|| CAPITOLO 1 ||

19 2 0
                                    

Un adolescente percorse con cautela il corridoio dell'ospedale, era uno spettacolo insolito per gli altri, dato che le persone correvano in giro senza meta per cercare di capire perchè la corrente non stava funzionando come dovrebbe, l'adolescende non sembrava allarmato, l'unico fatto preoccupandre riguardo al ragazzo erano i suoi occhi, erano scuri e pieni di divertimento

l'adolescende rallentò il passo alla vista dell'apertura dell'ascensore, le luci tremolarono per un lungo momento, dall'ascensore uscì una donna giapponese anziana, la donna si accigliò alla vista del ragazzo, era preoccupata che ciò accadesse, il ragazzo alzò le sopracciglia e fece un passo verso la donna, lei mantenne un forte contatto visivo con l'adolescente <<mi conosci?>> lui annuì leggermente, i suoi occhi lampeggiavano di oscuro umorismo <<allora sai che non sarò scoraggiato dalla tua scelta dell'ospite, anche se si tratta di un ragazzo innocente>>

non sembrava turbato da nessuna delle minacce della donna, lui strinse gli occhi e inclinò la testa verso di lei, lentamente il ragazzo parlò ad alta voce <<ci stai minacciando?>> le luci tremolano violentemente sopra la sua testa, illuminando il suo viso

un leggero fruscio riempì le orecchie del ragazzo e su entrambi i lati della donna c'erano due figure, completamente nere, la loro presensa non spaventava la donna anziana, il suo cipiglio si trasformò in un piccolo sorrisetto mentre osservava il suo nemico

sfortunatamente per lei, l'adolescente non fu turbato dalla sua minaccia, guardò solo entrambi gli uomini con le maschere, la sua boccia si aprì mentre inclinò la testa lentamente, lui non ne fu sorpreso

<<adesso ti sto minacciando>> era ben consapevole di ciò che le stava accanto e che quella sarebbe stata la sua mossa al suo gioco, per fermare il ragazzino

la gente, intanto, si sparpagliava dietro il ragazzo, ma né la donna né lui stesso prestavano loro attenzione, entrambi provavano un odio reciproco, poi l'adolescente ha detto <<non abbiamo davvero paura delle vostre piccole lucciole>> la sua testa scosse deluso, voleva più azione, la donna non aveva cambiato la sua storia dall'ultima volta che l'aveva vista, crede però che potrebbe essere diventata più debole

iniziò ad allontanarsi da lei, sapendo che non avrebbe ancora provato nulla, lui mantenne i suoi occhi castano chiaro su quelli scuri di lei, prima di voltarsi dall'altra parte, le luci si spensero sopra la sua testa per un lungo secondo prima di riaccendersi alla voce alzata di lei

<<se l'Oni non può fermarmi>> non si voltò, ma rallentò il passo per ascoltare <<conosco qualcuno che lo farà>>

lui strinse le mani in pugni stretti, sentì le unghie confccarsi nel parmo e si fermò completamente, sapeva di chi stava parlando la donna

I flash di una ragazza di tredici anni con lunghi capelli castani e occhi castani gli riempirono la mente

Ha girato la testa verso la donna che lo minacciava, lei sapeva di averlo colpito in questo modo, lui strinse gli occhi in segno di odio nei suoi confronti prima di tornare alla sua posizione precedente e camminare verso il lungo corridoio buio, lontano dall'anziana donna e dai suoi Oni

Avrebbe voluto ribatterle qualcosa, ma non poteva. Non riuscì a tenere lontano dalla mente i ricordi della bambina

Taryn

-- -- -- --

--MMTW--


Le sagome mi perseguitano - Stiles Stilinski - TRADUZIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora