Oneshots dkbk-bkdk

Una casa per tre - 🥑🍥 (bkdk)

⚠️Il capitolo contiene⚠️:
• Au
• Bakugou Single dad x Izuku maestro di asilo
• Modifiche per esigenze di trama, se vedete qualcosa spiegato in modo diverso dall'anime/manga (per chi lo segue) è ovviamente voluto.

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Bakugou si era fiondato all'interno della stanza, le fiamme arrivavano alte fino al soffitto oltre la barriera di ghiaccio che Todoroki stava costruendo per lui. Era arrivato leggermente in ritardo perché aveva sventato un furto in un negozio, ma appena aveva sentito la notizia della casa in fiamme si era precipitato. "Probabili tre feriti, padre, madre e figlio. Cause dell'incendio: sconosciute" aveva letto sul piccolo schermo all'interno del polso quando gli auricolari avevano fischiato. Il centro operativo non gli aveva lasciato niente altro se non il numero civico. Quando era arrivato aveva visto solo l'ambulanza, e si era precipitato dentro. Due piani dopo aveva incontrato Shoto Todoroki che cercava di limitare le fiamme attraverso un numero infinito di strati di ghiaccio. Così avevano attuato la prima strategia che era venuta loro in mente: Katsuki sfondava le porte e controllava che non ci fosse nessuno poi Shoto creava muri spessi in ogni stanza. Poco a poco avevano controllato tutte le stanze della casa. A parte una. Da quella provenivano le fiamme più alte, più calde.

«Vuoi che vada io?»

«Per darti il merito? Assolutamente no!»

Bakugou era arrivato fino alla stanza in cui anche la porta andava a fuoco. Todoroki lo aveva affiancato pochi secondi dopo. Bakugou aveva aperto la porta con un calcio netto, i cardini che si sollevavano e facevano cadere il legno con un tonfo pieno. Bakugou aveva controllato la stanza e in mezzo alle fiamme aveva intravisto una piccola sagoma seduta per terra.

«Andate via!»

Il bambino aveva urlato e aveva allungato una mano verso di loro. Incredibilmente schegge di ghiaccio erano uscite dalle sue mani, costringendo i due eroi a spostarsi e nascondersi oltre la porta della stanza.

«Ma non mi dire, hai un fratello di cui non sai nulla? Oppure... Todoroki, da quando scopi? Lo sai che i figli segreti devi mantenerli?»

Erano usciti da anni dell'accademia, ed erano anni che spesso avevano i turni insieme, ma Bakugou proprio non ce la faceva. Todoroki si era portato, invece, il polso alla bocca.

«Che sappiamo sul ragazzino?»

Bakugou si era connesso alla linea di Todoroki per sentire mentre dall'altro capo della linea, cioè il centro operativo, avevano risposto «Ha tre anni, il suo quirk si è sviluppato molto presto come tutti quelli della sua generazione e apparentemente consiste nel riuscire ad usare i quirk delle persone che gli stanno intorno»

«Cioè li ruba?»

Bakugou aveva provato a vedere se le sue esplosioni c'erano ancora. Sì, fortunatamente.

«No agente Dynamight, li prende in prestito il tempo di attaccare ma non li sottrae. Non ne limita nemmeno gli effetti»

«Si sa chi ha appiccato l'incendio?»

«Lui»

«Il bamboccio?»

«Sì, con i poteri della madre. Possiede un quirk di fuoco»

«I genitori dove sono?» Bakugou aveva sperato che magari uno dei due potesse aiutarli a calmarlo.

Todoroki aveva scosso la testa «Sono morti, li ho portati fuori prima che tu arrivassi»

Il ragazzo che parlava del centro operativo aveva poi aggiunto «Dalla sua scheda non ha altri parenti in vita»

Bakugou e Todoroki si erano guardati un attimo in faccia. Non era una bella situazione, proprio per nulla. Dovevano però riuscire a portare fuori in bambino, e anche loro stessi, prima che la casa si afflosciasse su sé stessa come una torta senza lievito.