Capitolo 1) l'arrivo

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Pov's Aurora

Appena scesa dal treno, sento l'adrenalina scorrermi nelle vene mentre mi dirigo verso l'uscita della stazione di Milano. Plant mi aspetta, e il pensiero di riabbracciarlo mi fa sorridere. Mi chiamo Aurora, sono una ragazza estroversa e casinista, con un amore smisurato per la vita e una passione ardente per il design di interni. Cresciuta nella Toscana, ho vissuto l'avventura di trasferirmi in Puglia a tredici anni per il lavoro dei miei genitori, e da quel momento, Plant ed io siamo stati inseparabili.

Tuttavia, tre anni e mezzo fa, quando Plant ha deciso di trasferirsi a Milano, ci siamo leggermente persi di vista, sommersi dalle distanze e dai nuovi percorsi di vita.
Ora finalmente lo sto per rivedere, mentre tengo strette le mie due valigie ed il mio borsone mi dirigo verso l'uscita della stazione.

Arrivata mi guardo intorno, non c'era molta gente, ma comunque non riuscivo a scorgere i suoi ricciolini blu da nessuna parte.
Prendo al volo il telefono e gli mando un messaggio
"Oi, io sono arrivata, tu dove sei?" Giusto il tempo di inviarlo che mi sento chiamare da lontano

"RORYYY" mi chiama lui usando il mio soprannome di infanzia correndomi incontro
"FRANCESCOO" urlo di conseguenza lasciando i miei bagagli e correndo ad abbracciarlo.
Gli salto addosso, lui mi fa fare un giro per aria e mi riposa a terra, scompigliandomi i capelli con una mano
"Ma quando mi sei mancata" dice riabbracciandomi
"Anche tu... ho tantissime cose da raccontarti, andiamo" chiedo entusiasta

Finalmente sono con lui, ci avviamo verso la macchina e partiamo per quella che sarà la mia nuova casa. Avrei condiviso la casa con lui ed i suoi due amici, Theø e Fiks. Li avevo conosciuti tramite videochiamata lo scorso anno e da subito si erano mostrati simpatici.

"A quel punto l'ho bloccato, c'è, va bene tutto, ma così non mi tratti" durante il viaggio in macchina racconto a Francesco della mia ultima storia
"No, infatti, hai fatto bene, vi state a malapena sentendo e fai una scenata di gelosia così? Quello non era normale" concorda con me Plant non distogliendo lo sguardo dalla starda
"Poi l'unico che può fare le scenati di gelosia qui sono io, tu sei la mia baby e nessuno si può permettere di trattarti così, povera la mia hoha hola hona hannuccia horta horta" mi prende in giro lui facendo la sua solita vocina e provando anche ad usare la frase da me più odiata in assoluto

"Ehii, guarda che io non dico così!"
"Certo" continua a prendermi ingiro
"Coca cola con la cannuccia corta corta, vedi? Lo dico bene!"

Continuiamo a discutere per un po e poi arriviamo a destinazione, la casa era un appartamento a due piani, aveva molte camere ed era anche molto spazioso.
"I ragazzi li conoscerai meglio a pranzo, ora sono in studio" mi dice Plant sedendosi sul divano. Io resto in piedi, la casa è davvero bellissima

Spazio Autrice

Ciaoo, questo è il primo capitolo della storia su Plant, che ne pensate?
Spero che vi piaccia e che più avanti continuerete a leggere questa storia.
Spero che vi sia piaciuto e vi auguro buonanotte💙
~Rory

𝐴𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑃𝑢𝑛𝑘|| PlantWhere stories live. Discover now