Dolore

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Un urlo disumano risuonò nella stanza seguito da un gemito, di puro dolore, di Katsuki che si accasciava a terra tenendosi il braccio destro attaccato al torace...

Il suo cervello si era spento, quando si era visto privare delle sue labbra, e quando Izuku si era alzato aveva allungato le braccia...per fermarlo ...per trattenerlo a sé....

Ed ora era in ginocchio, davanti a lui, con il braccio ancorato al torace...che annaspava, in preda ad un dolore assurdo , mentre il verdino lo guardava con gli occhi sbarrati

I:" CHE CAZZO FAI!!!"

Le braccia di Izuku corsero immediatamente,prima ancora del suo cervello, e lo tirò in piedi prima di posarlo ,seduto, sul letto

I:"...cazzo...cazzo!!!"

La mano di Katsuki sanguinava, da sotto il gesso, ed una piccola chiazza rossa si stava allargando sulle lenzuola

K:" APRILO!!! APRILO DEKU!!!"

Un solo movimento delle mani, premute con forza contro il gesso, fecero fermare Katsuki dallo strapparselo di dosso

I:"NON LO POSSIAMO APRIRE !!! CRISTO!!! SI PUÒ SAPERE CHE CAZZO TI PRENDE?"

Katsuki annaspava, in preda al dolore, ma riuscì comunque a sollevare il braccio sinistro...fino ad agganciarlo, dietro al suo collo, ed attirarlo a sé

K:"...no..."

Anche Izuku ripeté quella parola, cercando di districarsi dalla sua presa, ma aveva paura di fargli ancora più male...

Rimase allora così, inerme, con la fronte appoggiata a quella del biondino....a respirare i gemiti, pieni di dolore, con le sue labbra

I:" c-che...che cosa stai facendo...che cosa stai facendo Bakugou..."

Un'altro tonfo, dato con una mira micidiale, colpì il petto del maggiore che si strinse ancora di più a lui

K:" non chiamarmi così...ti ...ti prego Izuku...non chiamarmi così..."

Un moto di stizza, ed una rabbia senza uguali, prese il posto del piccolo Izuku che Katsuki conosceva, parlando al posto suo

Ancora fronte contro fronte, in un gesto disperato, Izuku si ritrovò quasi a ringhiare

I:" e come cazzo ti dovrei chiamare eh? Quale nome hai usato tu per salutarmi? Eh? Quando sei venuto da me, quattro anni fa, con che nome ti sei lasciato salutare? EH? DIMMELO!!! QUALE CAZZO DI NOME DEVO USARE PER CHIAMARE LO STRONZO CHE MI HA ROVINATO LA FOTTUTA VITA? EH BAKUGOU? VUOI CHE TI CHIAMI KATSUKI PER MANDARTI A FANCULO O VUOI CHE TI CHIAMI KACCHAN?"

Una forte spinta, data con cattiveria, ed Izuku riuscì a separarsi da lui per poi piantonarsi di fronte

I:" AVANZI PURE DELLE PRETESE? SONO QUI NO? CHE CAZZO VUOI ANCORA? MI HAI PORTATO VIA TUTTO!!! PURE LA FOTTUTA DIGNITÀ!!! NON SAI UN CAZZO DI COSA È SUCCESSO DA QUANDO TE NE SEI ANDATO!!!"

Katsuki rimaneva immobile, rannicchiato sul letto, incassando quella sfuriata che sapeva di meritarsi...

Ogni parola ...ogni urlo...ogni gesto stizzito, delle mani del verdino, erano come dei colpi assestati in piena faccia...

K:" mi dispiace...."

Izuku si girò verso il comò, dove stava il suo zaino, e lo scaraventò a terra

I:" NON ME NE FACCIO NULLA DELLE TUE SCUSE!!! "

Katsuki sussultò, dopo quel colpo secco, per poi alzarsi in piedi ed andargli di fronte

K:" ED ALLORA DIMMI COSA DEVO FARE!!! "

I:" NON MI TOCCARE!!! ECCO COSA CAZZO DEVI FARE!! NON MI DEVI TOCCARE!!!"

