Raccolta one-shot (bl, gl)

She Like's a boy (gl)

Se vi fa piacere vi consiglio di ascoltare la canzone "She like's a boy" di Nadia, nel caso ho messo il video qui sopra, ho preso ispirazione per questa storia dalla canzone che vi consiglio.

Come ogni giovedì mi trovavo nel parchetto vicino scuola con il mio gruppo di amici, stavamo pranzando aspettando di rientrare a scuola per poter svolgere il resto delle lezioni pomeridiano, quando iniziammo a parlare della situazione di Sebastian con Sheria.

Dovete sapere che Sheria è la mia migliore amica fin dalle elementari, ci conoscemmo quando un mio compagno dell'asilo iniziò a prendermi in giro perché me ne stavo sempre da sola, Sheria arrivò, con i suoi capelli rossi e la statura piccola, all'epoca mi sembrò una supereroina conciando il bambino per le feste, purtroppo fummo io e lei a finire in punizione, lì la ringraziai e diventammo amiche.

Non so bene quando i miei sentimenti di amicizia verso di lei cambiarono, so solo che ai tempi del liceo quello che provavo per lei non sarebbe stato mai ricambiato, ne ebbi la conferma con la scoperta di quel giovedì.

Sheria e Sebastiano si conobbero quell'anno, grazie ad una mia amica, Julie, la situazione essendo abbastanza complicata ve la racconterò in breve: Sebastian l'anno prima si era preso una cotta per Julie ma lei lo aveva rifiutato perché appartenente all'altra sponda, come me.

Così dato che Julie e Sheria appartenevano alla stessa classe fu inevitabile l'incontro tra la mia migliore amica e il mio rivale in amore, iniziarono ad uscire come amici durante l'estate e per qualche mese dopo l'inizio della scuola.

Quel giovedì parlammo del fatto che si vedesse lontano un miglio che Sebastian provasse qualcosa per Sheria, così le mie amiche iniziarono a chiedere insistentemente se anche a lei piacesse, Sheria rispose che una volta ne aveva parlato con sua madre e dopo averle fatto vedere la foto le disse di uscirci insieme, aggiunse anche che si notavano i sentimenti di lei.

Quando Sheria infine ammise i suoi sentimenti per Sebastian mi cadde il mondo addosso, avevo sempre saputo di non avere speranze con lei, che fin dall'asilo le erano sempre piaciute dei ragazzi, ma in fondo al mio cuore speravo di avere una possibilità, dopo tutto eravamo amiche fin da bambine, ma fu in quel momento che le mie speranze furono spazzate via in un colpo solo.

Mi veniva da piangere, avrei solo voluto tornarmene a casa e piangere tutto il pomeriggio, purtroppo però dovevo rimanere a scuola per vari motivi: uno, mia madre non mi avrebbe mai lasciata tornare a casa per un motivo così futile, e due, avevamo una verifica quel pomeriggio.

Così misi su la mia miglior poker face e mi congratulai con Sheria, continuammo a parlare del fatto che tutti si fossero accorti dei sentimenti della rossa, così notando il suo imbarazzo decisi di aiutarla, finsi di ridere e dissi che se la consolava io non mi ero accorta di nulla.

Tutti si misero a ridere, e cambiammo argomento, il resto della giornata passo lentamente, passai tutto il pomeriggio a struggermi internamente per Sheria, finita la scuola me ne tornai a casa, il giorno dopo sarebbe stato il mio compleanno, prima di ricevere la notizia di Sheria non vedevo l'ora che arrivasse venerdì, ma in quel momento mi sentivo morire, non potevo neanche raccontare niente ai miei genitori perché non erano a conoscenza del mio orientamento sessuale, l'unica persona con cui potevo parlare liberamente era mia nonna, ma non l'avrei vista fino alla sera dopo, per il mio compleanno.

La sera la passai a letto, quella notte decisi che ci avrei messo una pietra sopra e che avrei voltato pagina, il mattino dopo mi feci accompagnare a scuola da mio padre, durante il tragitto riuscì a trovare il coraggio di fare coming out, mio padre la prese meglio di quanto mi aspettassi, mi chiese se ci fosse qualche ragazza che mi piaceva e io gli raccontai tutta la storia di Sheria, lui mi disse di darmi tempo, che con il passare delle giornate, a volte anche di mesi e anni le ferite si sarebbero rimarginate.