꧁ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 35꧂

34 2 1
                                    

-James e Luca Benson?- mormorò James

Era rimasto di sasso difronte a quella visione.
Due certificati di adozione, Lucas e James facevano ufficialmente parte di quella famiglia, prendendo addirittura il loro cognome.

-Cosa?- disse anche Roy sorpreso, non riuscendo a trattenere un sorriso, come Sheril.

-Ma...come avete- iniziò Lucas, che venne poi interrotto da David.

-Non importa Lucas, abbiamo fatto di tutto per avere questi certificati il prima possibile e ci siamo riusciti, siete ufficialmente degli Benson ora, siete nostri figli- gli disse con un sorriso.
James corse ad abbracciarli e Lucas che era ancora rimasto fermo immobile, venne accolto da Charlotte che allungò il braccio verso di lui, prendendolo per mano, per poi tirarlo verso di loro.

Roy aveva un enorme sorriso sul volto, si girò verso Tyler e lo vide con una strana espressione, aveva accennato ad un sorriso, eppure non sembrava così felice. Almeno non fino a quando non incontrò lo sguardo di Roy, il suo sorriso crebbe di più.

-James che fai piangi?- lo prese in giro David ridendo.

-No- mormorò con voce rotta.

-Sono davvero felice, grazie...-

-Non c'è niente di cui ringranziarci- disse Charlotte, riferendosi a tutti e due.
Lucas non aveva parlato, ma finalmente un sorriso nacque sul suo volto e quello valeva più di mille parole.
Una volta aver cenato e aver passato del tempo insieme nella sala, tutti andarono nelle proprie camere dato che si era fatto tardi e l'indomani avrebbero dovuto allestire la scuola per la mostra di scienze e per il concerto.

Roy spense la luce del bagno e mentre si avvicinava al letto guardava Tyler già sotto le coperte, che se ne stava comodo con il busto scoperto sul cuscino che aveva appoggiato alla tastiera del letto, mentre le mani erano incrociate dietro la testa e se ne stava con gli occhi chiusi.

Vederlo così gli fece girare la testa, salì a cavalcioni sul letto avvicinandosi a lui che aprì subito gli occhi, ma non si scompose, almeno fino a quando Roy si posizionò sopra di lui e allora ne approfittò per mettergli le mani sul sedere.

-Sei stanco?- chiese Roy.

-Perchè me lo chiedi?-

Il biondo sorrise e le sue guance si colorano appena di rosa.
-Che fai ti vergogni?- disse Tyler prendendolo in giro.

-No...James e Lucas sapevano tutto di noi- disse poi.

-Ehm...già, scusa forse non volevi che lo sapessero-

-No va bene- lo bloccò.
-Sono la nostra famiglia dopotutto- gli sorrise gentile, accarezzandogli la guancia. Tyler lo guardò negli occhi per poi afferrargli dolcemente la mano.
Se la portò vicino alle labbra e baciò il dorso, per poi passare le sue labbra sull'anello che gli aveva regalato la sera di Natale, sorridendo.
E Roy intrecciò la mano a quella di Ty, dove anche lui indossa l'anello.

-Il filo rosso- mormorò Roy.
-Potrà mai spezzarsi?-

-No, non il nostro- rispose Tyler a voce bassa, avvicinandolo a lui.

-E se un giorno accadesse?-

-Se mai dovesse succedere farò di tutto per ricucirlo, Roy tu non puoi veramente capire quanto ti amo. Qualsiasi parola o gesto non sarà mai abbastanza per dimostrartelo-
Il biondo poggiò la fronte sulla sua chiudendo gli occhi.

-Sei perfetto Ty, tu mi rendi davvero felice. Sono onorato di amarti, perché te lo meriti- il moro lo baciò con passione, un bacio lungo e bagnato, dove si assaporavano, si amavano.
Tyler fece sdraiare Roy e si posizonò sopra di lui e il biondo gli passò le mani sul corpo liscio e perfetto, facendo scorrere i brividi su tutto il corpo accaldato del moro.

we are everythingWhere stories live. Discover now