CAPITOLO 1 - IL SOGNO

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Era una classica mattina in cui Lisa Mariani doveva andare a scuola, la madre la chiamò, ma a lei sarebbe piaciuto rimanere a letto.
<<Dormito bene questa notte?>> Domandò la madre.
<<Si grazie.>> Rispose Lisa alzando lo sguardo verso la madre e mostrandole un sorriso.
Così dopo andò a cambiarsi e a fare colazione e poi andò a scuola.
Lisa aveva tredici anni, aveva gli occhi azzurri e i capelli castani chiari, come sport praticava la ginnastica artistica a livello agonistico.
Durante il tragitto per arrivare a scuola si mise ad ascoltare la musica.
Arrivata davanti scuola salutò la madre e corse dentro la scuola, Lisa era vestita con una semplice maglietta lilla e dei jeans neri. Dopo poco che era entrata in classe, Ilenia Ferrari si avvicinò a lei e le disse: <<Hey tu, che ci fai qui? Non ci servi vattene!>>
<<Ma io...>> Rispose impaurita, col fiato mozzato.
<<Ma tu cosa? Non ci servi più vattene, non ti vogliamo!>> Intervenne Sofia Esposito, la migliore amica di Ilenia.

Lisa si mise a piangere e con quella poca voce che aveva disse: <<Io non vi ho fatto niente.>>
<<Hahaha infatti la colpa è la nostra adesso?>> Si mise a ridere Ilenia continuando a far sentire in colpa Lisa.
Ilenia aveva i capelli neri corvini e gli occhi e gli occhi neri, era vestita in tiro con un top rosa e dei jeans blu.
<<Senti vai a fregare qualcun altro perché a noi non ci freghi.>> Disse Sofia.
Sofia aveva i capelli biondi e gli occhi marroni chiari, era vestita tutta in tiro, con una maglietta corta e dei pantaloni attillati.
Lisa si rimise a piangere, ma cercò di non farsi notare da nessuno.

Tornata a casa si scambiò i saluti con i genitori, poi la madre le chiese: <<Com'è andata oggi a scuola?>>
E Lisa cercò di camuffare il suo sguardo perso nel vuoto rispondendo loro <<Abbastanza bene.>>
Ma il padre capì che c'era qualcosa e intervenne: <<È successo
qualcosa?>>
In quel momento Lisa si sentì di dire la verità: <<Ilenia e Sofia mi hanno presa in giro.>> Allora i genitori risposero: <<Ma nessuno si permetterebbe di dirti queste cose, le tue compagne stavano solo scherzando.>>
Lisa non si sentiva capita ma fece un accenno col capo.
Così prese una mela dal cesto nel centro tavola e iniziò a fare gli scalini per andare in camera quando le parole della madre la bloccò.
<<La prof ha portato i temi?>>
<<Sì mamma, ho preso sette.>>
I genitori si congedarono con lei, poi andò a riposarsi.

Arrivata in camera buttò il torsolo di mela sulla scrivania, con l'espressione del viso triste per le brutte parole che le avevano detto Sofia ed Ilenia quel giorno a scuola e si buttò a letto e fece fatica a riposare perche quelle parole le rimbombavano in testa ogni volta che provava a chiudere gli occhi, così dopo tanti tentativi ci riuscì e cadde in un sonno profondo.

Nel sogno...

Lisa tornò a casa, dopo una lunga giornata a scuola, dopo che si era presentata la solita scena di Sofia ed Ilenia che l'avevano presa in giro; così entrata in casa avvisò la madre <<Ciao mamma, sono a casa! Mamma? Mamma? Dove sei?>>
Lisa cercò per tutta casa, ma l'ombra della madre non si fece vedere, così andò in camera sua e vide dalla finestra una donna che camminava nel suo cortile e andava verso la porta d'ingresso ed iniziò ad avere paura.
La donna era di statura media, aveva i capelli castani scuri ed era vestita con una semplice tuta da ginnastica.
All'improvviso Lisa sentì aprire la porta ed ebbe un sussulto, così si nascose sotto il letto dallo spavento, poi sentì dei passi, era la donna che stava salendo le scale per arrivare alla sua cameretta.
La ragazza si affacciò piano piano da sotto il letto per vedere chi fosse il soggetto e vide questa donna, ma lei non l'aveva mai vista da nessuna parte, non la conosceva, così si fece coraggio e uscì da sotto il letto ed esclamò: <<Chi sei? Cosa fai? Perché sei qui? Io che c'entro? Mi fai paura.>>
La donna stava guardando un quadernino di Lisa e con tranquillità rispose: <<No, no, no, no! Sono Alice Romano, niente panico! Vengo in Pace, niente paura dai! Sono la tua amica e se per caso te lo fossi dimenticata sono qui per aiutarti.>>

Il Sogno Where stories live. Discover now