5

557 17 0
                                    

Veniamo svegliati dalle urla di Edo che piange, mi alzo e guardo l'orario, sono le 4 di notte, strano, Edo si alza puntuale per la poppata e ora è troppo presto.
Mi alzo e vado nella sua cameretta comunicante
V:- che c'è amore?- dico prendendolo in braccio per poi tonare in camera, sedermi sul letto e cercare di farlo mangiare attaccandolo al seno ma vedo che non lo prende e continua a piangere
F:-nì perché piange?-
V:- non lo so, sto cercando di farlo mangiare ma niente-
F:- ma non è che sta male?- dice allarmandosi
V:- mi prendi il termometro?-
F:- è nella borsa di Edo?- chiede e annuisco
Si avvicina e gli misuriamo la febbre, dopo poco vedo che è a 38.2
F:- no nì vado a svegliare mamma- dice preoccupato
V:- nono stai calmo, mo gli diamo un po' di sciroppo, è già successo che avesse la febbre, poi lo allatto un po' così si addormenta-
F:- va bene- dice prendendo lo sciroppo, gliene diamo un po' e subito smette di piangere attaccandosi al capezzolo
Francesco si stende affianco a noi guardandoci, dopo poco chiudo gli occhi.

pov's Francesco

Li guardo dormire per un po', poi prendo Edo e lo metto nella culla e tiro giù la maglietta di Vanessa che aveva alzato per allattare, mi stendo affianco a lei e cerco di dormire ma subito la mia testa si riempie di pensieri, ripenso a tutto quello che abbiamo passato insieme.
Ci conosciamo dalle elementari, lei è stata sempre una ragazza bella e con un carattere forte, motivo per il quale le litigate con i suoi genitori sono sempre state presenti, io invece ho sempre vissuto con i miei e mia sorella, quindi da che ha compiuto 14 quando lei era arrabbiata veniva da me, un giorno quando lei aveva 16 anni e io 18 eravamo in discoteca, uno aveva provato a toccarla senza il suo consenso e io, da geloso, lo avevo picchiato, eravamo entrambi un po' brilli e quando tornammo a casa finimmo a letto insieme.
Mi ricordo solo che la mattina successiva mi svegliai vedendola dormire nel letto nuda accanto a me, mi scoppiava il cuore, la ragazza di cui ero sempre stato innamorato, la persona più importante della mia vita, era qui accanto a me.
Decisimo insieme però che avremmo fatto finta di niente e continuammo ad essere amici.
Io dopo un annetto salì a Milano e iniziai seriamente la mia carriera musicale, lei rimase incinta da una sua relazione dopo poco e nonostante il ragazzo fosse scappato dalle sue responsabilità lei da donna forte qual è, ha comunque cresciuto Edoardo da sola.
Ora non mi sembra vero che è qui accanto a me.

V:- a che pensi?- chiede aprendo gli occhi
F:- a tutto quello che abbiamo passato-
V:- non hai dormito vè?- chiede e io scuoto la testa
V:- vieni qua, so io come farti addormentare- dice facendomi appoggiare a lei e cominciando a farmi i grattini sul collo e sulle braccia
F:- è da minimo 8 anni che mi addormento con i tuoi grattini- dico e la sento sorridere prima di cadere nel sonno

Lilith - Kid YugiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora