I (cosa è appena successo?)

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Mercoledì pov.

Avrei preferito finire in carcere che tornare in questa scuola di ragazzini, soprattutto dopo gli avvenimenti dell'anno precedente con Tyler e la Thornhill, per giunta il ragazzo è fuggito dal camion scelto per trasportarlo in una struttura adatta.

Arrivo al dormitorio e difronte a me trovo uno spettacolo terrificante, la stanza è piena dei soliti colori e animali di peluche, ma a quanto pare Enid non è qui.

Inizio a sistemare le mie cose, posiziono attentamente la mia macchina da scrivere e il mio grammofono, appoggio  il mio violoncello accanto alla finestra, per poi sistemare i miei vestiti nell'armadio. Una volta finito mi siedo alla mia scrivania e inizio a scrivere il mio romanzo.

Passato un po di tempo sento la porta aprirsi, entra la ragazza bionda che appena mi nota mi si piazza davanti "CIAO MERCOLEDI'", questa ragazza ha una voce fastidiosamente acuta "ciao enid" dico io per poi tornare a scrivere.

"okk siamo di poche parole" dice lei ridacchiando per poi accendere la musica da uno stereo posto accanto al suo letto "spegni quella cosa" dico io con il mio solito tono spento "no" risponde lei con un tono felice, io mi scoccio e mi alzo per spegnere la musica ma lei si piazza difronte a me estraendo gli artigli "non provarci" io a quella scena ho un deja vu e quasi mi scappa un sorriso, mi arrendo al fatto che la bionda non avrebbe spento quello stereo e torno a scrivere.

Enid pov.

È la solita apatica, ma sono così felice di averla nuovamente con me.

Mi butto sul letto e inizio a mandare dei messaggi, noto mercoledì alzarsi dalla sua scrivania e uscire con il violoncello in terrazza allora la seguo incuriosita "ei Mercoledì, cosa fai?" la latina mi guarda con la sua solita cupidigia "ho bisogno di schiarirmi le idee."

detto questo si mette a suonare, è ancora più brava rispetto all'anno scorso, la melodia si diffonde per tutta la scuola, raggiungendo ogni alunno. 

Una volta finito di suonare si sente un ululato in lontananza e Mercoledì mi guarda "non dovresti essere a lupeggiare o cose del genere?" io la guardo tristemente "non mi sono più trasformata dopo quella sera" tiro fuori gli artigli e lei si avvicina prendendomi la mano per osservarli con attenzione "bastano anche solo questi per difenderti" dice la latina per poi tornare in stanza. Io rimango bloccata per qualche secondo per poi rientrare a mia volta.

Skip time

Mercoledì pov.

Mi alzo presto, Enid sta ancora dormendo, allora decido di farmi una doccia calda e rilassarmi un pò, per poi indossare la divisa e farmi le trecce.

Si fanno circa le 7 e 30 ma Enid non da cenno di volersi svegliare, sono molto tentata di lasciarla qui ma non voglio che mi infastidisca dopo. 

Mi avvicino al suo letto "Enid sveglia" la chiamo un paio di volte e lei mugola "ancora 5 minuti" io sospiro "se vuoi fare ritardo lo farai da sola" dico per poi dirigermi fuori dalla stanza.

Appena uscita sento dei passi veloci e pesanti all'interno, probabilmente Enid ha realizzato di essere in ritardo, ignoro la cosa e mi dirigo in classe per prendere un buon posto.

Qualche minuto dopo arriva anche Enid che si siede accanto al gorgone per cui aveva una cotta anche l'anno scorso ,  Ajex, io lo trovo insopportabile perché è veramente stupido ed ignorante, e mi da infastidisce vedere Enid così presa per qualcuno che non la merita nemmeno lontanamente.

La prof entra e inizia a spiegare distogliendomi da questi pensieri sconvenienti.

Skip time

Enid pov.

Sono con Ajax nel quadrato, è ancora divertente passare del tempo con lui, "hai sentito cosa si dice in giro su Mercoledì? Deve essere un incubo averla sempre vicino" io lo guardo storto "in realtà non è così male" rispondo io e noto Mercoledì passare vicino al nostro tavolo e mandare un occhiataccia al gorgone, per poi allontanarsi subito.

"Enid" mi chiama il gorgone "si?" lui mi guarda con un sorriso sbilenco "ti andrebbe di vederci questa sera?" io faccio un piccolo sorriso "certo, dove?" lui si alza in piedi fin troppo esaltato "perfetto, dietro ai dormitori alle otto" dice lui per poi salutarmi e andare via.

Io mi alzo e mi dirigo in stanza dove trovo  Mercoledì seduta alla scrivania come sempre "ei Willa" lei si gira "Willa?" mi guarda la ragazza stranita, mi siedo sul mio letto "è un soprannome" lei fa le spallucce e continua a premere i tasti rumorosi della sua macchina da scrivere " Ajax mi ha chiesto di vederci questa sera" lei smette di scrivere e si gira "intendi uscire davvero con quel fattone?" a quell'affermazione mi scappa una risata "non credo sia un appuntamento ma in ogni caso la cotta per lui mi è passata" dopo quella frase giurerei di aver visto Mercoledì sussultare, ma decido di ignorare la cosa.

Skip time

"ciao Mercoledì" la ragazza nemmeno risponde essendo presa dal suo romanzo, io ignoro la cosa e esco dalla stanza.

Arrivo dietro ai dormitori e li trovo Ajax che mi accoglie con un grande sorriso "facciamo una passeggiata?" mi chiede il gorgone e io annuisco, iniziamo a camminare parlando del più e del meno e senza rendermene conto ci addentriamo un pò troppo nel bosco.

"Ajax ma dove stiamo andando?" chiedo al gorgone notando che siamo totalmente in mezzo agli alberi, lui si gira e mi guarda "Ajax tutto ok?" il gorgone mi si avvicina sempre di più fino a quando mi ritrovo con la schiena contro un albero "non gridare, è peggio se gridi" mi sussurra e io deglutisco, sento una mano salire sul mio fianco ma subito dopo sento un forte rumore e noto il gorgone cadere a terra.

Mi giro e vedo Mercoledì con in mano una strana pistola "MERCOLEDì CHE HAI FATTO" lei non dice nulla, si limita ad andare verso il ragazzo che giaceva a terra "MERCOLEDì" finalmente la ragazza si gira e mi guarda "questo non è Ajax" dice la latina per poi mostrarmi il corpo del ragazzo. 

"è un mutaforma" continua la corvina e appena avvicina dello strozzalupo al corpo questo cambia rivelando la forma di un ragazzo che non era sicuramente il gorgone.

"andiamo via prima che si rialzi, non era un proiettile mortale ma un narcotico" io annuisco e ci avviamo, Mercoledì sta dietro di me assicurandosi che nessuno ci segua, una delle cose che più apprezzo di lei è la sua protettività, lo nega ma si preoccupa sempre molto.

Arriviamo in camera e mi siedo sul letto "Mercoledì come sapevi che quello non era Ajex?" lei si mette seduta sul suo letto girata verso di me "perché quell'idiota si è pietrificato con i suoi stessi serpenti nei bagni come l'anno scorso, è davvero stupido, ma in ogni caso non ho idea di chi sia quel ragazzo quindi ti pregherei di fare più attenzione" io sospiro e mi butto sul letto di schiena.

Mercoledì pov.

"Grazie" dice la biondina stravaccata sul letto "non ringraziarmi" rispondo per poi andare a farmi una doccia, è stata una prima giornata sfiancante.

Esco dal bagno con un pigiama nero largo e faccio per stendermi a letto "Mercoledì" guardo la ragazza bionda seduta sul suo letto "sono spaventata, posso dormire con te per sta notte?" io la guardo storta "no" lei si avvicina un po "ti prego mercoledì" la ragazza guaisce e inizia a darmi su i nervi quindi cedo "va bene. Ma non toccarmi" lei sorride per poi coricarsi a letto accanto a me.


Spazio braciola '.'

Ciao bei pupi,

questa è la prima storia che scrivo, quindi siate magnanimi MA se avete qualche suggerimento è ben accetto. Spero tanto che il capitolo vi piaccia.

detto questo alla prossima.

il mio soleWhere stories live. Discover now