La mia Moonshine (KilluaxReader)

Avviso avvisino

Scusate gente, non ho fantasia nello scegliere i titoli dei capitoli.

Comunque, vi volevo informare che sto lavorando ad una SugawaraxReader, ma è... strana. Sì, strana è la parola perfetta per descriverla. E dubito che ne possiate trovare altre come la mia.

Che poi, in realtà, non so perché ve lo stia dicendo: quest'anno ho gli esami (il 19 ho l'orale) e poi passo l'estate a traslocare. Quindi non so se la potrò effettivamente pubblicare, lo farò solo se a voi interesserebbe come storia.

Ciò che è certo è che se lo farò sarà dopo la tesina, prima il mio cervello potrebbe collassare.

Vi lascio qui l'ipotetica descrizione della storia e il primo capitolo.

Buona notte gente♥

DESCRIZIONE:

Ruote o palla, alzate o volteggi. Completamente differenti, ma possono questi due mondi trovare un punto d'incontro? Questa è la storia di come due leggende sportive si conobbero e innamorarono.♥-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~♥~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~♥Questa non è proprio una Sugawara x Reader, è più un parto contorto e assurdo della mia mente. Non ho in programma scene spicy (anche se è possibile che venga forzata da alcune mie compagne di classe fissate), l'unica avvertenza che vi do è che ci sono delle parolacce. Nulla di troppo pesante, più o meno al livello di quelle nell'anime, però vi ho avvertiti. In molti punti non seguirà la storia effettiva dell'anime/manga, altrimenti molte cose non potrebbero funzionare.AVVERTENZE: linguaggio volgare, temi delicati (bullismo, esclusione).Spero vivamente vi piaccia, buona lettura♥

IL REGALO DI COMPLEANNO

Cara Yakkuin,

Tanti auguri! Oggi ne saranno diciassette, giusto? Buon compleanno, amore. Forse ti chiederai perché io e tuo padre non siamo quasi mai a casa e devi stare con lo zio o altri, perciò abbiamo deciso insieme di raccontarti tutta la nostra storia. Insomma, avevamo pensato di raccontartela a voce, ma quel poco tempo in cui stiamo con te vorremmo tanto sentire come va la tua vita: la nostra non è importante a confronto. E sappiamo che sicuramente dopo averla letta comunque non ci perdonerai, non abbiamo scuse, ma speriamo che possa capire alcune delle scelte che abbiamo fatto. Questo libro è dedicato a te.

Con affetto,

Mamma e papà.

«Mah. Zio, sei proprio sicuro che sia stato scritto da loro?» Yakkuin guardò in faccia lo zio Ryunosuke, che per una volta aveva lo sguardo serio.
«Sì, piccolina.»
«La finiresti di chiamarmi piccolina? Oggi faccio 17 anni! E questo è il loro unico regalo. Li odio!» La ragazza, mentre parlava, percepì gli occhi riempirsi di lacrime: ultimamente, era abituata a tenersi tutto dentro. I genitori, durante l'infanzia sempre presenti, dal compimento del suo decimo compleanno avevano cominciato a farsi vivi sempre di meno: all'inizio una giornata, poi più in là una nottata, poi queste nottate divennero due, tre, quattro, cinque. Adesso che lei aveva diciassette anni mancavano anche per intere settimane, e quando c'erano restavano solo per pochi giorni. Un sentimento di rabbia e rancore aveva cominciato ad accumularsi in lei, tant'è che a quel punto, quando tornavano a casa, nemmeno li salutava. Aveva iniziato a fare amicizie non proprio... sicure. Insomma, non con brutti ceffi, ma con quei compagni di classe da sempre etichettati come "piccoli delinquenti". Aveva smesso di studiare, i suoi voti si erano drasticamente abbassati e per di più rispondeva male ai professori. Il motivo? Non lo conosceva nemmeno lei. Probabilmente sperava che così facendo avrebbe attirato la loro attenzione.

Prese in mano quella maledetta lettera posata su quel maledetto pacchetto incartato col suo colore preferito, e fece per strapparla, mentre le lacrime iniziavano a scendere una alla volta, ma qualcosa la fermò. Si accasciò a terra, sentiva fiumi salati scorrerle sulle guance. Urlò con la faccia rivolta verso l'alto, sfogandosi. Lo zio si sedette vicino a lei e l'abbracciò. Quando si calmò, lei lo ringraziò, prese la lettera e il pacchetto e salì in camera sua.