My sweet hell.

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7 anni dopo:

«Non trovo il cazzo di bracciale!.» sbraito.

«Kyla, calma! sembra che la sposa sia tu!.» Karol prova a farmi calmare, ma non riesco.

«Lo so benissimo che a sposarsi è Daphne, ma senza quel bracciale, lei non uscirà di qui!.» quando finisco di dire queste parole, Daphne ed Emma entrano nella stana.

La sposa ha appena finito di farsi ritoccare il trucco, accompagnata da Emma.

«Avete trovato il bracciale?.» domanda Daphne, e io purtroppo scuoto la testa.

«Purtroppo no.»

Iniziamo a disperarci.

Questo bracciale ha accompagnato me, Emma e Karol all'altare, non può non accompagnare anche lei.

«Magari è caduto fuori?.» alzo le spalle, e subito dopo la porta del camerino di Daphne si apre.

Abbassiamo lo sguardo, perché ad entrare è mia figlia.

La mia bimba di due anni, Teresa, ha in bocca il bracciale.

Sta masticando il braccialetto in argento che tanto cerchiamo.

«Amore ma che fai?!.» la prendo in braccio e porgo l'accessorio, tanto ricercato, alla sposa.

«Adesso puoi andare, tranquillamente.»

Usciamo tutte, quando poi vediamo entrare il padre di Daphne.

Ci dirigiamo verso la chiesa, dove sono già tutti.

«Te l'ho mai detto che il lilla ti sta d'incanto?.» dopo le sue parole, do un bacio sulle labbra a mio marito, Alexander, e gli do un piccolo schiaffo dietro la nuca.

Subito dopo aggiusto il papillon che ha addosso.

Noah ha insistito affinché mettesse una camicia bianca sotto il completo nero, per evitare di farlo sembrare adatto ad un funerale, piuttosto che ad un matrimonio.

«E io ti ho mai detto che sei un grandissimo lecca culo?.» mi sorride e fa scontrare nuovamente le labbra con le mie.

«Che ifo! mamma e papà i baiano!.» traduco io: "che schifo, mamma e papà si baciano"

Sa fare tutto, e avendo due anni è straordinario, ma parlare non le riesce proprio.

Alexander prende nostra figlia in braccio.

«Perché non vai a giocare con i tuoi cuginetti?.» le accarezza il naso, e lei alla parola "cugini" si butta subito giù dalle braccia.

Corre dai figli di Aiden ed Emma, che a loro volta corrono dal figlio di Karol e James.

In totale sono due femmine e due maschi.

Si fanno tutti compagnia, e adoro il modo in cui le piccole non escludono i piccoli e viceversa.

Sono già come fratelli.

Hanno quasi tutti la stessa età, quindi si sono trovati proprio.

«E' arrivata?.» Eva si posiziona accanto ai figli, che aspettano ancora il fratello.

«Non è arrivato Noah, pensa Daphne.» tutti ridiamo alle parole di James.

Mike alza gli occhi al cielo.

Subito dopo vedo mia madre arrivare dietro di me.

«Kyla, cara, riesci ad aggiustare questa cerniera?.» mi rivolge le spalle per poter vedere meglio il problema.

Ha i capelli incastrati, ecco perché non si alza.

Le sistemo il problema e da lontano vedo Noah arrivare con la macchina.

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