Dale Waller, ormai diciottenne, è un ragazzo timido e introverso, vive con la zia nella piccola cittadina di Greenwich in Connecticut.
Ha paura del mondo, per questo si rintana nei libri che sembrano essere l'unica via di fuga.
L'ultimo anno scola...
Era il martedì pomeriggio e gli allenamenti erano appena conclusi.
Strinsi la palla per l'ultima volta, prima di mirare al canestro. Il sudore mi colava dalle tempie e per tutto il corpo.
Feci canestro da una distanza di metà campo.
Dio mi aveva donato un talento e io lo avrei sfruttato al massimo.
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«Venite qui ragazzi. Tutti quanti!» Ci fece cenno con la mano il coach Foster.
«La prossima settimana inizieranno le prime selezioni per il college. Vi voglio preparati. Ci siamo capiti?» disse, dalla sua stazza e toccandosi la barba nera.
Faceva paura, ma per noi era come un padre.
Aveva preso sotto la sua ala, ciascuno di noi e noi lo avremmo ripagato con ciò che sapevano fare.
Era il nostro esempio di vita e anche di carriera.
«Non dimenticate il gioco di squadra. La vittoria dello scorso venerdì, è stata solo pura fortuna. Le prossime saranno molto più toste e dovete essere concentrati al 100%.» Ribadì, mentre teneva in mano un foglio accartocciato e lo batteva sulla mano.
«Certamente, Nicolai dalla prossima partita sarai in campo più spesso. Hai la giusta energia per trascinare i tuoi compagni.» E lo indicò, accennando un mezzo sorriso.
«Colin e Weasley, voi vi riposerete per il momento. Siete tra i migliori, ma non montatevi la testa. Lo faccio solo, perché mi servite per le qualifiche delle semifinali.» E mosse la testa in senso di diniego, incrociando le braccia al petto.
«Ora potete andare ragazzi, grazie dell'attenzione!» E ci mandò via in un battibaleno.
A quel punto ci dirigemmo negli spogliatoi maschili e Colin, mi si avvicinò.
«Ho proprio bisogno di scop...» Ma gli misi la mano sulla bocca, per evitare di sentire la sua ennesima cazzata.
Con ancora un asciugamano sulle spalle, mi asciugai residui di sudore.
«Beh se non vuoi sentire me, allora senti questa. La tua ex, sta già uscendo con un altro. Lo sapevi?» E sorrise divertito, in attesa di una mia reazione.
