Sappiamo poco su Chaeyoung, o almeno, sa, Park Jimin, sa poco su Park Chaeyoung, perché quella che sarebbe la ragazza che ama, costretta a mentirgli, nasconde tante cose, nasconde tantissime piccole cose che Jimin non sembrerà mai accorgersene, pecc...
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Stava passeggiando per le strade di Seul, Chaeyoung la ragazza adorabile, timida e carina che é sempre disponibile nell'aiutare gli altri, é gentile ed educata, solare e calorosa é in gamba e furba, ma certe volte la sua personalità la spinge anche a chiudersi in se stessa, per le persone é facile approfittarsene di una creatura cosí fragile e indifesa.
Spesso il sorriso che porta in viso sono solo tante lacrime, che anche se asciugate continuano a scendere, continuando a bagnare vecchie ferite, ricordi che invece che essere sotterrati salgono a galla in questo mare di lacrime amare.
Hi Unnie,come stai?
Vuoi andare al bar a fare colazione?
Sempre se tu non l'abbia già fatta!
Ciao Lisa, certo che voglio, che bar?
Il solito?
Va bene, tu dove sei?
Facciamo alle 10:00?
Io sono già in giro, stavo facendo una passeggiata, allora ci vediamo alle 10:00.
A dopo!
A dopo.
In chat la nostra piccola Chaeyoung si era appena sentita con Lalisa, o meglio chiamarla Lisa, la sua fidata amica d'infanzia, nonché migliore amica. Sono amiche sin da bambine, si sono sempre volute bene e ci sono sempre state l'una per l'altra. Sono come sorelle. Lisa é una ragazza molto sciolta, tende ad affezionarsi a tutti molto velocemente difatti é molto aperta, é una ragazza amabile e dolce, nei confronti di chi ama é molto protettiva ed é in grado di portare avanti i suoi sogni fino alla fine concludendoli, anche lei soffre molto, ma non perché nella sua vita c'è qualcosa che non và, anzi ciò che non va e che le fa veramente male é vedere la sua migliore amica soffrire, il perché ancora non lo sa, ma dice che quando Chaeyoung se la sentirà di parlarne con qualcun'altro, lei sarà lì a fargli compagnia con le braccia aperte, pronta per consolarla.
In questo momento Chaeyoung si trovava di fronte alla vetrina di un negozio, il negozio in questione ha fatto la prima apertura un paio di giorni fa e lei non ci aveva ancora messo piede. Dall'esterno poteva rispecchiare a pieno i gusti della ragazza, l'insegna era moderna ed elegante illuminata da led che percorrevano i lati della vetrina rendendo tutto piú luminoso e sgargiante. I manichini indossavano maglioni e vestiti natalizi, era arrivato il periodo di Natale e perciò tutta la città iniziava a prendere un'atmosfera molto piú calorosa e intensa. Nonostante ciò c'era ancora un sole meraviglioso. La bionda continuò ad ammirare la vetrina, la cosa che piú la colpí era una sciarpa bianca, un bianco candidò, non aveva ne stampe ne fantasie elaborate, era semplice, semplice come il sorriso che le illuminava il volto.
