La piscina

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Le mani che mi avevano messo sui fianchi erano di Francesco il mio amico di infanzia.

Francesco:Vieni con me ti faccio vedere una cosa.

Diana:Adesso no,più tardi

Francesco:Dai lo so che vuoi venire,basta bere vini con me.

Diana:No,non voglio venire.

Francesco mi prese con la forza e mi portò fuori,lì c'era una piscina illuminata 

Diana:WOW

Francescp:Lo sapevo che ti sarebbe piaciuta.

Diana:Ineffetti è molto bella.

Francesco:Allora guardala per l'ultima volta

Diana:In che senso?

Quando mi girai vidi Francesco con una pistola puntata su di me.

Diana:Per favore pensa a quello che stai facendo

Francesco:No mi hai rotto il cazzo io ti voglio da 2 anni e tu non mi guardi manco.

Diana:Cosa?Ma ne potevamo parlare mi potevi spiegare

Francesco:No ormai e troppo tardi 

Diana:Non è mai troppo tardi

Francesco:Invece si nun m scassà u cazz mo.ADDIO Diana.

Diana:NO aspettaa

Sentì uno sparo e pensavo che era arrivata veramente la mai fine,però quando riaprì gli occhi vidi Ciro con la pistola in mano seduto accanto al bordo della piscina e stava piangendo

Diana:No no no,Ciro che cosa hai fatto?

Ciro:Ti avrebbe uccisa Dià non me lo sraei mai perdonato.

Diana:No Ciro tu non puoi andare in carcere dirò che sono stata io.

Ciro:Ma che cazz ste riscenn Dià.

Diana:Io ho 16 anni me la cavo con poco tu invece ne hai 17.

Ciro:No Dià so stat i e non puoi prenderti tu le mie responsabilità.

Non sapevo cosa dire quindi andai vicino a lui e lo abbracciai lui ricambiò ma sentivo le sue lacrime scendere sul mio braccio perchè lui stava appoggiato sulla mia spalla,mi faceva star male vederlo così per colpa mia.

Il giorno dopo andammo in commissariato perchè avevano scoperto il corpo allora ci chiamarono.

Poliziotto:Chi e stato dei due a sparare?

Diana:Io,sono stata io

Poliziotto:Perfetto ci segua 

Ciro:No;non e vero sono stato io.

Diana:Ma che cazz ste riscenn Cì

Poliziotto:Allora chi è stato?

Ciro:so stat i

Poliziotto:Perfetto ci segua. 

Diana:No,Ciro che cosa hai fatto 

Ciro:Ciao CiùCiù salutam a tutt

Diana:No Cì

Quando tornai a casa piansi per ore infatti mi bruciavano gli occhi.

Edoardo:We amo pcchè chiang

Diana:Edo e success nu maciell

Le lacrime continuavano a scendere all'impazzata 

Edo:Risc amo.

"Gli spiegai tutta la storia"

Edo:Non me lo sarei mai aspettato da Francesco.

Diana:Per fortun chell infamm e merd e muort

Edo:Amo ora riposati non ci pensare.

Diana:Va bene amo nott

Edo:Nott amo

Quella sera non riuscì a dormire quindi per far pagare Francesco per aver mandato Ciro in carcere lui è morto adesso però i genitori no,quindi feci una cazzata andai a casa di francesco e presi la pistola che stava sul tavolo di casa sua e sparai alla mamma e papà.Il giorno dopo bussarono alla porta quando aprì era la polizia.

Poliziotto:Lei deve venire con noi.

Mamma e Edo:Perchè cosa ha fatto?

Poliziotto:Diana ha sparato nel pieno della notte a una donna è un un'uomo.

Edo:Dià tag ritt statt ferm

Diana:Almeno Ciro adesso non si sentirà più solo.

Mi misero in macchina e mi portarono nell'IPM di Napoli,quando arrivai c'erano  dei ragazzi che mi guardavano ma specialmente uno lui...Era Ciro mi guardava con quegli occhi nero corvino ed era molto confuso.

Comandante:Vieni con noi Diana.

Diana:Va bene.

Ciro mi guardava mentre me ne andavo mi stava mangiando con gli occhi si notava molto.

Direttrice: Diana benvenuta

Diana:Buongiorno

Direttrice:Siccome sei nuova ti metteremo in stanza con...Gemma anche lei e arrivata da poco

Diana:Ok grazie Direttrì,Buongiorno

Direttrice:Buongiorno Diana.

Lino mi aveva appena accompagnata nelle celle femminili ma ad un certo punto sento tirarmi il braccio ed era...

SUSPANSE? RIMANETE CONNESSI PER VEDERE LA NUOVA PARTE,FORSE LA PUBBLICHERO' VERSO SERA, DITEMI NEI COMMENTI SE VI STA PIACENDO LA STORIA, SE VOLETE LASCIATE UNA STELLINA CIAOO.

Ciù Ciù perchè non mi guardi?||CIRO RICCIWhere stories live. Discover now