Nun m pozz annammurà

Sogni o realtà?

Io"sono state sue settimane importanti, Domani iniziamo l'assemblaggio, sarà abbastanza complicato"
G"eh si"
Io"oh, tutto bene?"
G"sisi, sto solo pensando a come sistemare i ragazzi domani, secondo me si devono dividere 4 di loro"
io"chi?"
G"Quel Michelangelo, il rosso, e gli altri due"
io"ti danno fastidio?"
G"no, è che se stanno insieme non lavorano, metterei due nel gruppo azzurro, uno dove sta e uno nell'altro"
io"domani vedremo come fare, buonanotte"

Non riuscivo a chiudere occhio, avevo davanti agli occhi la discussione con Ciro.
Guardo l'orologio, sono le 3:00, mi alzo dal letto dirigendomi vicino la finestra sbarrata della cella, osservo il mare che agita le onde contro gli scogli sotto il luccichio della luna, mi sembrava di rivivere quegli attimi ancora una volta.

C"we Mari"
Io"Ciro, che ci fai qua?"
C"non ti posso salutare?"
Io"si sveglia Giuseppe"
C"chi è Giuseppe?"
io"il mio.."sposto lo sguardo sul letto, disfatto e vuoto, poi lo guardo interrogativamente.
Io"lascia stare, senti oggi iniziamo l'assemblaggio, penso che edoardo e totò debbano spostarsi con Giuseppe"
C"ma c stai ricenn ciuciu?"
Io"mi prendi in giro? Ciro dobbiamo lavorare"
C"ma che lavorare oh ahah, oggi abbiamo il permesso, ti sei dimenticata?"
io"non capisco"
Edo"oh oh azz e comm mai gia stai sctat?"
C"dobbiamo uscire in permesso"
Edo"agg capit ja, c vrimm"mi lascia un bacio sulla guancia ed esce.
C"vestiti, ti porto a fare colazione in un bel posto"

Nunzia"e mi raccomando, fate sempre attenzione"
Io"Nunzia io non ci capisco nulla, ma non dovevamo fare l'assemblaggio dell'auto?"
Nunzia"eh a tien ngap l'auto, vai ja che fai tardi"
Cercavo di capire se mi stessero prendendo in giro o mi stessi sognando tutto.
C"si pront?"
Io"sisi, eccomi"