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-Giovedì 19 Settembre-

none pov

La porta della stanza si aprì, finalmente.

"Dov'eri?!! Ci hai messo ore!" Urlò Michele contro il suo amico.

"Ti sembra modo di sparire Nicola?" Disse anche Ste preoccupato.

"Scusatemi! Avevo incontrato gli altri e abbiamo parlato un po" Menti Nicola tirando fuori da dietro la schiena 2 sacchetti con dentro del cibo.

Gli altri due si tranquillizzarono subito ma erano ancora dubbiosi.

"Avete saputo che c'è un evento tra poco?" Chiese Nicola.

"Si, l'ho saputo ieri. Perché?" Disse Michele guardando l'amico mentre Stefano prendeva il suo cibo.

"Lyon me ne ha parlato oggi, sembra che voglia presentarci la sua ragazza" Disse Cico sorridendo per non destare sospetti.

"Lo sospettavo" Disse Michele cercando di capire cosa ne pensava Nicola dallo sguardo.

"Ne possiamo parlare dopo? Vorrei godermi il cibo finché posso" Disse Ste ricordando a gli altri due la sua situazione attuale.

Detto ciò, Michele e Nicola seguirono le parole del loro amico e si sedettero affianco a lui sul divano.

Non appena Stefano si addormento sul divano, Michele prese l'occasione per finalmente parlare con l'altro.

"Cico. Devi smettere di parlare con Lyon per un pò..non possiamo rischiare. Ti sto pregando di non mettere a rischio anche la tua vita." Disse Michele non girandosi verso l'amico e continuando a guardare la tv.

"Di che cosa parli..?" Chiese Nicola, sapendo benissimo a cosa si riferiva, mentre girava il suo viso verso l'altro.

"Nicola. Sai benissimo di cosa parlo. Che sia raro o no, non rischiare la tua vita per qualcuno che è già occupato. Promettimelo." Disse Stre a bassa voce per non svegliare Stefano.

Nicola sapeva benissimo che non poteva promettere una cosa del genere, soprattutto se quella promessa è già stata rotta.

"Io..te lo prometto.." Disse Nicola sorridendo all'altro, che tirò un sospiro di sollievo.

Nicola si sentiva estremamente in colpa ma sapeva che al momento non poteva fare niente.

Da qui in poi le cose diventeranno solo più complicate.

-Lunedì 23 Settembre-

Cico pov

Oggi posso finalmente rimanere in camera senza problemi.

Devo prendermi cura di Ste e darli compagnia.

"Cicoo! Ci stanno chiamando gli altri!" Urlò Stefano dal salotto, dove avevano entrambi lasciato il cellulare.

Perché ci chiamano a quest'ora? Non dovrebbero essere in classe?

"Arrivo!"

Appena arrivo in salotto notò Stefano che mi guarda come se fosse arrivata la nostra fine.