Capitolo 16 - Incoronazione

8 2 2
                                    

Il sole splendeva alto nel cielo mentre Dragaryen si preparava per l'incoronazione di Liryana. La città era un tripudio di colori, con stendardi che sventolavano al vento e fiori che adornavano ogni angolo. La gente si era radunata nella grande piazza, ansiosa di vedere la loro eroina diventare regina.

Liryana, vestita con un abito di seta blu come il cielo al tramonto, si avvicinò al trono con passo deciso. Il suo cuore batteva forte, non solo per l'emozione del momento, ma anche per il peso della responsabilità che stava per assumere.

Mentre si sedeva sul trono, un silenzio rispettoso calò sulla folla. Fu allora che Taran apparve, come un'ombra che si stacca dalla luce. I suoi occhi scuri brillavano di un'intensità che Liryana non aveva mai visto prima.

"Non tutto è come sembra," disse Taran con una voce che era un sussurro ma che riuscì a raggiungere ogni angolo della piazza. "Io sono il figlio di Draganor, e tu, Liryana, hai sconfitto mio padre."

Un mormorio sorpreso si levò dalla folla. Liryana rimase immobile, cercando di comprendere le parole di Taran.

"Ma non temere," continuò Taran, avvicinandosi al trono. "Non sono qui per vendetta. Sono qui per porre fine al ciclo di odio e oscurità che ha consumato mio padre."

Finalmente,” disse con una voce che echeggiava potere, “il momento della rivelazione è arrivato.”

Si avvicinò a Liryana, i suoi occhi scintillavano di un’intensità che lei non aveva mai visto prima.

“Io sono il mago oscuro che avete cercato con tanta fatica,” proclamò, e prima che chiunque potesse reagire, si voltò verso Liryana. Con un movimento rapido e fluido, la prese tra le braccia e le stampò sulle labbra un bacio appassionato, un gesto che sigillava il loro destino incrociato e svelava il profondo legame che li univa, un legame che nessuno avrebbe mai potuto immaginare.

Con queste parole, Taran estrasse un piccolo amuleto, lucente come una stella cadente. "Questo amuleto è la chiave per un futuro di pace. È stato forgiato con la luce delle stelle e l'essenza del Drago Azzurro. Con esso, potrai proteggere Dragaryen da qualsiasi male."

Liryana prese l'amuleto, sentendo il suo calore contro la pelle. "Grazie, Taran. La tua offerta di pace è il più grande dono che Dragaryen potesse ricevere."

Taran si inchinò leggermente, poi si voltò per andarsene. "Ricorda, Liryana, il futuro è nelle tue mani. Usa questo potere con saggezza, ritornerò da te molto presto e ti spiegherò ogni cosa"

E così, mentre Taran si allontanava, scomparendo tra la folla, Liryana si alzò in piedi. Con l'amuleto in mano e il cuore colmo di speranza, proclamò l'inizio di una nuova era per Dragaryen.

"Oggi non celebriamo solo la mia incoronazione," disse, la sua voce chiara e forte. "Celebriamo la nascita di un nuovo mondo, uno in cui la luce vince sull'oscurità, e in cui ogni cuore ha la possibilità di redimersi."

La folla scoppiò in un applauso fragoroso, e mentre Liryana guardava il re drago Tanariel, che le sorrise con affetto fraterno, seppe che Dragaryen sarebbe fiorita sotto la sua guida, forte e libera, per sempre.

Liryana Dragasta: Stirpe Di Drago.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora