capitolo 5

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Capitolo 5
Hinata pov:
Mi alzai prima della sveglia.
Erano le 5 e mezza del mattino, mi feci una doccia , mi preparai ed uscii.
Prima di uscire mi accorsi di un biglietto sopra il tavolo.
Era da parte di mio padre.

-starò via un mese , vedi di non fare casini perché ti giuro che è la tua fine, ho portato via anche tua sorella , lei non tornerà più, l’ho lasciata dagli zii per il suo bene, lei non è un essere inutile come te, e non merita nemmeno un fratello come te-

Rimasi senza parole.
Non lo aveva fatto, vero?
È tutto uno scherzo,
Vero?
Piansi senza un contegno.
Non potevo crederci, che si era permesso di portarmi via l’unica persona che amavo,si è permesso di portargli via i suoi sogni , le sue certezze, la felicità che si può vedere solo negli occhi di un bambino, dello stare con la sua famiglia.
Non sapevo cosa fare.
Sapevo già cosa sarebbe successo se avessi riportato mia sorella a casa.
E poi come potevo??
Avevo 16 anni e non avevo la patente.
L’unica cosa che potevo fare era mettermi in contatto con la zia per fare qualcosa.
Sospirai.
Uscì di casa e mi incamminai verso la palestra , dato che era sabato e non avevamo scuola.
Durante il tragitto mi abbandonai completamente ai miei pensieri.
Oggi dovevo essere in forma.
Dovevo sembrare sempre il solito hinata.
Felice
Sorridente
Iperrattivo
Vivace
Solare…
Arrivai davanti alla palestra e trovai kageyama.
K- buongiorno hinata-
H-buongiorno kageyama-
Feci un bel sorriso veramente sincero, ero felice di vederlo.
L’allenamento andò bene, kageyama non si arrabbiò nemmeno una volta, si comportava in modo gentile, non da lui.
K-hinata, bel lavoro oggi-
H-grazie mille anche tu hai fatto molto bene-
K-hinata ma cos’hai fatto qua?-
La sua grande mano mi sfiorò la guancia, era così morbida,e liscia.
Arrossii violentemente, e lui se ne accorse.
H- e-ehm niente s-sono solo caduto-
K-hinata ,fammi vedere-
Kageyama si abbassò ed allineò il suo viso al mio.
I nostri visi erano vicinissimi.
Per una frazione di secondo ci guardammo negli occhi.
I suoi occhi erano di un blu così intenso.
Un blu così vivo,
Avrei voluto perdermici dentro per ore.
Il cuore andava a mille.
Ero dello stesso colore dei miei capelli.
S- RAGAZZIIII-
Ovviamente qualcuno spezzò quel momento.
Kageyama si allontanò e andò a cambiarsi.
Kageyama pov:
Uscì dalla palestra per andare a casa di jing.
Non riuscivo a smettere di pensare a quello che era appena successo.
Quegli occhi nocciola…
Così intensi…
Quel viso…
Così bello…
Quel corpo…
Piccolo ma muscoloso…
BASTA.
dovevo smetterla, io ero fidanzato e non dovevo pensare questo.
Arrivato a casa di jing ci sedemmo a tavola per mangiare.
J-amore, quindi domani a che ora hai allenamento??-
Decisi di mentirle sull’ orario.
Avremmo dovuto avere allenamento dalle 16 alle 18.
K-domani faccio dalle 16:30 alle 18:30-
J-ok amore, così dopo possiamo provare qualcosa di nuovo…-
Non colsi subito cosa voleva dire.
K-di cosa stai parlando?-
Mi mise una mano sul cavallo dei pantaloni stimolando la mia erezione.
J-ora credo che tu abbia capito-
La sua mano era fastidiosa.
K- ok amore , io ora vado a dormire-
J-ok , a domani-
Uscii finalmente da casa di jing e andai verso casa.

Spazio autrice ✍️
Qui la situazione inizia a cambiare… eheheheh col prossimo capitolo cambieranno TANTE cosine
Baci baci ❤️❤️❤️

DATTEBAYO~kagehina~Where stories live. Discover now