let's do this one more time ~Sarah Holden~

Melatonina

Francesco è venuto a prendermi con la sua moto.
So che non è il massimo della sicurezza... ma è una questione di emergenza.
" hey Fra..." gli dico mentre lui armeggia sotto la sella e mi passa il casco
" dimmi" mi dice con un sorriso
" per quanto riguarda noi... io..." provo a dire" no... niente lascia stare..."
Francesco rimane per un secondo a guardarmi
" con me puoi parlare Sarah..." risponde" dai dimmi... per quanto riguarda noi... che cosa?"
" non è niente... dico sul serio..." rispondo con un sorriso" è solo che sono un po scossa..." rispondo" dai... andiamo... domani abbiamo gli allenamenti..."
Francesco si stringe nelle spalle e mi passa il casco
" allaccialo bene..." dice" e cerca di non muoverti quando sali... almeno evitiamo di cadere..."
Annuisco e stringo il casco allacciandolo bene.
Poi Francesco mi aiuta a salire.
E quando è sicuro che sono salita parte e piano piano si avvia lungo la strada che porta a casa sua.
Appena arriviamo la mamma di Francesco ci accoglie preoccupata.
" Sarah!!!" esclama avvicinandosi e stringendomi a se come se fossi sua figlia" stai bene??? Mi sono preoccupata tantissimo, ho avvertito i tuoi che ti sarebbe venuto a prendere Francesco... ma che cosa è successo?? Qualcuno ti ha fatto del male??"
Gli rivolgo un sorriso
" ciao Anna..." rispondo" no... sto bene... ho solo discusso con una persona che ritenevo un amica... tutto qui... e non mi sentivo a mio agio a casa sua..."
Sarah fa un sospiro di sollievo
" sono contenta che stai bene... sei stanca?? È tardi... ho preso accordi con i tuoi che dormi qui... sempre che per te vada bene..."
" ti ringrazio Anna... va benissimo... anzi se non ti dispiace... vado subito a letto..."
" ma certo!!" dice Anna" la stanza di Matilde è tutta tua!! Sai lei è da un sacco che non viene qui... e non avrà niente da ridire... ti ho lasciato anche uno dei suoi pigiami..."
" grazie Anna... non so davvero come  ringraziarvi..." gli rispondo.
Anna mi fa un sorriso
" vuoi qualcosa?? Una tisana??"
" no no..." rispondo" voglio... solo dormire..."
Anna annuisce con un sorriso
" va bene... scusate ragazzi, ma sto cascando dal sonno, ah... Sarah..." dice Anna" non so se Francesco te lo ha detto... ma domani noi partiamo assieme a mio marito e a Matilde per un week end a Genova... se ti fa piacere puoi unirti a noi..."
" vi... ringrazio ma non so se i miei mi lasciano..."
" a noi fa solo che piacere Sarah" sorride Anna" è bello che tu e Francesco vi siete reincontrati... che ne dici... se ti va potrei parlarne con i tuoi domani mattina..."
" si... mi piacerebbe molto..." rispondo" venire con voi intendo"
" ottimo... dai... andate a dormire... domani ci si alza presto" sorride Anna.
Io e Francesco saliamo piano le scale fino ad arrivare alle stanze.
La stanza di Mati era di fronte alla sua.
" beh direi che è ora che andiamo a dormire... io sarò qui affianco... se hai bisogno di qualsiasi cosa..." mi dice Francesco indicandomi la porta della sua stanza.
"Fra..." dico con un sospiro" senti... io... ho bisogno di parlarti... puoi... venire un secondo?? Giusto un attimo..."
Francesco annuisce e insieme entriamo nella stanza di Mati.
La stanza di Mati non è per niente come me la immaginavo.
Le pareti di un colore rosa confetto quasi mi danno la nausea.
Odio il rosa.
Non mi piace come colore.
In più sulle pareti sono appesi dei poster di Zac Efron e Justin Bieber...
Sulla mensola vicino al letto ci sono un sacco di peluche e stipati in un angolo due biglietti dei concerti a cui Mati aveva assistito.
" si... lascia perdere l'arredamento... devo convincere Mamma a sistemare questa stanza... è imbarazzante vedere i poster di questi due..."
Faccio un risolino
" ma no dai... povera Mati..." esclamo" in fondo è camera sua..."
" di che cosa volevi parlarmi??" mi chiede Fra sedendosi sul letto.
" senti Fra..." gli dico" forse... non lo so... stiamo provando da due settimane a creare un momento per noi... ma non riusciamo mai a... baciarci ecco... forse sono io che sono troppo insicura... oppure... magari non è scattata quella scintilla che magari pensavamo ci fosse... non voglio lasciarti... però... non lo so... non riesco a lasciarmi andare..."
" mmmh... forse dovresti darti tempo... in fondo un bacio non è una cosa che possiamo comandare o decidere... insomma... quando vuoi baciarmi succederà..."
" si... ma..." esclamo" se non accade forse vuol dire che magari non siamo fatti l'uno per l'altra..."
Francesco scoppia a ridere
" perché ridi?? Guarda che sto parlando sul serio..." esclamo
" secondo me sei solo un po paranoica... e magari un po spaventata... è del tutto normale..." risponde Francesco" tu stai bene con me?"
"Si..." dico timidamente" solo che non capisco come mai non riesco a sbloccarmi..."
" hai solo bisogno di tempo Sarah..." dice lui.
Poi mi prende timidamente la mano
" sai... spero davvero tanto che domani vieni con noi..." dice" potremmo fare un sacco di cose... e ci sarà anche Mati... sono sicuro che ti divertirai..."
Faccio un sorriso
" lo spero anche io..."
Francesco si fa avanti...
Si avvicina piano e io faccio lo stesso.
E poso le labbra sulle sue...
È un bacio che dura pochi istanti...
" scusa..." dico quando Francesco si stacca" sono imbranatissima in queste cose... non andava bene?"
Francesco sorride
" tuttaltro" esclama" è stato bellissimo"
Io gli sorrido
" sono contenta... che ti sia piaciuto..."
" vedi... avevamo solo bisogno di tempo..." sorride lui" dai adesso andiamo a dormire... domani dobbiamo alzarci presto..."
" vabbene... buonanotte..." gli dico tirandolo a me per dargli un veloce bacio sulle labbra.
" notte Sarah" risponde lui con un sorriso.
Poi si allontana.
Quando Francesco chiude la porta sprofondo nella malinconia più totale.
A me quel bacio non era piaciuto per niente...
Doveva essere come nei fumetti... quando escono tutti i cuoricini...
In senso metaforico si intende...
Insomma non mi aveva preso per niente...
Non avevo sentito la passione...
Non avevo sentito niente.
E forse so anche perché...
In cuor mio avevo ancora in testa Joseph.
Avevo paragonato il bacio che avevo dato a Fra con il mio con Joseph.
Uno, dato di sfuggita...
Che mi era piaciuto molto di più...
Era molto più romantico..
L'altro invece era stato piatto...
Senza... niente...
Avevo un problema serio..
Forse come aveva detto Mati ero innamorata...
Per la prima volta...
Dovevo rivedere Joseph...