Gentiluomo

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Era passato 1 mese da quando iniziai a frequentare l'hotel, sono arrivati parecchi ospiti nuovi ed ero riuscita ad ambientarmi e fare amicizia con tutti, invece riguardo Alastor o Lucifero non scoprii proprio nulla, era ovvio, se pur Alastor avesse qualcosa in mente non lo direbbe di certo a chiunque entri
Ero nel mio camerino nello studio di registrazione, mi stavo vestendo per tornare all'hotel quando sentii la porta aprirsi e poi chiudersi violentemente
Valentino: <fammi indovinare troietta, anche oggi non hai informazioni da darmi>
T/n: <Val, io sto facendo il possibile, ma se loro avessero qualcosa in mente non lo spiattellerebbero ai 4 venti> Dissi mentre indietreggiavo ma lui si avvicinò velocemente prendendomi per il collo e sollevandomi, lo guardai terrorizzata
Valentino: <li devi spiare, devi seguire ogni loro passo, forse non l'hai capito!> mi sbattette al muro
T/n: <ahh.. Val.. ti prego..>
Valentino: <ti ho dato un lavoro e lo devo portare a termine, hai capito troia?>
T/n: <si Valentino.. ho capito..>
Valentino: <facciamo così, da oggi in poi ogni giorno che verrai qui senza darmi informazioniio ti sbatterò sempre più forte del giorno prima>
mi lasciò facendomi cadere e andò via sbattendo nuovamente la porta, mi scese qualche lacrima ma mi ricomposi e tornai all'hotel
Sulla strada però vidi Lucifero, così feci quel che voleva Valentino, iniziai a seguirlo da lontano, dopo mezz'ora che lo seguivo finalmente successe qualcosa, si fermò a parlare con Zestial, provai ad origliare ma non riuscii a sentire nulla, mi avvicinai il più possibile ma nulla, quando finirono di parlare Zestial andò via, Lucifero si girò verso di me, io mi nascosi il più in fretta possibile, speravo non mi avesse vista ma dopo pochissimo si è avvicinato
Lucifero: <t/n che ci fai qui?>
T/n: <ehm, io, stavo facendo un giro, tutto qui, comunque ora devo tornare all'hotel è stato un piacere rivederti> Iniziai a camminare
Lucifero: <aspetta, anch'io devo tornare all'hotel, andiamo insieme> sorrise
T/n: <d'accordo..> Ci incamminammo
Lucifero: <il tuo lavoro come va?>
T/n: <diciamo che potrebbe andare meglio>
Lucifero: <devi farmi vedere qualche programma che hai fatto prima o poi>
Arrossii di colpo
T/n: <si, magari più in futuro, un futuro più lontano che mai magari.. ehm, se non sono troppo invadente potrei farti una domanda?>
Lucifero: <mh? Che domanda?>
T/n: <con Alastor quale problema c'è?>
Lucifero: <mh.. non mi fido di lui, ho paura che in realtà abbia un piano in mente e stia sfruttando Charlie per arrivarci>
T/n: <oh, hai qualche prova di questo?>
Lucifero: <no... ma ho sentito parlare di cosa ha fatto in passato, dubito che sia cambiato da un momento all'altro>
T/n: <ho capito..>
Mentre camminavamo però parecchi demoni iniziarono a fissarci, o meglio, a fissarmi, alcuni confusi perché fossi con Lucifero, sicuramente non gli sto alzando la reputazione, e altri in modo abbastanza malizioso per il mio lavoro immagino, ero a disagio e iniziai a giocare con i miei capelli
T/n: <sai.. non dovresti stare in giro con me..>
Lucifero: <mh? Perché?>
T/n: <beh, per gli altri non sarebbe un po' strano vedere il re dell'inferno camminare con una comune anima come me?>
Lucifero sorrise: <allora non cammineremo>
T/n: <cosa?> lo guardai confusa, lui mi mise un braccio attorno alla vita avvicinandomi a lui, arrossii di colpo
T/n: <Lucifero..?> gli vidi spuntare le ali e subito ci alzammo in volo
T/n: <LUCIFERO?!> mi aggrappai stretta a lui spaventata e avevo gl'occhi sbarrati, lui iniziò a ridere
Lucifero: <tranquilla ti tengo!> strinse la presa su di me, io piano piano iniziai a sentirmi sempre più sicura e ad aprire gl'occhi, era stupendo, vedere tutto dall'alto e il vento che accarezzava il mio viso era così piacevole, quasi mi sembrava di aver dimenticato tutti i miei problemi, alzai lo sguardo verso Lucifero e sorrisi arrossita, perché era così tanto gentile con me? Non mi conosceva, non sapeva nulla di me, eppure mi trattava così bene, non me ne resi conto e scendemmo a terra di fronte l'entrata dell'hotel, ma eravamo ancora abbracciati
T/n: <è stato.. bellissimo.. grazie> lo vidi sorridere
Lucifero: <figurati..>
Charlie: <oh papà! T/n! Siete arrivati!> ci staccammo in fretta e Lucifero si avvicinò a lei
Lucifero: <si tesoro, come è andata oggi?> entrammo nell'hotel
Charlie: <è arrivato proprio oggi un altro ospite!! Vi presento Gabriel!! Gabriel loro sono mio padre Lucifero e t/n un'altra delle nostre ospiti>
Era una ragazzo molto alto, con orecchie e coda da lupo, e capelli ricci neri
Si inchinò verso Lucifero
Gabriel: <è un onore vostra maestà>
Lucifero: <piacere mio>
Poi Gabriel mi porse la mano come per stringerla, la presi ma subito dopo lui portò la mia mano alla sua bocca dandone un bacio sul dorso
Gabriel: <ed è un onore anche stare davanti a cotanta bellezza> arrossii
T/n: <ehm.. grazie> ritirai la mano
Charlie: <wow! Ma siamo di fronte a un vero gentiluomo, per te la redenzione arriverà in un battibaleno!!>

Lucifer x Reader hazbin hotelWo Geschichten leben. Entdecke jetzt