Il biondo lo spintonò, usando la spalla, e si mise di nuovo di fronte a lui

K:" Come?...così? Non ti devo toccare così?"

Izuku strinse i pugni, digrignando i denti, e fece un passo indietro per allontanarsi da lui ...

Voleva colpirlo....voleva sentire che rumore faceva il suo pugno andandosi a schiantare, con forza, contro la sua mascella...

Ma il sangue gocciolava ancora, lungo le dita affusolate, e Deku fece un'altro passo indietro

I;" non mi provocare Bakugou...non farlo..."

La sua voce era un sibilo....

Gli mancava veramente poco...gli sarebbe bastato un niente per dimenticarsi delle condizioni in cui versava......

Ma Katsuki non aveva la minima intenzione di mollare la presa e ,con un ghigno stampato in faccia, fece due passi avanti

K:" ...o cosi?..."

Le labbra del biondo si schiantarono, con un movimento velocissimo, di nuovo su quelle di Izuku che però tenne la bocca serrata....

Erano bocca contro bocca...

I respiri affannati, e profondi, che si scontravano come i loro toraci...mentre gli occhi, verde nel rosso, combattevano strenuamente

I:" allontanati da me Bakugou..."

La testa di Katsuki si spostò verso sinistra, schiacciandolo ancora di più contro il muro, e spinse ancora le labbra sulle sue

K:"...no...."

I:"...cazzo...allontanati Bakugou...o ,ti giuro, che ti ammazzo..."

Katsuki sorrise, sulla sua bocca, ed abbassò il tono della voce

K:"...no....non finché continuerai a chiamarmi così..."

I respiri continuavano a scontrarsi, producendo calore, e gli occhi di Izuku si abbassarono per un secondo....

Un secondo che , però, fu sufficiente al biondino per forzare la mano

E sembrava quasi che stesse per vincere....

Le labbra di Izuku si aprirono, socchiudendosi, producendo un lieve schiocco contro le sue...

Katsuki si rilassò, esultando internamente, mentre si piegava di nuovo contro di lui

K:"...non mi respingere....non farmi del male...ho solo bisogno..."

Ma non riuscì a terminare la frase...

Non riuscì a dirgli, a cuore aperto, che aveva bisogno di lui...che voleva chiedergli scusa...che si sarebbe persino messo in ginocchio pur di farsi perdonare...

Il pugno di Izuku si schiantò, facendolo vacillare, sulla sua mascella...

Ed il verdino si allontanò velocemente

I:" male?...t-tu....tu non sai nemmeno che cosa sia il male...tu non sai un cazzo....un cazzo..."

<<Izuku uscì da quella stanza il giorno dopo....

Dabi era riuscito ad ottenere le sue medicine ed anche lui aveva ottenuto ciò che voleva....

Trascinava una gamba quando uscì, con le prime luci dell'alba, da quella casa costruita per contenere gli ex villain...

I raggi del sole scaldavano appena la sua pelle e gli facevano lacrimare gli occhi....

O ,forse, non era proprio il sole a far uscire quelle gocce salate dai suoi occhi....>>

Katsuki si asciugò, col gesso, il rivolo di sangue che gli scendeva dal labbro spaccato

Senza esitazione, si avvicinò di nuovo a lui

K:" allora....allora dimostramelo...fammi vedere cos'è il male....Izuku..."

Il cervello del verdino si spense, travolto dalla rabbia e dal desiderio, facendolo spingere in avanti ed invertire le posizioni.....

Ed ora era Katsuki che annaspava, con un ginocchio spinto tra le gambe, e le labbra di Izuku davanti alle sue....

Per poi chiudere gli occhi, gemendo, quando si unirono per l'ennesima volta...


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