La compagnia dei quattro avventurieri- Benvenuti a Noxi

LA GUARNIGIONE

Arrivati alla guarnigione l'elfo entrò a passo deciso senza degnare di uno sguardo la guardia che era all'entrata. Un giovane cadetto sbarbato dall'aria impaurita si trovava all'entrata della guarnigione. Vedendo entrare l'elfo, prese coraggio e disse:

"Ehi, torna subito qui. Chi siete?" disse la guardia vedendo entrare anche due nani e un mezz'elfo. Rebyls, che solitamente sapeva bene di non aver un bel rapporto con le guardie, preferì rimanere fuori e aspettare il momento giusto per entrare.

"Siamo degli avventurieri arrivati da pochi giorni a Noxi e avremmo bisogno di parlare con il Capitano Tinic." disse Amber con i suoi modi pacati e gioviali.

"Mi dispiace ma il Capitano Tinic al momento non è qui e non saprei dirvi quando lo potete trovare " rispose la guardia "però" aggiunse "c'è il generale Malù, il suo Vice. Vado a chiedere se vi può ricevere." e sparì correndo al piano di sopra.

I quattro all'ingresso nell'attesa si girarono alla ricerca di Rebyls, che li osservava da fuori. "ma tu non entri?" gli chiese Shava.

"non sto molto simpatica alle guardie, e questo cappuccio non aiuta" rispose Rebyls "Beh potresti togliertelo per esempio, è scortese andare in giro così" aggiunse Amber intenditrice di buone maniere.

"Tempo al tempo" disse Rebyls rimettendosi in attesa.

Poco dopo il giovane cadetto tornò chiedendo ai quattro di seguirli.

Rebyls, avendo finalmente il campo libero entrò nella guarnigione ma decise di non seguire il gruppo. Il mezz'elfo stava osservando con curiosità le scale che portavano al piano di sotto. "Vieni con me amico mio?"

"Non sono tuo amico" rispose Rebyls. "Ma ti seguo perché di te non mi fido" seguendolo in realtà presa anch'essa dalla curiosità di sapere se ci fosse qualcosa di interessante.

Al piano di sopra...

Arrivati da Malù, che li fece entrare senza problemi, Amber, Shava e Olbek si trovarono di fronte all'incertezza di come spiegare cosa fosse successo e trovare una motivazione adeguata per avere udienza con il Re.

Malù era un umano dall'aria stanca ma austera, sfoggiava una folta, ma ben curata barba, e i sui occhi erano di un intenso e profondo color nero, stava seduto dietro un imponente scrivania ricoperta di scartoffie varie, con la penna e il calamaio poggiato su di essa.

Era vestito con quella che doveva evidentemente essere la sua divisa ufficiale, tuttavia le sue vesti si presentavano...molto vissute, la giacca infatti era lisa e rattoppata in più punti;

questo però non sembrava affatto disturbare l'uomo, anzi sembrava che sfoggiasse le sue consumate vesti, come a voler dimostrare che il trovarsi dietro una scrivania fosse un eccezione, come a voler dimostrare che egli, era un uomo d'azione che non temeva di sporcarsi le mani.

Amber iniziò subito ringraziandolo e spiegandogli che erano degli avventurieri arrivati da pochi giorni a Noxi e sembrava scortese non venire a presentarsi al Re, in considerazione del fatto che, anche se non in visita ufficiale, ella stessa era una Principessa di nobile discendenza.

Malù, non era molto convinto di questa giustificazione e cercò di scacciarli il prima possibile con una risposta secca "il Re non riceve visite da tanto tempo. Non so come aiutarvi. Grazie e arrivederci e soprattutto non dovevate essere in cinque. Dove sono gli altri due? "

I tre spiazzati risposero farfugliando

"erano dietro di noi"

"si saranno persi"

"staranno cercando il bagno"

Cercarono in tutti i modi di convincere Malù a dargli la possibilità di aver udienza con il Re, ma era irremovibile.