CAPITOLO 6

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<< Bene bene bene... guarda un po' chi si rivede. Come stai nanetta? Senza tacchi riconosco quanto tu sia bassa >> mi sfotte Connor.

Appena lo vedo, il mio stomaco si contorce in un nodo di disgusto e irritazione. Non riesco a credere che sia qui, nella mia stessa università, a rovinare anche questo angolo di tranquillità che mi ero finalmente costruita. Perché? Non lo sapevo, altrimenti avrei cambiato scuola. Evidentemente neanche i miei genitori ne erano a conoscenza sennò non mi ci avrebbero mandato. O forse si? Tanto a loro interessa una sola cosa.

La missione.

Crescendo, ho imparato che il loro amore era sempre in seconda linea, relegato dietro il loro obiettivo, il loro scopo apparentemente più importante. Ogni volta che cercavo affetto, mi scontravo con muri di distanza emotiva, persino in momenti cruciali della mia crescita. Mi chiedo se fossi stata diversa se avessi avuto il loro sostegno incondizionato anziché il peso della loro indifferenza. Forse avrei potuto essere più sicura di me stessa, più audace nel perseguire i miei sogni, invece di sentirmi sempre in bilico tra l'insicurezza e l'auto dubbio. Sono cresciuta con un desiderio costante di amore e approvazione che non ho mai ricevuto pienamente. Ogni loro scelta era basata su "Se le permettiamo di fare questo poi non è che si dimentica o non trova il tempo per la missione ?" È incredibile come riescano ad occuparmi i pensieri nonostante la distanza. BASTA. Sono cresciuta, la loro influenza non mi condiziona più anche perché... beh, ho accettato. Comunque non voglio rovinarmi la serata, ci ha già pensato quel presuntuoso di Connor.

<< Vedo che la tua lingua lunga sempre pronta a parlare e a sfottere la gente è ancora lì >> sorrido << meno male, almeno ho l'occasione di tagliarla e metterla a tacere una volta per tutte >>

Mi chiedo cosa abbia fatto di male per meritare di doverlo sopportare anche qui. Forse è solo il suo atteggiamento, la sua presunzione, il suo modo di parlare come se il mondo intero gli appartenesse. O forse è solo il modo in cui mi guarda, con quell'espressione di superiorità che mi fa venire voglia di urlare. Non so esattamente cosa sia, ma so che non posso sopportarlo. Tutto il tavolo intanto era piombato in un silenzio.

<< Ehm... >> si schiarisce la voce Mad << Vi conoscete? >>

Connor fa per parlare ma lo interrompo << Oh, nulla di che. Amici di infanzia >> forse calco "amici" più del dovuto.

Gli occhi di tutti stanno rimbalzando tra di noi. I suoi sono fissi nei miei e mi domando a cosa stia pensando. Dopo quella che sembra un'eternità, un sorrisetto impertinente si fa largo sul suo viso mentre concorda le mie parole con un cenno del capo. I ragazzi ricominciano a parlare, non facendo più caso a me. Mi siedo su un divanetto con Mad e altre tre ragazze.

<< Allora Ellen, ti presento Evelyn, Ilenia e Kitten... Sono delle mie vecchie compagne di scuola e studiano Economia >> le presenta Mad.

Evelyn, ma mi costringe a chiamarla Ivy, è una ragazza con la testa sulle spalle, sa già cosa fare del suo futuro ed è determinata a realizzarlo. Scurissimi capelli neri e due occhi penetranti del medesimo colore. La carnagione un po' più mulatta le dà un aspetto ancora più bello e sensuale. Ha una personalità oserei dire focosa: dai pochi minuti che sono qui ho potuto capire che non ha peli sulla lingua, qualsiasi cosa pensa lei lo dice, che sia brutta o bella, che faccia male o renda felice. Ma mi hanno anche detto che farebbe di tutto per le sue amiche... non vedo l'ora di conoscerla di più.

Ilenia è una ragazza solarissima ed estroversa. I capelli marroni con qualche tocco di biondo sono raccolti in una cipolla un po' spettinata. Al contrario di Ivy lei riflette sempre sulle sue parole, possono essere taglienti comunque eh, ma fa di tutto affinché nessuno ci rimanga male. Le piace studiare anche se, come un po' tutti, preferirebbe rimanere a letto la mattina a dormire piuttosto che alzarsi e andare a scuola. Le piace leggere, soprattutto i romanzi d'amore, ma ha una grandissima passione per i gialli e i thriller ed ha una capacità di capire gli indizi e collegare eccellente, infatti scopre l'assassino o il colpevole prima del protagonista.

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⏰ Last updated: Mar 15 ⏰

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Il puzzle della felicitàWhere stories live. Discover now