'Mantieni il Bacio'

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La notte che seguì la ricezione del messaggio da parte dell'account anonimo, Simone non riuscí a chiudere occhio e Manuel era rimasto sveglio con lui, cercando di tranquillizzarlo, tenendolo stretto tra le sue braccia e riempiendolo di tutte quelle attenzioni di cui aveva bisogno.
"Sai che c'è, che forse il tipo ha ragione... Merito di rimanere solo... " Affermò Simone con aria spenta.
"Ma che dici?" rispose Manuel sconcertato, mentre gli disegnava cerchi immaginari sulla spalla con l'indice.

"Ho fatto del male a Pin, me la sono presa con lui perché non mi accettavo. Ho provato a cavarmela con un discorsetto motivazionale, un coming out e facendo da cupido tra lui e Laura, che poi, guarda pure come è finita: lei si è innamorata di Matteo e lo ha lasciato... In poche parole, gli ho rovinato la vita..." Simone affondò la testa sul petto del fidanzato come se volesse nascondersi sottoterra, come gli struzzi, per la vergogna.

"Oh senti, sì, te sei comportato da stronzo co' lui ma mica è colpa tua se Laura l'ha mollato! Tu hai fatto il possibile per rimediare a quello che j'avevi fatto..."

"Manu... Gli ho segnato la vita!" Disse con voce soffocata.

"E per questo te meriti de sta da solo?" Gli chiese con voce dolce prima di premere le sue labbra tra i ricci dell' altro.

Simone annuì senza sollevarsi. A tirarlo su, ci pensò il più grande che carezzandogli i capelli con premura, lo convinse piano piano ad incrociare i suoi occhi.
"Allora vor dí che me devi lascia', ma 'o sai che io nun te lo permetto, no?"

"Ma tu meriti di meglio, di un bullo arrogante e senza cuore come me...Davide almeno sembra dolce, affidabile..."

"Ancora..." Sbuffò il più grande." In che lingua te devo dì che a me interessi solo tu? Le cazzate l'emo fatte tutti... " Manuel non sapeva più come consolarlo, voleva solo capire chi fosse la persona che stava facendo soffrire il suo ragazzo e così provò a domandare:
"Ma senti, tu pensi che dietro a sto profilo ce sta Pin?"
Simone fece spallucce non avendone minimamente idea, anche se il sospetto lo aveva. "Forse" riuscì poi a dire soltanto.

"Scopriremo chi te vole fa del male Simò e te giuro che se lo scopro, lo corco de botte"

~~~

Il mattino seguente le ore di sonno mancate iniziarono a  farsi sentire e per la prima volta Simone crollò a dormire sul banco universitario, perdendosi la lezione di Fisica. Flavio, provò più volte a svegliarlo con delle gomitate, ricevendo solamente lamenti infastiditi che ben presto lo fecero desistere.

Quando poi riprese coscienza, il ragazzo dai capelli neri ricevette dall' amico un sonoro e scherzoso: "Buongiorno Principessa! Abbiamo fatto le ore piccole con il bello e impossibile?"

Simone fece una smorfia di disapprovazione. "Magari..."

"E allora che c'hai? Hai la faccia bianca bianca..."

"Niente... Pensieri..." sospirò il riccio, sconsolato.

"Tuo padre non sta bene?"

"No, e chi l'ammazza a quello!" esclamò Simone accennando una piccola risata. "Hai presente il profilo anonimo che gira per le facoltà?"
Flavio annuì. "Ecco, prima fa il post con la foto di Manuel e Davide, poi mi ha mandato un messaggio. Ce l'ha con me. Dice che rimarrò da solo..." Proseguí l'altro avvilito.

"No dai... Posso vedere?"
Simone acconsentì alla richiesta dell'amico e gli mostrò il messaggio. La reazione di Flavio fu di insinuare un dubbio nel compagno di università. "Ma non potrebbe essere Davide?"

𝑨𝑼𝑹𝑨|| 𝑺𝒊𝒎𝒖𝒆𝒍 𝑪𝒂𝒏𝒐𝒏 Where stories live. Discover now