prologo

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«Allora ragazzi,avete sistemato le valigie? Siete pronti?» domandò nostra madre dal piano di sotto,mentre continuava ad aspettarci -cosa che non riusci a fare per molto tempo.
«si» le riposiamo io,mia sorella e mio fratello in coro urlando come pazzi.

Oggi sarebbe stata una brutta giornata quasi per tutti,visto che ci saremo dovuti trasferire dall'Albania all'italia.

Mia sorella era rimasta distrutta dalla notizia, era un po' conosciuta qua in Albania ed era fidanzata da due anni con Thomas -il suo ragazzo che ha conosciuto in vacanza al mare- e ha cercato di fare di tutto pur di convincere i nostri genitori a restare qua,ma loro non hanno cambiato idea...purtroppo.

Il più grande fra i fratelli è Blake, un po' il ribelle di tutta la famiglia che va alle feste e torna tardi, litiga sempre con i nostri genitori per motivi assurdi o stupidi e si caccia semore nei guai.A scuola come tutti va di merda,non cerca manco di impegnarsi a prendere un quattro, ha tutti tre o due e questa cosa gli ha causato la bocciatura due volte.

La figlia media è Vanessa, la figlia perfetta, buoni voti, a scuola -qua in Albania- è molto conosciuta e se avesse avuto gli occhi azzurri sarebbe stata la più bella della scuola a differenza mia che sono un po' l'incontrario di lei.
Mi chiamo Jennifer è sono la più piccola dei fratelli,sono una ragazza introversa,ama leggere,non sono un granché di aspetto fisico però ho due bei occhi azzuri che molte mie amiche mi invidiano -cosa che mi fa sentire a disagio a volte- e come mia sorella amo studiare, però odio svegliarmi alle sei per andare a scuola.

Amo i miei fratelli,non riusciremo a stare l'uno senza l'altro e anche se a volte litighiamo peggio delle iene ci vogliono bene, così bene che da piccoli ci siamo ritrovati a farci una promessa così pericolosa -se così vogliamo definirla- che tutti e tre l'abbiamo mantenuta per tutti questi anni,e continueremo a farlo.

La promessa di cui si parla è quella di non abbandonarsi mai,per nessuna ragione o motivo.Siamo molto uniti e se mai uno di noi decidesse di abbandonarci non saprei proprio dove finiremo. «nonostante tutto saremo sempre uniti» la frase che ci ripetiamo ogni giorno e spero di continuarlo a fare ogni giorno...

Rabia, l'emozione che sto provando più di tutte in questo momento per colpa dei miei genitori.Non voglio partire in un altro paese quando tutte le persone che mi vogliono bene sono qua,e anche loro vogliono che io non me ne vada.Odio il fatto che ci abbiano detto della partenza due giorni prima, solo perché così non avremmo avuto tempo per convincerli a restare qua in Albania.Spero solo che là cambi qualcosa nel loro rapporto,non vanno molto d'accordo,sembra quasi che fingano di amarsi.

«scendete è l'ora di andare» ci richiama nostro padre con un tono di voce duro come suo solito. «vaffanculo» sussurra Blake,e adesso che gli prende? «che hai?» chiedo un po' infastidita «non voglio partire pirca puttana!» quanto ti capisco mio caro Blake «che ci vuoi fare? Ormai è troppo tardi» dice vanessa appoggiata allo stipite della portadi camera mia «e ora muovetevi dobbiamo andare» purtroppo

Quando entriamo in macchina la prima cosa che faccio e mettermi le cuffie e ascoltare la mia canzone preferita *Again* di di Noah Cyrus.
Amo queta canzone più della mia vita,potrei ascoltarla per ore,giorni,mesi,anni intere se potessi.

Una nuova avventura sta per iniziare...
Addio Albania

Blake pov

Devo abbandonare i miei migliori amici per andare in un altro cazzo di paese,e non posso fare nulla.Odio i miei genitori per tutto quelle che hanno fatto però questa cosa non gliela perdonerò mai.Per alcuni sembrerà stupido una cosa del genere ma qui ci sono persone che per me sono più che amici.

Noah,il mio migliore amico che considero come un fratello,rimarrà qua in Albania con Giulio e Andrea perché io devo trasferirmi in Italia.Quando gli ho detto della notizia glilo leggevo in faccia che era deluso,triste e arrabbiato.Non voglio abbandonare una persona che mi ha supportato da quando ero piccolo.E poi Noah è l'unico amico che Jennifer e Vanessa mi hanno accettato e che non è stato giudicato a morte perché "è troppo alto" "è troppo immaturo" "non fa per te" "no il mio ex si chimava così" e altre cose stupide che dicono le mie sorelle.

Ora sono in questa stupida macchina per raggiungere la mia nuova casa.
Non posso fare più nulla per ritornare indietro.
Addio Albania

Vanessa pov

Thomas.Già mi manca, voglio ritornare da lui, stare con lui ma non posso.Odio questa scelta che hanno fatto i nostri genitori senza avvisarci.E anche se sapevano che per noi non sarebbe andata bene hanno comunque deciso di aprivare la loro scelta inutile.Amo i miei genitori, però quando fanno gli stronzi -cosa molto comune- apposta non riesco a non odiarli.Sembra quasi lo facciano apposta,e quanta cisa non riesco proprio a capirla

Spazio autrice
Scusate per i capitoli corti ma visto che è solo il prologo non ci facciamo tanto caso😅

odiare non vuol dire amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora