva gli occhi colmi di lacrime e l'altra mano era posta sulla bocca, nella speranza di nascondere i suoni della sua sofferenza.

"Perdonami." Mormorò l'uomo, osservando la piccola bambina. Lei non rispose. Non sapeva cosa dire e non ebbe neppure il tempo di pensare ad una risposta.

Ai lati del corpo dell'uomo comparvero due piedi. V'era un altro uomo, la bambina lo sapeva bene, nonostante non riuscisse a vedere il suo viso. L'uomo si piegò in avanti, afferrò con una mano i capelli del padre della bambina, costringendolo ad alzare il viso. Nell'altra mano aveva un pugnale, che si scontrò con la gola del povero malcapitato, lasciando fuoriuscire un fiume di sangue.

Tornò il silenzio.

L'assassino lasciò cadere a terra la testa della vittima ormai prima di vita. Il colpo secco e improvviso fece schizzare sangue ovunque, persino sul viso della bambina nascosta sotto al letto.