16. '' Coma ''

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C'era buio, delle catene stringevano i suoi polsi, facevano male, erano pesanti.
Non si vedeva nulla, si sentiva solo il ritmo del suo respiro, nulla di più.
Come poteva essere così buio lì?
Eppure lei era dentro se stessa...
Si sentiva così sola e abbandonata, non c'era niente e nessuno lì.

Si trovava, indifesa senza alcuna via d'uscita e la cosa peggiore e che aveva mentito alle persone che più le erano state vicine.

E dopo se si sarebbe svegliata, non sapeva come avrebero potuto reaggire e poi come li avrebbe guardati in faccia?

Non avrebbe potuto anche se una piccola parte di lei voleva avvertirli.

Lei era sola, in quel luogo freddo e oscuro.
Come avrebbe potuto liberarsi?
Ci pensò ancora, mentre il freddo entrava fino a dentro al cuore: era in trappola.
Era bloccata lì, chiusa dentro a se stessa, in catene, senza che potesse uscire.

Ed ora era lì, sola, incatenata nella parte più profonda e scura di se stessa e nessuno, sarebbe venuta a salvarla.
Nessuno.
Aveva provato ad urlare, fino a sentire la gola raschiare e fare male.
Aveva cercato di tirare, spezzare e rompere le catene, ma quelle erano rimaste solide e intatte.
E dopo aver tentato ogni cosa, si era arresa.
Non sarebbe mai uscita da lì.
Lei lo capì.

Kagura chiuse gli occhi, mentre le lacrime solcavano il suo viso.
Lei voleva così disperatamente  tornare alla sua vita, alla sua quotidianità, lì fra i banchi di scuola, in mezzo alla sua famiglia, con i suoi amici.
Voleva solo vivere la sua vita.
La sua normale vita da diciassetenne.
Perchè si era fatto tutto così complicato? Perchè non poteva vivere una vita normale come tutti gli altri?
E se lo chiese, con tutta la disperazione che aveva nel cuore.
Era successo tutto così velocemente, tutto era cambiato e lei non se n'era neanche accorta: prima la morte di sua mamma, poi la scuola di Arti Occulte e infine lui.

Che l'aveva accettata, e accudita nonostante tutto e tutti i problemi che la facevano sentire inquieta fuori posto.

Gojo per Kagura ci sarebbe sempre stato.

Quando di preciso tutto aveva iniziato a cambiare?
Lei che era sempre stata un ragazza qualunque , con una vita qualunque.
Come aveva fatto la sua vita a prendere quella piega?
Kagura portò le mani sul viso, mentre il clangore delle catene era l'unico rumore a spezzare quel silenzio infinito.
Lei voleva combattere, non si voleva arrendere così, non dopo tutto quello che aveva dovuto sopportare e affrontare, ma come avrebbe potuto?
Come avrebbe potuto combattere se era incatenata lì?
Lì sola, lì senza nessuno se non se stessa, l'oscurità e la paura più profonda.
Voleva tornare indietro, voleva tornare dalla sua famiglia, dai suoi amici e Nanami e da Gojo.

Forse era davvero quello il suo destino.
Lo era sempre stato.
Forse lei non avrebbe potuto far nulla, per cambiare ciò che era successo e ciò che stava vivendo..
Buttò la testa all'indietro.
Tutte le persone che aveva conosciuto, ciò che era in quel momento, chi era diventata e cosa aveva dovuto subire..
Tutto ciò che era successo nella sua vita, l'aveva portata fino a lì, come se quello fosse sempre stato il suo destino.
Scosse la testa, incredula.
Che destino crudele, pensò, mentre la solitudine, la paura ed il freddo di quel posto, tornarono ad abbracciarla.
Si strinse su se stessa e cercò di pensare ancora una volta a sua nonna e quelle parole...

"Sai Kagura il mondo non è fatto solo di ciò che vediamo, c'è molto, molto di più di questo e sta a noi vederlo e venirne a capo, mia cara. Finché non aprirai il cuore, finché non farai uscire lei, non potrai mai vederli. Devi aprirti!"
Yui portò una mano sul suo cuore.
"C'è una guerriera in te!"
"E' una persona forte sai, la sua è una volontà di fuoco e se non starai attenta, potresti bruciarti anche tu!"

A Sky Full Of Stars _Gojo Satoru_Where stories live. Discover now