UNDICESIMA PARTE

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Raggiungo la mia stanza e vedo che c'è solo mattheo, quindi senza guardarlo ne salutarlo senza un motivo valido mi dirigo verso l'armadio e inizio a vedere un po' cosa ho di elegante.
Mattheo sento che mi sta guardando ma forse non sa come instaurare una conversazione quindi si limita ad osservarmi per capire cosa sto esattamente facendo, anche se non lo so né anche io.

Trovo un vestito nero semplice da sopra al ginocchio e decido di metterci sopra un cappotto abbastanza lungo e pesante poiché siamo già a fine ottobre.

Mi giro e poggio con delicatezza assicurandomi che non si facciano pieghe al vestito tutto sul letto di Draco perché è il più vicino ed è lì che mattheo parla.

M:"dobbiamo solo stare in sala comune per quanto mi riguarda potresti venire anche in pigiama non credo ci diano tanto peso al vestiario."

TN:"non verrò in sala comune stasera, ho un impegno."

M:"per quanto ci hai messo a scegliere cosa metterti potrei pensare più ad un appartamento."

TN:"e anche se lo fosse?"

M:"tu tradisci prima Chico con Draco poi Draco e Chico con un altro? Non credo che poi girerebbero belle voci sul tuo conto TN."

TN:"non è un appuntamento mattheo te lo assicuro, e poi vedo che riuscirò a raggiungervi prima che andiate a dormire, in tal caso ti non hai visto niente"

Mattheo fa il segno come per cucirsi la bocca e io scoppio a ridere.

M:"comunque non puoi preparati qui, gli altri arrivano a momenti quindi se fossi il te uscirei da questa stanza prima che arrivino."

Di fretta ascolto il consiglio di mattheo e metto tutto ciò che ho scelto in una borsa abbastanza grande ed esco dalla stanza salutandolo.

Esco e non sapendo dove andare raggiungo la torre di astronomia.
Io dovrei farmi una doccia... Dove vado?
IDEA!

Tom non so se mi senti, vieni sulla torre di astronomia! Ho un problema.

Non verrò, sono impegnato in questo momento.

Tom se vuoi che venga con te vieni subito!

E dopo pochi secondi lo vedo materializzarsi davanti ai miei occhi.

T:"cosa cazzo vuoi?! Ero impegnato! Se non è importante giuro..."

TN:"allora ascoltami! Non so dove lavarmi! E dove prepararmi, nella mia stanza ce Draco"

T:"non è un mio problema, non verrai"

Si gira e inizia ad avvicinarsi alla ringhiera e io mi avvicino.

TN:"ma io voglio venire solo che non si come fare!"

T:"cosa vuoi che faccia? Uccido tutti nella tua stanza così tu possa lavarti in pace?!"

Mi guarda con un sopracciglio alzato. Ma non riesce a rimanere serio dopo la stronzata che ha detto che gli esce un sorriso ed anche io inizio a ridere.

TN:"no! Posso venire a casa tua!"

T:"tu credi che io ti faccia venire a casa mia per farti fare una doccia?"

TN:"perché? Cosa c'è di strano?"

T:"non se ne parla."

TN:"dai è una moonor avrà almeno 20 stanze e 15 bagni che ti costa!"

T:"se mio padre lo venisse a sapere__"

TN:"si, so come continua questa frase, quindi andiamo?"

Tom si avvicina, mi mette una mano sulla spalla e ci materializziamo nella cucina dove le volte precendenti ho incontrato suo padre.

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