𝘊𝘏𝘈𝘗𝘛𝘌𝘙 𝘖𝘕𝘌 ⸻ maxine smith

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"this was the very first page
not where the storyline ends,
my thoughts will eco your name
until i see you again."

ERA GIÀ IL TERZO ANNO CHE MAX FREQUENTAVA HOGWARTS ma a differenza degli altri maghi del suo anno, non aveva ancora stretto alcuna amicizia

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ERA GIÀ IL TERZO ANNO CHE MAX FREQUENTAVA HOGWARTS ma a differenza degli altri maghi del suo anno, non aveva ancora stretto alcuna amicizia.

Era una sua caratteristica da sempre quella di non avere amici e di non relazionarsi con le persone in generale, perché non si fidava mai di nessuno e amava stare in solitudine con i suoi pensieri.

Dopo la morte del padre, dodici anni prima, la madre cadde in una sorta di stato di depressione.

Max non ricordava nulla del padre e la madre era molto riservata sull'argomento giustificandosi che se ne avesse parlato con qualcuno, tutto sarebbe stato reale e non era pronta ad accettarlo. Lei ha sempre cercato di provare compassione per la madre, ma la maggior parte delle volte non ci è riuscita.

Ha sempre pensato che nascondesse qualcosa e che un giorno lei l'avrebbe scoperto.

Del padre Maxine non sapeva letteralmente nulla, a parte il suo nome , Alexander Smith, e il suo stato di sangue, un babbano.

"Primo anno da questa parte! Tutti in Sala Grande, su!" la risvegliò la voce della McGrannit.

Iniziò così a dirigersi in Sala Grande e a sedersi al tavolo comune dei Grifondoro, casata nella quale era stata smistata due anni prima.

Prima dello smistamento del primo anno, il preside fece il suo solito discorso di inizio anno al quale inizialmente non stava prestando attenzione ,perché anche se ammirasse Silente come uomo, quest'ultimo sapeva anche essere abbastanza noioso, ma poi sentì parlare di Dissennatori e il preside ebbe tutta la sua attenzione. Le guardie di Azkaban avevano sempre avuto un certo effetto su Max, poiché era terrorizzata da esse ed adesso erano anche le "guardie" del castello di Hogwarts.

Silente infatti annunciò la permanenza davanti alla mura del castello dei Dissennatori per la cattura dell'evaso Sirius Black.

Dopo lo smistamento si ritrovò seduta vicina al "golden trio", così definito da Max, composto da Hermione Granger, Ron Weasley ed Harry Potter. Aveva avuto qualche occasione per scambiare quattro parole con Hermione per degli appunti durante il secondo anno e la trovava una strega incredibilmente intelligente, preparata, brillante e sveglia, sicuramente più di Ronald, un Weasley per eccellenza che sembrava sempre su un altro pianeta. Harry invece, guardandolo meglio, se lo ricordava molto diverso rispetto ai due anni precedenti, la sua fama del ragazzo sopravvissuto a Lord Voldemort non era scomparsa e Max trovava il ragazzo sempre al centro dell'attenzione senza fare nulla di concreto, ma quell'estate il ragazzo era parecchio cresciuto e , anche se non l'avrebbe mai ammesso, era diventato molto più bello.

𝐒𝐄𝐂𝐑𝐄𝐓 || 𝘩𝘢𝘳𝘳𝘺 𝘱𝘰𝘵𝘵𝘦𝘳Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora