4. Non perdermi di vista

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Hailee

Ho letto l'e-mail di assunzione almeno dieci volte quando sono tornata a casa. Non riuscivo a crederci. Il mio sogno si è avverto e prometto che farò qualsiasi cosa pur di non deludere Sasha e Lisa. Farò di tutto per rendere ogni matrimonio perfetto. Farò di tutto per crescere. Dopo questa meravigliosa notizia, io e Logan festeggeremo la mia nuova avventura stasera. E cosa c'è di meglio di una festa al campus della UCLA? Non è la prima volta che partecipo a una festa del college, ma a quanto pare, a sentire Logan questa sarà incredibile. Non so di preciso per quale motivo, ma credo di scoprirlo una volta arrivata lì. Al campus, sia lui che Aiden sono abbastanza conosciuti perché fanno parte di una confraternita -in cui non alloggiano mai- abbastanza seguita e adorata specialmente dalla fetta femminile della UCLA, e nonostante questo non fanno parte di nessuna squadra, tuttavia, fanno parte "dell'élite" del college.

Guardo fuori dalla finestra di camera mia e vedo la jeep nera parcheggiare davanti casa mia. Infilo il rossetto nella borsetta e scendo le scale. «Tesoro, dove vai?» domanda mio padre quando afferro la maniglia della porta.

«Uh! Ciao papi», gli bacio la guancia, stando attenta al bicchiere di vino che ha in mano. James Hale, bello come sempre, anche con le occhiaie per colpa delle troppe ore al computer. Ha avuto una promozione sei mesi fa, adesso è a capo del reparto amministrativo dell'agenzia pubblicitaria, quindi ha molte più responsabilità. Gli occhi nocciola che virano al verde sono stanchi, ma sempre vispi. Aaron è la sua fotocopia. Bellissima e perfetta fotocopia. Non sono uguali solo nell'aspetto, ma caratterialmente. Sono comprensivi, dolci, testardi. «Esco con Logan, andiamo al campus. Festeggiamo la mia assunzione.»

«E con noi? Quando?»

«Domani!» lo abbraccio. «Magari, prepari le tue sensazionali lasagne», gli butto le braccia al collo e lo guardo con la mia solita faccia da cucciolo quando voglio qualcosa e lui sospira. Colpito e affondato.

«Doppia porzione?» propone divertito.

«Che doppia porzione sia!» Gli bacio la guancia ispida e lui la fronte. «Non farò tardi», cerco di rassicurarlo.

«Dì a Logan di non perderti di vista», va verso la cucina raggiungendo mamma.

«Sì, papà. Stai tranquillo, è Logan.»

«Appunto perché è Logan», ridacchia. «Sei bellissima!» urla quando esco da casa. Raggiungo Logan allungando il passo e quando entro in macchina il suo profumo dolce e speziato mi invade. È diverso da quello della sua pelle, perché ha l'essenza del mare. Entrambi i profumi sono pura droga per me.

«Peste, sei pronta per festeggiare?» mi fa l'occhiolino e mi prendo un minuto per osservare come è vestito. Camicia alla coreana di lino bianca Ralph Lauren aperta fino ai pettorali e jeans scuri. Dio, è perfetto. Ogni cosa che indossa lo rende perfetto e sexy.

«Certo big boy», gli scocco un bacio sulla guancia e quando porto la schiena contro lo schienale, sento il suo sguardo addosso. «Perché non parti?»
So cosa sta facendo, si sta assicurando che i miei vestiti siano "adeguati". Mi ha espressamente ordinato di non indossare qualcosa di troppo scollato. Ma non gli ho dato ascolto, perché indosso quello che voglio. Il mio outfit di stasera è un corpetto di pelle, scollato abbastanza da far vedere il solco del seno e un jeans stile anni sessanta leggermente sfrangiato con qualche strappo sulle cosce. «E perché mi guardi? Mi sono coperta come hai detto tu» dico prendendolo in giro con un' alzata di spalle , «non litigherai con nessuno, promesso.»

«Hailee...», vedo il suo sguardo indugiare sul seno e lo distoglie pochi secondi dopo, stringendo le labbra.

«Mi vesto come voglio, okay? Non accadrà nulla, papà», incrocio le braccia sotto il seno e guardo avanti.

Con Tutto Il Mio CuoreWhere stories live. Discover now