𝑴𝒆𝒎𝒐𝒊𝒓 1

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Tw: Suicidio, autolesionismo, gore
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𝐏𝐢𝐩𝐞 𝐝𝐨𝐰𝐧 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐭𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐢𝐬𝐞, 𝐈 𝐜𝐚𝐧𝐧𝐨𝐭 𝐛𝐞𝐚𝐫 𝐦𝐲 𝐬𝐨𝐫𝐫𝐨𝐰
𝐈 𝐡𝐚𝐭𝐞 𝐰𝐡𝐨 𝐈 𝐰𝐚𝐬 𝐛𝐞𝐟𝐨𝐫𝐞
𝐈 𝐟𝐞𝐚𝐫 𝐈 𝐰𝐨𝐧'𝐭 𝐥𝐢𝐯𝐞 𝐭𝐨 𝐬𝐞𝐞 𝐭𝐡𝐞 𝐝𝐚𝐲 𝐭𝐨𝐦𝐨𝐫𝐫𝐨𝐰
𝐒𝐨𝐦𝐞𝐨𝐧𝐞 𝐭𝐞𝐥𝐥 𝐦𝐞 𝐢𝐟 𝐭𝐡𝐢𝐬 𝐢𝐬 𝐇𝐞𝐥𝐥
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Gwen aveva avuto un infazia piuttosto... Triste.

Sua madre si (Tw) suicidò poco dopo averla data alla luce, l'evento portò il padre a serbare odio nei suoi riguardi.

Non la maltrattava direttamente, tendeva ad ignorarla solitamente, si, la viziava e le dava attenzioni, ma dopo questo? Il nulla, l'uomo si chiudeva nel suo studio, lasciandola lì, da sola, non volendo avere niente a che fare con lei.

"Dio, la tua voce è tremendamente fastidiosa! Vuoi stare zitta?!" le diceva lui solitamente. E questa cosa ha avuto delle ripercussioni sulla ragazza.

A scuola ella era da sola per la maggior parte del tempo.

"Ma l'avete vista Gwen?"
"Poverina..."
"Mi chiedo se è asociale oppure è muta come un pesce per natura"
"Lasciala perdere. È meglio se le stiamo alla larga."

Era quello che sentiva dai suoi compagni a scuola, alcuni addirittura tendevano ad ignorarla e isolarla.

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"Oi, Gwen, ti va di venire col noi al Karaoke?" le chiese uno dei suoi compagni ad una festa, non vedendo risposta da parte di lei, la trascinò al Karaoke

E lì le si aprì un mondo.

Aveva trovato un modo per esprimersi, sfogarsi, dare libertà a tutte le sue emozioni, che erano soppresse per via di suo padre, finalmente era libera.

Aprì un suo canale online per pubblicare le sue cover, vedendo quanta gente la apprezzava e la adoravano le riempiva il cuore di gioia.

Era il loro idolo, non poteva chiedere di meglio.

Ma ovviamente tutto andò in discesa, un altra volta.

Poco prima di ottenere il suo titolo di Ultimate, accade un terribile evento, che cambiò la Gwen per sempre.

"Cancella il canale." fu la cosa che le chiese il padre, che la chiamò per parlarle di una cosa, ecco, la ragazza non si aspettava. Non aveva idea di come ribattere, era solita ad eseguire quello che il padre le chiedeva.

"Mi hai sentito? Elimina il canale ho detto. Perché devi rendere le cose così difficili? Tua madre sarebbe molto delusa da te in questo momento."

Quelle parole fecero scattare in lei qualcosa, qualcosa di molto forte.

"La sai una cosa? Mi sono stufata! Devo ricordarti come mi hai trattata per tutto questo tempo? Peggio di una pezza! Hai idea di quanto le tue azioni hanno influito su di me?! Mi hai letteralmente rovinato la vita solo perché dovevi sfogare su di me la perdita di mamma! Non sono un pupazzo, né tantomeno il tuo antistress che puoi usare quanto e come ti pare!! Come te pure io ho dei sentimenti e provo emozioni! Ho finalmente trovato qualcosa che mi faccia sentire me stessa, un modo per esprimermi e sentirmi amata! Perché devi portarmi via tutto?! Perché devi necessariamente farmi sentire uno schifo?! Che ho fatto per meritarmi il tuo odio!?"

Dopo quella sfuriata Gwen uscì, non sapendo cosa l'attendeva al suo ritorno a casa.

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<<Lo avrò chiamato circa dieci volte e non risponde al telefono>> furono i pensieri della ragazza, mentre cammimava per tornare a casa, non avendo ricevuto alcuna risposta da suo padre al telefono.

"Okay..." davanti il portone di casa, ella prese a citofonare, senza però ottenere alcuna risposta.

Riprovò, nulla

Provò una terza volta, niente.

Stufa di aspettare che il padre le aprisse la porta, prese le chiavi di casa che aveva con sé e aprì la porta di casa. Venendo accolta da un silenzio glaciale.

<<Sicuramente papà è uscito.>> pensò la ragazza, mentre posò le chiavi di casa e andò nella sua camera, preparando il neccessario per farsi una doccia.

Aprì la porta, e lo scenario che si trovò non lo dimenticherà mai.

(Tw) Suo padre dentro la vasca, con dei tagli sulle braccia, la testa dentro la vasca e quest'ultima che trilupava di acqua.

La cosa aveva scolvolto Gwen, che decise di trasferirsi dalla zia dopo la perdita del padre.

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"Vediamo se è arrivata qualche bolletta..."

Gwen, anzi, Melody era andata a controllare la casella della posta, aprendola e prendendo tutte le buste presenti al suo interni.

Era passato del tempo dalla perdita del padre, ed era anche passato del tempo da quando era uscita di casa.

"Bollette, bollette, bollette, una lettera per Gwen Sprinklers- aspetta-!" menzionata il nome della busta che teneva in mano, aprì la busta, leggendo il contenuto

Era l'invito per una festa di compleanno.

Questo evento per Gwen, anzi, Melody, era la sua occasione per splendere, fare conoscenze con suoi coetanei e avere a che fare col mondo esterno!

...

Beh...

Peccato che si sia spenta troppo presto.

Povera Melody, pensava di passare un compleanno sereno, invece è finita per essere la prima vittima di un Killing Game, senza mai festeggiare il suo compleanno o ricevere una festa a sorpresa.

⚝──⭒─⭑─⭒──⚝

Piccolo capitolino extra, si

Ed ecco la cosina carina che volevo fare con le storie dei vostri oc :D

Spero che questo piccolo capitolo vi sia piaciuto, e ci vediamo fra due mesi/hj per il prossimo capitolo, che è il trial.

Bye bye 💕

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⏰ Last updated: May 27 ⏰

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𝑼𝑵-𝒉𝒂𝒑𝒑𝒚 𝑩𝒊𝒓𝒕𝒉𝒅𝒂𝒚 // 𝑶𝒄'𝒔 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒚Where stories live. Discover now