17. RIPETIZIONI

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Può nascere dovunqueAnche dove non ti aspettiDove non l'avresti dettoDove non lo cercherestiPuò crescere dal nullaE sbocciare in un secondoPuò bastare un solo sguardoPer capirti fino in fondo

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Può nascere dovunque
Anche dove non ti aspetti
Dove non l'avresti detto
Dove non lo cercheresti
Può crescere dal nulla
E sbocciare in un secondo
Può bastare un solo sguardo
Per capirti fino in fondo

L' amore esiste, Francesca Michielin

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-Rylee-

Era passata solo una settimana. Ero stata anche per molto più tempo senza sentire o vedere Blaze ma in quel momento era diverso. L'unica cosa che chiedevo dalla vita era chiarire le cose con lui. 

Mi svegliavo e come una stupida pensavo di ricevere un suo messaggio. Naturalmente nessun messaggio fu mai inviato in quella settimana chiamata "pausa di riflessione".

L'unico modo che avevo per sapere cosa faceva era guardare le sue storie di Instagram, che non erano poi così rassicuranti. Avevo capito che avevano vinto la partita e poi le altre storie erano solo foto e video di feste in cui però non riconoscevo neanche un volto se non quelli di alcuni dei suoi compagni di squadra, come quel Derek, il ciuffo rosa. 

Finalmente era venerdì, a quanto sapevo Blaze sarebbe dovuto tornare a casa entro il weekend. A quel punto la pausa sarebbe finita, o almeno così avevo capito. Avremmo potuto chiarire la nostra situazione e se tutto andava come nei miei piani saremmo tornati la coppia che eravamo prima dell' estate, quando ci siamo messi insieme. 

Mi ero ripromessa che non gli avrei fatto più pressioni. Il mio compito era farlo stare bene, non metterli ancora più pesi di quelli che aveva già, anche se non sapevo quali fossero questi suoi problemi visto che non voleva dirmelo. Io comunque non avrei insistito.

Da quel venerdì mi aspettavo tanta tranquillità. Dopo scuola mi ero già preparata il programma perfetto: copertina, una tazza di thè caldo, un pezzo di torta avanzata dai giorni precedenti e un buon libro da leggere. Quel venerdì il club del libro non ci sarebbe stato visto che la stanza che solitamente usavamo sarebbe stata occupata per una riunione. 

Prima però dovevo affrontare la famigerata lezione di latino con il professorco Duck. Tra l'altro qualche giorno prima avevo fatto anche una versione e credo non mi fosse venuta proprio perfetta. Una frase diceva: Apollo mangia Daphne e la vince da lontano. 

Nonostante la mia poca voglia però dovevo per forza andarci. 

Entrai nella classe e trovai subito lo sguardo di Olivia. Stava parlando con il mio nuovo amico Lucas. Qualche giorno prima avevamo ufficializzato la nostra amicizia. 

Never Alone Again- Mai più soliWhere stories live. Discover now