Prologo

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POV'S IRIS

Chiudo gli occhi, apro le braccia e pronuncio le stesse parole per la 100esima volta.

"Quaerere, quaerere. Quod volo reperi. Socium reperi cum quo me fata coniunxit. Accipe me ad eum et accipe sanguinem meum in sacrificio"

(Cercare, cercare. Trova quello che voglio. Trova il compagno con cui il destino mi ha unito. Portami da lui e accetta il mio sangue in sacrificio "

Apro gli occhi ma non succede nulla.
Sbuffo e spengo che candele.

"Ancora nulla?" sento chiedere alle mie spalle e mi giro.

Scuoto la testa davanti alla regina strega della congrega dell'Est.

"Forse è meglio lasciar stare." mi dice mettendomi una mano sulla spalla

"Come mai sei qui?" Chiedo alzandomi da terra.

"Devi farmi un favore" dice e la guardo curiosa.

"Beh, il re Alfa dei branchi dell'Est mi ha invitato alla festa di accoppiamento. Io non posso andare, e tu da mia vice sei dovuta ad andare al posto mio" dice.

"Ma sei pazza? Io con dei lupi? Pss" dico uscendo dalla mia camera.

"Dai, fammi questo favore" dice Celeste seguendomi.

"Celeste ho già detto di no" dico.

La donna si posiziona davantia me impedendomi di continuare a camminare.

"Con te verrà anche Jessica" dice e io la guardo.

Jessica è la mia migliore amica e con lei c'è il divertimento assicurato.

"Se c'è lei vado" dico e Celeste fa un segno di vittoria.

Io sorrido alla vista, è la Strega più forte dell'Est eppure dentro è una bambina.

"Quando dovrei andare?" Chiedo.

"Domani mattina alle 4 ti aspetterà una macchina all'uscita della tenuta" dice.

"Va bene" dico e la supero.

"GRAZIE PER AVER ACCETTATO" urla alle mie spalle.

Io sorrido e, ancora girata, alzo la mano e la saluto senza dire nulla.

La Strega Dell'EstWhere stories live. Discover now