𝑯𝒐𝒎𝒆 || bangtan

{prologo}

Pov: Namjoon

Mi appoggio meglio alla poltrona del mio ufficio e massaggio le tempie con due dita, cercando di mantenere la calma.

"Come sarebbe a dire che Yoongi è stato quasi espulso da scuola?!"

Jin, al telefono, sospira e cerca di tenere un tono pacato e tranquillo, se si dovesse infuriare pure lui sarebbe la fine.

"Tesoro...mantieni la calma, sei a lavoro, non puoi fare sfuriate improvvise ok? Adesso arrivo e sta sera chiameremo Yoongi per parlare con lui."

Acconsento e saluto mio marito, chiudendo la telefonata e aspettando che arrivi alla compagnia.
Io e Jin ci siamo sposati sette anni fa e da quel giorno, dopo la luna di miele, abbiamo deciso di aprire una compagnia di investimenti vari.

I nostri genitori e parenti non erano d'accordo sulla nostra relazione, hanno ancora una mentalità molto chiusa e gli omosessuali non vengono ancora ben accettati nella società.

Da giovani, allora, abbiamo deciso di scappare e andare a vivere insieme, però ci sono state diverse complicanze siccome i nostri parenti non ci avevano lasciato nemmeno un centesimo in eredità.
Per loro eravamo degli errori...in poche parole ci hanno diseredato, non facciamo più parte di quella famiglia.

Abbiamo provato per tantissimi anni a contattarli e a festeggiare qualche festività con loro, stava anche funzionando...peccato che è crollato tutto quando hanno scoperto che io e Jin abbiamo adottato due bambini.

Quello, per me e mio marito, è stato il periodo peggiore. I nostri genitori erano completamente spariti e quando riuscivamo a contattarli o incontrarli in qualche modo loro ci respingevano e dicevano che abbiamo rovinato la vita a dei ragazzi che dovrebbero avere il diritto di viverla come tutti gli altri.

Perché una vita normale, secondo loro, si vive soltanto se hai una madre e un padre. Non due padri o due madri.
Perché così pure il ragazzo crescerà 'sbagliato'.

Jin era stato veramente male mentalmente in quel periodo, e questa cosa non aiutava né il nostro rapporto con i ragazzi, né il lavoro in ufficio.
Così, abbiamo deciso di dimenticarli e voltare pagina, una nuova famiglia formata da me, Jin, Jungkook e Yoongi.

Questi due fagottini che sono diventati delle bestie di Satana fanno parte della nostra famiglia.
Jungkook lo abbiamo visto per la prima volta in orfanotrofio, era l'unico bambino che rideva alle battute squallide che faceva Jin, così abbiamo deciso di adottarlo e crescerlo per farlo diventare un bel ragazzo gentile educato e solare.
Peccato che sia diventato l'esatto opposto.
A soli 13 anni decise di scappare di casa insieme a suo fratello perché quel giorno c'era stata una brutta litigata, mentre ai 15 mandò quasi a fuoco la cucina perché non aveva badato ai fornelli, come gli aveva detto Seokjin.

Yoongi invece lo abbiamo adottato che già era più grande di età rispetto a Jungkook e poteva capire benissimo cosa stava succedendo.
Quando aveva all'incirca 5 anni i suoi genitori morirono e, per non mandare il ragazzino in orfanotrofio, decidemmo di prenderci l'incarico di tutelarlo come nuovi genitori.
Yoongi è sempre stato un ragazzo chiuso e riservato, purtroppo sin da piccolo ha avuto un carattere molto distaccato e scorbutico.
Poco tempo fa siamo venuti a scoprire che aveva bruciato il palmo della mano di Jungkook con una sigaretta perché aveva letto per sbaglio il suo quadernino.

Jungkook e Yoongi sono molto simili di carattere: arroganti, presuntuosi e permalosi.
Nonostante ciò, riescono comunque ad avere un bel rapporto.

"Signor Kim? Suo marito è venuto a parlare con lei."

La voce della segretaria fuori dalla porta mi risveglia dai miei pensieri e mi affretto ad alzarmi, per andare ad aprire.

"Certo, fallo pure entrare, aspetto qui."
La ragazza annuisce e torna nel suo ufficio a chiamare Jin, mentre io mi appoggio allo stipite della porta e aspetto che arrivi quella furia di mio marito.

Seokjin entra nel mio ufficio sorpassandomi con una spallata, lancia il suo giacchetto sul divanetto al lato della stanza e va a sedersi malamente sulla mia poltrona, afferrandosi la testa tra le mani.

"Va bene che se mio marito ma questo non ti permette di distruggermi il posto di lavoro."
Ridacchio e vado verso di lui, per lasciargli un dolce bacio sulla fronte.

"Ma Namjoon! Tu non capisci la gravità della cosa! Yoongi ha quasi ucciso un suo compagno diamine!"

"Su amore non essere così esagerato...avranno fatto a botte."
Cerco di calmare la situazione, andando a raccogliere il giacchetto di Jin per metterlo sull'appendiabiti.

"No Nam. Casomai Yoongi l'ha picchiato. Sai com'è difficile di carattere."

Sospira e butta la testa all'indietro, girando la sedia verso il muro.

"Dai tesoro non fare così, vedrai che si tratta solo di un incomprensione, in più possiamo sempre costringerli a ritornare a vivere con noi."
Ridacchio sedendomi sulla scrivania e rigirando la poltrona davanti a me, in modo che Jin mi guardi.

"È vero! Sai quanto odiano vivere con noi, possiamo minacciarli così!"
Esulta alzandosi in piedi e saltellando come un bambino.

"Si è fatto tardi..andiamo a casa. Chiameremo Yoongi domani va bene?"

Ci pensa un po' per poi fare una faccia di chi ha appena risolto il dilemma di una vita.

"Prendiamo un maggiordomo!"

"Ma abbiamo Hoseok."

Ridacchia e fa segno di negazione con il dito, per poi continuare a parlare ancora più eccitato.

"Hoseok è solo il giardiniere: sta in casa solo due volte a settimana. Un maggiordomo invece deve essere lì 7/7 , potrà dirci come stanno i nostri bambini, cosa fanno, con chi sono...sarà una specie di spia infiltrata! In più si assicurerà che i nostri ragazzi non mandino a fuoco la casa."

Ci penso un po' su e alla fine realizzo che non è poi così male come idea.

"Domani faremo i colloqui per trovare questo maggiordomo, ma ora andiamo a casa che ho sonno."
Annuisce felice e salutiamo i dipendenti, per poi dirigerci verso casa.

..yoonie...
Buonasera/buongiurnuz
Sono tornata con una nuova (cagata) ff!
Che ve ne sembra come inizio?
Domande o pareri sui personaggi?
Btw spero che vi piaccia e che la supportiate ❤