XIII. Take Me To The Stars

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"Dove stiamo andando?" chiese Taehyun mentre Beomgyu saltellava allegramente per i corridoi.
"Non lo so. Ci stiamo solo divertendo!" gridò nell'atrio principale, dove c'erano solo guardie.

"Sono ancora un po' imbarazzato..."
"Non c'è bisogno di esserlo. Tanto presto vivrai qui."
Ridacchiava come un matto e continuava a correre per tutto l'edificio con Taehyun che lo seguiva lentamente. Alla fine arrivarono in cucina e Beomgyu prese due cupcake che erano su un tavolo.
"Uno per me e uno per il mio re." disse, facendo sorridere Taehyun e facendogli scuotere la testa.
Uscirono, mano nella mano, e scesero nel seminterrato.

"Cosa c'è qui sotto?" chiese Taehyun, gettando l'involucro del suo cupcake in un cestino.
"Un mucchio di roba vecchia. Come macchine e scatole." guardò Taehyun e ridacchiò, pulendo la glassa dal naso del ragazzo e poi infilandogli un dito in bocca.

"Che sciocco."
Beomgyu scrollò le spalle e corse verso una delle vecchie auto, sedendosi sul cofano e dondolando un po' le gambe.
"Sei tu quello che aveva la glassa sul naso."

Taehyun ridacchiò e annuì, avvicinandosi. "Sai, mi sono momentaneamente tinto i capelli di marrone per vedere se mi piacevano. Ma credo di stare meglio biondo."
"Hm... Mi piacerebbe molto constatare questa cosa. Ma sono d'accordo che i capelli biondi ti stanno benissimo."

Lui si sedette sul sedile posteriore dell'auto e Taehyun su quello anteriore, entrambi scoppiando a ridere per quanto fosse divertente l'intera situazione.
"Dove volete andare oggi, Altezza?"
Beomgyu ridacchiò e si protese in avanti per scompigliare i capelli di Taehyung dagli occhi.
"Portami sulle stelle." sussurrò all'orecchio del giovane. "Non ci sono mai stato prima. Voglio che sia tu a farlo con me. Mi porterai sulle stelle per la prima volta, Kang Taehyun?"

Taehyun scese immediatamente dall'auto per raggiungerlo sul sedile posteriore, schiacciando le sue labbra contro quelle di Beomgyu e facendolo mugolare sommessamente. Le mani vagavano ovunque e Taehyun iniziò a sbottonare il vestito di Beomgyu, lasciandogli succhiotti su tutto il collo e presto anche sul petto.
"Nessuno mi ha mai toccato così prima d'ora."
"Hm..." Taehyun canticchiò comprendendo, lasciando che le sue mani vagassero per tutto il corpo sotto di lui, togliendo la giacca e la camicia di Beomgyu. "Vuoi che ti tocchi?"

Il corpo di Beomgyu si contorse e afferrò le mani di Taehyun per guidarle nei suoi pantaloni, gemendo dolcemente alla sensazione delle mani calde di Taehyun sulla sua pelle.
"Qui. Toccami qui." i suoi occhi si chiusero e Taehyun lo baciò lievemente per un istante.
"Sarà più facile se sei nudo." disse dolcemente e Beomgyu annuì.
"Sii nudo anche tu, allora."
Una volta che entrambi furono spogliati di tutti i loro vestiti, Taehyun toccò di nuovo Beomgyu. Questa volta il contatto fu pelle su pelle, la schiena del ragazzo si inarcò dal sedile per la sensibilità e le mani ardenti di Taehyun.

"Stai bene?"
Beomgyu annuì, aggrappandosi al sedile mentre Taehyun continuava ad accarezzarlo.
"A-Ahh. Ti prego."
"Per favore cosa?"
"Per favore. Ho bisogno di te."

Socchiuse gli occhi e quando li riaprì Taehyun era sopra di lui.
"Prima devo prepararti."
Beomgyu annuì, prendendo le dita di Taehyun in bocca mentre il più giovane gli baciava e mordeva il collo. "Così bello. Così sexy. Così obbediente per me."
Beomgyu sussultò, proprio prima che Taehyun togliesse le dita.

