Tarcisio

5 1 0
                                    

L'ottantenne Tarcisio sparge i semi per le galline che gli svolazzano attorno tra l'erba alta del suo cortile trascurato. Le erbacce crescono libere tra i vecchi alberi da frutto e gli attrezzi arrugginiti. «Eh, si capisce che non posso fare tutto io, qui,» sospira tra sé e sé, pensando alla lunga lista di lavori che lo aspettano: raccogliere le uova, curare l'orto, le arnie e la grande casa dove vive ostinatamente  da solo.

Ripone con cura le uova nel capanno, un piccolo edificio di legno addossato al muro di cinta. All'interno, tra scaffali polverosi e ragnatele, si trovano le sue provviste: bottiglie di vino artigianale, barattoli di olio d'oliva, vasetti di miele e cassette di frutta e verdura fresche di orto, ancora sporche di terra.

Il telefono di Tarcisio, con le sue icone giganti adatte alle dita ormai nodose, squilla all'improvviso. Sull'illustrazione di un volto sorridente, riconosce il nome del figlio Flavio. «Oh!» esclama, rispondendo alla chiamata. «Dimmi, cosa è che non riesci a fare?». Dall'altra parte della cornetta, Flavio, il figlio quarantacinquenne, cerca di capire il problema del padre «Sai quel coso lì, quello dove vendo le uova?» chiede Tarcisio, disegnando a mezz'aria con la mano come per richiamare un'immagine mentale. «Avevo le uova, no? Quello là mi ha telefonato, voleva le uova, le foto. Sai quelle foto che ti avevo fatto mettere li dentro? Non... Non ci sono più. Cercavo, cercavo...»

«Papà,» risponde Flavio con pazienza, «cosa intendi per 'foto'? Quelle che hai messo in vendita sul computer sono nella cartella 'Da vendere', l'ho messa sul desktop.»

Tarcisio lascia sfuggire una risata sguaiata. «Sul cosa? Non ce l'ho mica quel 'destoc' io! Sono andato dove mi hai detto tu, su quel quadretto giallo.»

Flavio sospira, rendendosi conto che la sua pazienza sta per essere messa a dura prova. «Senti, papà,» dice con calma, «Ti abbiamo regalato il portatile perché volevi vendere e stare al passo con la tecnologia. Ora però devi fare uno sforzo e imparare a usarlo.»

Vecchia alleanzaWhere stories live. Discover now