7. il passato di Zaphiro (pt 2)

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Erano passati parecchi mesi dal mio "arrivo" e ormai vivevo come una perfetta umana quando cominciarono a intensificarsi degli strani omicidi nella città in cui vivevo, la gente diveniva sempre più preoccupata giorno che passava e a poco a poco chi poteva permetterselo lasciava la città, mentre io ero troppo felice per essere lì! Sai nei libri di storia tutti i fatti sono raccontati accelleratissimi, invece passarono diversi mesi dalla Crepa al vero e proprio Delirio, e non c'é un vero e proprio inizio del Delirio, semplicemente gli omicidi misteriosi aumentarono e cominciarono a espandersi dal Giappone agli altri paesi (il nome del paese dove ero finita), questo paese era stato fino ad allora un dei massimi leader mondiali dell'ecconomia e vantava una delle tecnologie più sviluppate al mondo, ma c'è una cosa che può far morire un paese così anche solo in pochi istanti, i suoi abitanti.

Mano a mano che i mesi passavano la situazione diveniva sempre più insostenibile, il governo non riusciva a mettere freno a questi omicidi che continuavano ad aumentare, ormai al tg era normale sentire storie di intere famiglie sterminate e sbranate, Tokyo, la sua capitale e città in cui abitavo, era quella più messa peggio, ci avveniva una rivolta ogni giorno da parte dei cittadini che protestavano contro il governo di non proteggerli, ed avevano pure ragione, era vero si che il governo non era riuscito a individuare la causa di questi omicidi ma non aveva neppure fatto altro per proteggere i cittadini sottovalutando la cosa e non facendo nulla di concreto prima che la situazione diventasse ingestibile.

Ma dove non arrivò il Giappone arrivò l'Unione Europa e gli Usa, ma solo quando quegli omicidi cominciarono a verificarsi in qualche loro nazione, così instaurarono una cortina di ferro attorno al Giappone togliendo la possibilità a chiunque di entrarne o uscirne pena la morte, cosa neppure molto difficile visto che era una grande isola. Tokyo venne letteralmente isolata dal mondo e divenne chiaro che fosse il centro da cui questa cosa era iniziata.

Io e la mia famiglia non riuscimmo ad andarcene per tempo, tutti i loro soldi li avevano spesi nelle mie cure, ma tentammo almeno di andarcene da Tokyo, cercammo disperatamente di eludere la sorveglianza che bloccava ogni uscita attraverso alcuni condotti fognari ma durante la fuga mia "madre" fu colpita alla schiena da una pallottola e mio "padre" alla gamba, mia madre morí per terra mentre io portai mio "padre" ci mettavamo in salvo insieme alla mia "sorellina" Ayano.

Ritornammo al nostro nascondiglio ovvero il vecchio negozietto di alimentari abbandonato di mio padre, a casa nostra avevano dato fuoco. Mio padre morí alcuni giorni dopo perché la ferita si era infettata e non avevamo medicine.

Io e Ayano rimanemmo sole e una volta finite le nostre scorte di cibo fummo costrette ad andare in giro a cercarlo. Fu allora che lo vidi, il mio primo Zed.

Stavamo rovistando tra la spazzatura di un vicolo, quando alle nostre spalle comparve un uomo.

Sappi che all'inizio gli Zed come aspetto non avevano nulla di diverso da un umano, ma mutarono poco alla volta dopo, per questo era tanto difficile scovarli, persone più forti e intelligenti che si nutrono di umani ma che da loro non hanno niente di diverso, neppure una trasformazione, ecco com'erano i primi zed.

Quello che ci apparve lì aveva gli occhi neri e dorati (il primo carattere che era mutato) e dei denti parzialmente accuminati.

Io non feci altro che impallidire e per la prima volta mi chiesi, se forse ciò che era capitato, era colpa mia e di Qan. Ayano ebbe la reazione che ogni bambina di nove anni avrebbe, scoppiò a piangere.

Appena Ayano scoppiò a piangere lo zed sorrise verso di noi con i suoi denti tutti storti e irrogolari a causa del mutamento che scintillavano alla luce della luna.

Caricò verso di noi e prima che me ne potessi accorgere prese Ayano.  Era piccola, abbastanza piccola da essere sbranato troppo velocemente perché io riuscissi a salvarla.

Zed • Emerald La LucenteWhere stories live. Discover now