"Questo farà un male cane."
"Lo so." annuì Beomgyu. "Ma mi fido di te."
Taehyun gli sorrise dolcemente e lui ansimò quando le sue gambe furono allargate un po' di più. "Ah." mugolò, con le lacrime che gli si riempirono negli occhi, quando Taehyun iniziò a spingere un dito dentro di lui.
Taehyun si chinò istintivamente a baciarlo, infilando la lingua nella bocca di Beomgyu per farlo concentrare su quello invece che sul dolore. Sembrava che questo aiutasse ad alleviare il dolore, così continuò ad aggiungere altre dita finché non ritenne che Beomgyu fosse abbastanza dilatato.

"Delicato?" chiese Beomgyu quando Taehyun si posizionò tra le sue gambe.
"Certo. Qualsiasi cosa per te, mio principe."
Beomgyu arrossì, avvolgendo le braccia intorno al collo di Taehyun quando sentì il più giovane pungolare il suo ingresso. "Stai bene?"
Beomgyu annuì.
"È solo che mi sembra un po' strano."

Dopo qualche istante, Taehyun cominciò a ricomporsi e a spingere dentro nel suo corpo, cercando di ignorare i lamenti e le quasi urla che provenivano da Beomgyu.
"Così sensibile." sussurrò, stringendo i denti sulla clavicola di Beomgyu e strappando un altro gemito al ragazzo.
"Fa male."
"Lo so." disse lui, spingendo fino in fondo. "Lo so. Ma presto ti sentirai meglio. Te lo prometto."
Beomgyu annuì, fidandosi un po' troppo di lui per una persona che aveva conosciuto solo un mese e mezzo fa. Si sistemò sul sedile e poi annuì, con la bocca che si trasformò in una "o" quando Taehyun iniziò a muoversi.

"C-Così bello." sussurrò, aggrappandosi alle spalle di Taehyun per tenersi stretto.
Dopo qualche minuto di ansimi e mugolii, si sentì molto meglio di prima. Un gemito dopo l'altro uscì dalla sua bocca e la sua mano si alzò accidentalmente per premere contro la finestra appannata quando Taehyun si mosse.
"Oh, mio D-Dio, Taehyun." la sua mano scivolò verso il basso, creando una lunga scia e iniziò invece a graffiare la schiena di Taehyun.
Il piacere fu travolgente anche per Taehyun, che dovette mordere la spalla di Beomgyu per non emettere rumori vergognosi.

Poco dopo, erano entrambi accoccolati sul sedile posteriore dell'auto con una coperta intorno a loro, ansimando e sudando come matti.
"Star Boy... puoi cantare per me?" domandò Beomgyu, cingendo con un braccio il petto di Taehyun e chiudendo gli occhi.
"Quale canzone?"
"Non mi interessa. Voglio solo che tu canti."

Taehyun ridacchiò e annuì, iniziando a cantare Ocean Eyes di Billie Eilish, Beomgyu trasse immediatamente dei sospiri soddisfatti.
Alla fine della canzone, sentirono qualcuno parlare all'altoparlante.
"Principe Beomgyu agli alloggi della Regina. Principe Beomgyu agli alloggi della Regina."

Si vestirono, anche se fu un po' difficile a causa del poco spazio a disposizione, e scesero dall'auto.
"Il dovere chiama." ridacchiò Beomgyu, abbracciando forte Taehyun. "Ti accompagno in camera mia. Aspettami lì, ok?"
Taehyun annuì, prendendogli il viso per baciarlo con passione, finché non sentirono una porta aprirsi.
"Li ho visti entrare qui." disse una guardia.

Beomgyu prese la mano di Taehyun e uscirono silenziosamente da un'altra porta, mentre quattro guardie entravano nella stanza.
La stanza era poco illuminata e si guardarono intorno, cercando di capire dove potesse essere il principe.
"Ragazzi, da questa parte." disse uno di loro, puntando la torcia sull'impronta della mano sul finestrino dell'auto.

The Prince's Star Boy ↣ Taegyu [Italian Translation]Where stories live. Discover now