𝕮𝖍𝖆𝖕𝖙𝖊𝖗 𝖑~ 𝖂𝖊𝖑𝖈𝖔𝖒𝖊 𝖙𝖔 𝖙𝖍𝖊 𝕳𝖆𝖟𝖇𝖎𝖓 𝕳𝖔𝖙𝖊𝖑, 𝖉𝖊𝖆𝖗

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La musica era l'unica cosa che la ragazza sentiva. Camminava con lo zaino sulle spalle, cercando di non prestare attenzione agli altri demoni che si ammazzavano per le strade.

Passo svelto e sguardo freddo, ignorava chiunque le si mettesse in mezzo ai piedi.

Che idioti...

Mormorò lei, tra sé e sé, squadrando dal basso verso l'alto dei peccatori che stavano facendo a pugni.

Chi li capisce a questi...

Continuava a camminare, lanciando qualche occhiata qua e là.

Non conosceva molto bene né il quartiere né la gente che ci abitava.

Doveva arrivare all'hotel prima che calasse la notte, almeno così avrebbe evitato di incontrare individui ancora più strani ed inquietanti.

Sospirò sollevata, quando in lontananza vide una grande struttura, con un cartellone illuminato che citava 'Hazbin Hotel'.

Affrettò ancora di più il passo, per arrivare il più in fretta possibile.

Si stava già facendo tardi e le strade si stavano pian piano riempiendo di gente.

"Hey dolcezza! Non ti ho mai visto da queste parti. Ti sei per caso persa? Se vuoi puoi fermarti da me per la notte. Sai, non sarebbe sicuro per una ragazza bella come te girovagare sola soletta, di notte", disse un demone, afferrandola per la manica e rivolgendole un sorriso malizioso.

Lei lo squadrò dalla testa ai piedi, emettendo una leggera risata, colma di disprezzo.

"Esplodi", rispose lei, liberandosi dalla presa dell'uomo.
"Va a trovarti un'altra puttanella, vecchiaccio. Non andrei mai a letto con un cesso come te"

Detto questo, la ragazza si voltò e continuò a camminare in direzione dell'hotel, lasciando il demone senza parole.

Giuro che il prossimo idiota che incontro, lo ammazzo...

Mormorò, alzando il volume della musica e mettendosi le mani nelle tasche della giacca.

In pochi minuti arrivò davanti al portone. La ragazza sospirò, indecisa sul da farsi. Alla fine, dopo averci pensato bene, decise di bussare.

Spero solo di non incontrare dei completi deficienti... Non voglio sporcarmi le mani più di tanto...

Una giovane donna dai capelli biondi e dal completo rosso, aprì la porta, sgranando gli occhi.

"Hey, scusa il disturbo... è per caso questo l'Hazbin Hotel? Perché il cartel-"

La bionda non lasciò finire la ragazza, che la prese per un braccio e la trascinò all'interno della struttura.

𝓣𝓱𝓮 𝓜𝓪𝓼𝓴𝓮𝓭 𝓖𝓱𝓸𝓼𝓽 {𝓐𝓵𝓪𝓼𝓽𝓸𝓻×𝓻𝓮𝓪𝓭𝓮𝓻} Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